Via alle trimestrali, bene Jp Morgan male Goldman Sachs

È partita la stagione delle trimestrali Usa. Stop ai buy back, acquisti di azioni proprie. Bene il settore bancario con Jp Morgan sopra le attese.
Indice dei contenuti
Chi ha numeri da record e chi no
Goldman Sachs 'scivola' su Uber e delude le attese con un utile netto in calo del 26% a 1,8 miliardi di dollari. Scendono anche i ricavi a 8,32 miliardi di dollari, il 6% in meno rispetto allo scorso anno. I risultati arrivano al termine di un terzo trimestre in salita per Wall Street fra la volatilità sui mercati del reddito fisso, le tensioni commerciali e i flop di alcune attese quotazioni. Un mix che aveva lasciato prevedere una stagione delle trimestrali nera per le banche. Ma cosi' non e' stato, o almeno non lo e' stato per tutti.
JPMorgan ha superato agilmente la prova, confermandosi la regina di Wall Street: l'utile netto e i ricavi sono saliti dell'8% rispettivamente a 9,08 e 29,34 miliardi di dollari. A spingere è il miglior trimestre di sempre per le commissioni nell'area banca di investimento e a un aumento del 25% dei ricavi da reddito fisso. Jamie Dimon, l'amministratore delegato, osserva un rallentamento dell'economia ma afferma: "la geopolitica intorno alla Cina e agli scambi commerciali sta pesando sulla fiducia delle aziende ma continuiamo a crescere".
Trimestre positivo anche per Citigroup, il cui utile sale del 6% a 4,91 miliardi di dollari e supera le attese degli analisti. In aumento anche i ricavi, che avanzano a 18,57 miliardi di dollari.
Trimestre difficile invece per Wells Fargo. L'utile cala del 23% fino a toccare 4,61 miliardi di dollari, appesantito dagli 1,6 miliardi di dollari di costi legali iscritti a bilancio per far fronte ai ripetuti scandali che hanno danneggiato la reputazione della banca. I ricavi sono lievemente saliti a 22,0 miliardi di dollari dai 21,9 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, a dispetto delle attese degli analisti che scommettevano su 21,09 miliardi di dollari.
Goldman: Tra investimenti non riusciti e la ripresa della divisione trading
In casa Goldman il calo dell'utile mette in ombra la ripresa della divisione trading che, dopo anni difficili, archivia il terzo trimestre con un aumento dei ricavi del 6% a 3,29 miliardi di dollari. In forte calo invece le commissioni per la divisione banca di investimento, scese del 15% a 1,69 miliardi di dollari.
A pesare sui conti di Goldman sono stati però alcuni investimenti non riusciti: la banca ha iscritto una perdita di 267 milioni di dollari nel trimestre per gli investimenti in azioni di Uber, Avantor e Tradeweb. Goldman ha risentito anche delle turbolenze in casa WeWork, il colosso degli uffici in affitto il cui valore e' crollato nelle ultime settimane dopo la rinuncia all'initial public offering.
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!
