Vodafone, trimestrale positiva e dividendo confermato

La compagnia telefonica ha visto una crescita dei ricavi nei primi tre mesi 2020 grazie al maggior volume dei dati che hanno compensato il calo del roaming
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Una trimestrale che resiste al coronavirus
Vodafone resiste al coronavirus e comunica una trimestrale in crescita con la conferma del dividendo. Nei primi tre mesi 2020, infatti, la compagnia telefonica ha visto una crescita dei ricavi pari al 3%, arrivando a 45 miliardi di euro, supportati dal miglioramento della dinamica commerciale europea, mentre la perdita si è ridotta a 455 milioni rispetto ai precedenti 7,6 miliardi di euro.
Dalla società spiegano che la pandemia di coronavirus e le restrizioni decise dai vari governi hanno penalizzato il roaming, ma hanno dato forte impulso all'uso di dati. "Stiamo vedendo un impatto diretto sui nostri ricavi da roaming a causa del minor volume di viaggi internazionali e prevediamo anche che le pressioni economiche avranno un impatto sui nostri ricavi dalla clientela nel corso del tempo", dicono dalla società. "Tuttavia”, aggiungono, “notiamo anche incrementi significativi nei volumi di dati e ulteriori miglioramenti nella lealtà dei clienti, che danno maggior valore alla qualità, alla velocità e all'affidabilità delle nostre reti".
Vodafone "ha conseguito una buona performance finanziaria sviluppando nel contempo un forte slancio commerciale nel corso dell'anno e procedendo al passo con le nostre priorità strategiche", spiegava l'amministratore delegato Nick Read, aggiungendo che la società ha retto abbastanza bene e risposto in modo tempestivo all'emergenza coronavirus.
Il dividendo e le previsioni per il futuro
Nonostante i buoni dati, "l'impatto economico della pandemia Covid-19 sui nostri mercati, sebbene incerto, è probabile che sia significativo", ha spiegao Read.
Il secondo operatore mondiale ha comunque ritirato la guidance per il 2020, poiché il Covid-19 rende lo scenario prospettico fortemente incerto, ma ha confermato per quest’anno il pagamento di un dividendo pari a 9 centesimi per azione.
La società ha fornito una guidance per il free cash flow prima dei costi delle frequenze, che sostiene il dividendo, con una stima di almeno 5 miliardi di euro. Da Citigruop spiegano che la decisione “dovrebbe essere accolto con favore e sostenere anche il titolo", ricordando che la performance delle azioni della società era stata inferiore a quella del settore proprio a causa delle preoccupazioni sulla possibile cancellazione del dividendo.
Secondo gli analisti di Ubs, “i risultati contengono buone notizie su vari fronti e dovrebbero essere considerati rassicuranti, sebbene l'outlook implichi risultati sotto le stime per il 2021".
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