Vola Hong Kong, future europei in rialzo


Borse cinesi in forte rialzo, ma per alcuni broker è solo un "rimbalzo del gatto morto". L'Hang Seng è scivolato sui minimi del 2009 e lo yuan continua a perdere terreno. Domani la Fed dovrebbe alzare i tassi di 75 punti base.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Boom dei mercati asiatici con l’Hang Seng di Hong Kong che vola del 5,78% e il Csi 300, che riunisce i listini di Shangai e Shenzen, guadagna il 3,7%.

Volano i tech come Tencent in rialzo dell’11%, Meituan +14%, Xiaomi +6%.

Il forte rimbalzo delle azioni cinesi probabilmente riflette “la pesca di fondo”, ha dichiarato Banny Lam, capo della ricerca presso CEB International Investment Corp. "I mercati potrebbero essere volatili nei prossimi giorni, tuttavia, mentre gli investitori aspettano la Fed commenti sulle prospettive dei tassi.

L’Hang Seng era finito sui minimi dal 2009 e i dati macro confermano il brutto momento, il Pil è caduto nel terzo trimestre -4,5% rispetto lo stesso periodo di un anno fa. Gli economisti stimavano un +0,7%. Calo legato alla domanda esterna.

Sopra le stime delle aspettative le indicazioni sulle condizioni economiche della Cina racchiuse nell’indice PMI Manufacturing di Caixin. In ottobre, l’indicatore è salito a 49,2 da 48,1 di settembre: consensus a 48,5.

Domani la Fed dovrebbe alzare i tassi di 75 punti base. Ma l’attenzione del mercato sarà rivolta tutta alle parole del presidente Jay Powell per carpire se si mostrerà più morbido nella lotta all’inflazione.

Marko Kolanovic, strategist di JPMorgan Chase & Co crede che l'aggressività della Fed stia per finire, offrendo prospettive di sollievo per i mercati. La Fed probabilmente alzerà i tassi di 50 punti base a dicembre e fermarsi dopo un altro aumento di 25 punti base nel primo trimestre.

Guardando al futuro, Bespoke Investment Group ha affermato che novembre ha storicamente è stato uno dei mesi più forti dell'anno per gli Stati Uniti. L'S&P 500 ha registrato un guadagno medio dello 0,82% con rendimenti positivi il 69% delle volte, secondo i dati in corso indietro al 1983. Negli ultimi 10 anni, l'indicatore ha visto una mediana anticipo dell'1,26% e guadagna nove volte su 10.

In rialzo anche il Nikkei che ha chiuso in guadagno dello 0,3%.

Oggi brinda anche la Borsa australiana con il principale indice di Sidney in guadagno dell’1,7%. La Reserve Bank of Australia ha alzato di un quarto di punto il tasso di riferimento confermando una politica monetaria moderata e che dà fiato ai mercati. Il costo del denaro è sui massimi degli ultimi dieci anni.

Borse europee verso un’apertura in rialzo con i future sull’euro stoxx 50 che guadagnano lo 0,7%. In rialzo anche il derivato sull’S&P 500 dello 0,5%.

Obbligazionario

Mercato obbligazionario in attesa della Fed. Il rendimento del Treasury Note a dieci anni si è portato appena sopra il 4%.


Prende il via oggi la due giorni di politica monetaria della Fed, che domani dovrebbe concludersi con un nuovo rialzo dei tassi da 75 punti base, mentre dal mercato arrivano indicazioni di un aumento da mezzo punto percentuale al meeting di dicembre. Dopo che il presidente Jerome Powell a settembre ha detto che "a un certo punto" bisognerà rallentare il ritmo dei rialzi, è destinato a farsi più intenso il dibattito tra i banchieri centrali per individuare quel punto.

Ieri Moody’s ha segnalato che senza un cambio di rotta della politica monetaria crescono i rischi di rallentamento degli investimenti e con esso di recessione Usa.

Sul fronte obbligazioni europee, la seduta, destinata a registrare volumi sottili tipici della giornata festiva, riparte da 4,33% per il tasso del Btp decennale benchmark e 215 punti base per lo spread sul Bund.

Dati Macro Usa

Tra i numeri in arrivo oggi da oltreoceano, anche quello sulle aperture di nuove posizioni di lavoro nel consueto Job Openings and Labor Turnover Survey (Jolts) del Dipartimento del Lavoro Usa, una importante misura della domanda di occupazione. Il dato è visto in lieve flessione a settembre.

Cambi

Lo yuan cala ai minimi da 15 anni contro il dollaro dopo che la banca centrale cinese ha fissato il cambio di riferimento ufficiale al livello più basso dalla crisi finanziaria globale del 2008. Dollaro in calo, in attesa della Fed. Il cross euro/dollaro vale 0,9926 (in rialzo di 0,44%); il cambio euro/yen 146,91 (in calo di 0,05%) mentre il dollaro cambia a 147,95 su yen (in calo di 0,51%).

Oil

Petrolio Brent e WTI in aumento dell’1,7%.


Tra i titoli sotto i riflettori

BP sarà al centro dell'attenzione poiché la major petrolifera riporta i risultati trimestrali. Anche Eli Lilly, Pfizer e AMD sono nel tabellone degli utili

Mps, al termine del periodo di offerta in opzione sono stati esercitati diritti pari al 74% dell’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro che, tra sottoscrizioni e impegni vincolanti, risulta coperto al 93% circa

Gli investitori che hanno firmato impegni di sub-underwriting incasseranno 20 milioni di commissioni per il rischio assunto, scrive Mf.

Secondo il Messaggero, anche Nexi si è impegnata a sottoscrivere una parte dell'aumento di Mps con un contributo di 20 milioni.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile rendimento del 14% annuo con il certificate su Alibaba, JD.com e Tencent
Sottostanti:
Tencent Holdings LimitedAlibabaJD.com Inc
Rendimento p.a.
14%
Cedole
3,5% - €35,00
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
CH0575765877
Emittente
Leonteq
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy