Wall Street ancora positiva dopo Powell
Ieri i principali indici hanno toccato nuovi record storici sostenuti anche dalle dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve, oggi atteso davanti alla Commissione bancaria del Senato.
Wall Street sopra la parità
Ancora positivi i future di Wall Street quando manca circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni ufficiali e i principali indici della borsa statunitensi sembrano destinati a superare ancora i propri massimi storici.
In attesa dell’apertura, oggi i contratti sul Nasdaq procedono a +0,30%, seguiti in scia da quelli sullo S&P500 (+0,20%) e da quelli sul Dow Jones (+0,10%).
Il dollaro resta debole nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD sale a 1,0825, i rendimenti dei Titoli di Stato USA continuano a cedere di circa mezzo punto percentuale e l’oro aumenta a 2.384 dollari l’oncia.
Secondo turno per Powell
Ieri il Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, nel suo intervento davanti alla Commissione bancaria del Senato sembrava aver preparato il terreno per il primo taglio dei tassi di interesse, scelta definita “necessaria se si vuole evitare che tassi di interesse troppo alti per troppo tempo possano mettere a rischio la crescita economica”, in quanto “ridurre la politica restrittiva troppo tardi o troppo poco potrebbe indebolire indebitamente l’attività economica e l’occupazione”.
Oggi Powell si presenterà davanti alla Camera, sempre alle ore 16 italiane, presentando probabilmente la stessa narrativa di un’economia “non più surriscaldata” che potrebbe essere rafforzata dall’arrivo nei prossimi tempi di altri dati macro sulla stessa linea.
Le aspettative sui tagli dei tassi
Le sue parole hanno alimentato crescenti aspettative circa l’avvio dell’allentamento monetario, contribuendo al sentiment positivo sui mercati, anche se Powell ha fornito pochi indizi sui tempi dei tagli.
“Crediamo che Powell voglia mantenere i mercati relativamente tranquilli in questa fase mentre alcuni dati macro iniziano ad andare nella giusta direzione, alla luce di un ‘pregiudizio’ ancora modestamente accomodante nella testimonianza di Powell, poiché continuava ad aggiungere enfasi sui rischi di un indebolimento dell'attività e occupazione", spiegano in una nota gli analisti di ING.
"Se il mercato del lavoro dovesse mostrare segni di raffreddamento, a patto che i dati sull'inflazione non aumentino rimanendo agli attuali livelli, questo potrebbe essere sufficiente per fornire ancora un po' sostegno alla Fed per futuri tagli”, secondo Rob Carnell, responsabile regionale della ricerca di ING per Asia Pacifico.
Lo FedWatch di CME Group indica che le scommesse su un taglio dei tassi di 25 punti base entro settembre si aggirano intorno al 70% nell'ultima settimana, rispetto al 45% di un mese fa.
Notizie societarie e pre market USA
Microsoft (+0,40%): ha rinunciato al ruolo di osservatore nel consiglio di amministrazione di OpenAI, che ha attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione su entrambe le sponde dell'Atlantico, affermando che non era necessario dopo che la governance della start-up di intelligenza artificiale era migliorata significativamente negli ultimi otto.
LegalZoom.com (-17%): tagliate le previsioni di ricavi per l'anno fiscale 2024 a 675-685 milioni di dollari dai precedenti 700-720 milioni.
Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (+1%): ha riportato una crescita del 32% su base annua dei ricavi del secondo trimestre, pari a 673,51 miliardi di dollari rispetto alle stime di 654,27 miliardi (dati LSEG).
Goodyear Tire & Rubber Company (+1%): la giapponese Yokohama Rubber è in trattativa per l'acquisto delle attività di pneumatici del gruppo per almeno 1 miliardo di dollari, secondo indiscrezioni di Bloomberg News.
Ideaya Biosciences (-6%): ha venduto 7,5 milioni di azioni a 35 dollari per una raccolta lorda di 263 milioni di dollari, a sconto del 9,4% rispetto alla chiusura di ieri (38,62 dollari).
Illumina (+4%): ha acquisito Fluent BioSciences ma non ha diffuso i termini economici dell’operazione.
Raccomandazioni analisti
Pfizer
JP Morgan: ‘neutral’ e prezzo obiettivo confermato a 30 dollari.
Coca-Cola
JP Morgan: ‘buy’ e target price alzato a 72 USD dai precedenti 68 dollari.
Boeing
UBS: ‘buy’ e prezzo obiettivo sempre a 240 dollari.
UPS
UBS: ‘buy’ e target price ribadito a 175 dollari.
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