Wall Street attesa aprire in verde dopo la peggior settimana del 2023


La borsa di New York sembra essersi convinta che la Federal Reserve continuerà ad alzare i tassi di interesse per poi mantenerli ad alti livelli per un periodo superiore del previsto.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Wall Street in verde

Wall Street verso un’apertura di seduta in verde dopo la peggiore performance settimanale del 2023 arrivata la scorsa settimana, indebolita dalle prospettive di una politica monetaria ancora restrittiva della Federal Reserve nel corso di quest’anno.

Oggi i future sul Nasdaq, sul Dow Jones e quelli sullo S&P500 sembrano muoversi all’unisono e guadagnano circa mezzo punto.

Tuttavia, i rendimenti dei Treasury statunitensi hanno continuato a salire, con il rendimento dei titoli a due anni, sensibile ai tassi di interesse a breve termine, salito fino al 4,857%, livello più alto dal 4 novembre.

Alcuni operatori scommettono addirittura su un rialzo di 50 punti base a marzo, anche se le probabilità sono basse, intorno al 25%, dopo che la settimana scorsa i dati hanno mostrato che l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali, il parametro con cui la Fed misura il suo obiettivo di inflazione del 2%, è aumentato del 5,4% il mese scorso.

I timori

“L'euforia di gennaio, fondata sulle aspettative che le principali economie eviteranno di precipitare in recessione quest'anno, ha lasciato il posto a qualcosa che si avvicina al realismo sulle prospettive dei tassi di interesse, che aumenteranno di più e resteranno a questi livelli più a lungo di quanto molti avessero previsto in precedenza”, spiega Fiona Cincotta, stratega di mercato di City Index.

“Abbiamo avuto una serie di dati macro davvero forti e credo che questo abbia portato il mercato a fare i conti con la realtà, completamente ignorata finora, e ora Wall Street sembra sulla stessa lunghezza d’onda della Fed, il che credo sia una buona cosa”, ha aggiunto l’esperta.

“Nonostante i cali della scorsa settimana, ci sono stati guadagni reali dall’inizio dell’anno e ci saranno alcune preoccupazioni sul fatto che le valutazioni delle società siano ancora troppo alte”, secondo Susannah Streeter, analista senior di investimenti e mercati presso Hargreaves Lansdown, la quale ritiene “probabile nuova volatilità, proprio mentre gli investitori continuano a preoccuparsi di dove andranno i tassi e per quanto tempo resteranno più alti”.

Il mercato si sta ricalibrando e “riconosce che il percorso verso la stabilità dei prezzi resta irto di ostacoli”, puntualizzano gli analisti di Lpl Financial, aggiungendo che “il mercato ci dice di essere prudenti, con una Fed che deve sconfiggere l’inflazione al costo di danneggiare l’economia”.

Notizie societarie e pre-market USA

Tesla (+2%): il suo stabilimento di Brandeburgo (Berlino) sta producendo 4.000 auto a settimana, con tre settimane di anticipo rispetto a quanto previsto da un recente piano di produzione esaminato da Reuters.

Pfizer (+1%): il Wall Street Journal scrive di una trattativa per l’acquisto per 30 miliardi di dollari di Seagen (+14%), società di biotecnologia americana focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie innovative contro il cancro, anche se ancora ad uno stadio iniziale.

Berkshire Hathaway (+0,20%): la società di Warren Buffett ha registrato un utile operativo annuale più alto di sempre, anche se le perdite in valuta estera e l'aumento dei tassi hanno portato a una riduzione degli utili nel quarto trimestre.

Union Pacific Corporation (+9%): l’amministratore delegato Lance Fritz ha annunciato le sue dimissioni a seguito delle richieste di estromissione avanzate dal fondo hedge Soroban Capital Partners.

Fisker (+6%): prevede un margine lordo annuale dell’8-12% e un Ebitda potenzialmente positivo per il 2023. Ha riportato una perdita nel quarto trimestre di 54 centesimi per azione contro le stime degli analisti di una perdita di 42 centesimi per azione (dati Refinitiv).

Raccomandazioni analisti

Accesso come utente registrato

La lettura di questo paragrafo è consentita solo agli utenti registrati

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

Inserisci il tuo indirizzo email e controlla la tua casella di posta!
Riceverai un'email con un codice di accesso.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Premi incondizionati dell'11% annui con il certificate su Enel, Eni e Unicredit
Sottostanti:
Enel SpAEni S.p.AUniCredit S.p.A
Rendimento p.a.
11%
Cedole
0,917% - €9,17
Memoria
si
ISIN
IT0006754896
Emittente
Marex Financial
Comunicazione Pubblicitaria
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy