Wall Street prova il rimbalzo, shutdown vicino alla fine

Wall Street prova il rimbalzo, shutdown vicino alla fine

Oggi la Camera USA voterà l’accordo sul finanziamento delle attività governative dopo l’approvazione arrivata dal Senato lunedì scorso e la ripresa della pubblicazione dei dati potrebbe rafforzare le scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.

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Wall Street oggi

Tentativo di rimbalzo a Wall Street dopo i cali della seduta di ieri, con l’ottimismo sulla fine imminente dello shutdown delle attività governative negli Stati Uniti ancora a fare da traino al sentiment.

I future sul Nasdaq guadagnano mezzo punto percentuale a circa un’ora dal suono della campanella della Borsa statunitense, con i contratti sullo S&P500 (+0,30%) e quelli sul Dow Jones (+0,20%) a seguire.

Stabile il dollaro nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scambia a 1,1580, mentre il Bitcoin torna sopra quota 105 mila dollari.

L’oro sale leggermente e si porta a 4.133 dollari l’oncia (prezzo spot) e l’argento continua la sua corsa e supera i 51,70 dollari.

In calo i prezzi del petrolio: Brent a 64,52 dollari e greggio WTI a 60 dollari al barile.

Un altro passo verso la fine dello shutdown

Oggi i membri della Camera voteranno un accordo sulla spesa che porrebbe fine allo shutdown governativo più lungo nella storia degli Stati Uniti. La ripresa della pubblicazione dei dati potrebbe rafforzare le scommesse su un taglio dei tassi, in un contesto di persistente incertezza sulla prossima mossa della Fed.

La risoluzione delle ultime quattro chiusure negli Stati Uniti ha in genere favorito il rialzo dell'S&P 500 e della maggior parte dei suoi settori, in base alla performance mediana. Le azioni hanno guadagnato terreno dopo ogni chiusura dal 1995, tranne che all'inizio del 2018, con i titoli dei beni di consumo in testa. Considerato l'aumento dell'1,8% di questa settimana, dovuto ai segnali di un accordo, i mercati potrebbero aver già scontato parte del consueto rimbalzo post-chiusura.

"Quello che vedo è un vento di ottimismo e slancio negli Stati Uniti", spiega Roland Kaloyan, responsabile della strategia azionaria europea di Société Générale SA, aggiungendo che “I mercati stanno attualmente acquistando il 2026 in un contesto positivo caratterizzato da una crescita resiliente, investimenti nell'intelligenza artificiale, tagli della Fed e un dollaro più debole”.

"C'era sempre il rischio che, se lo shutdown fosse continuato, la crescita ne sarebbe stata influenzata ulteriormente e quindi i dati sarebbero stati difficili da interpretare", secondo Michael Metcalfe, responsabile della strategia macroeconomica di State Street. "Quindi, il fatto che siamo finalmente usciti dallo shutdown significa che c'è un sollievo sapere che non ci sarà un rallentamento significativo della crescita causato dallo shutdown", ha aggiunto.

Dati macro e Fed

"La riapertura non solo rafforzerebbe il sentiment, ma aprirebbe anche la strada alla pubblicazione di dati, che potrebbero fornire maggiori informazioni sullo stato di salute del mercato del lavoro statunitense e, più in generale, dell'economia statunitense in vista della decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse del mese prossimo", speiga Fiona Cincotta di City Index.

Gli analisti di BMO Capital Markets prevedono che ci vorranno diverse settimane prima che il mercato riceva tutti i dati, con ritardi dall'inizio della chiusura.

Jim Reid di Deutsche Bank ha affermato che, sulla base del precedente storico della chiusura del 2013, il report sull'occupazione di settembre potrebbe essere uno dei primi ad essere pubblicato, potenzialmente entro tre giorni lavorativi dalla riapertura del governo.

Supponendo che il governo riapra e la raccolta dati riprenda, i funzionari della Fed dovranno comunque confrontarsi con dati raccolti tramite sondaggi retroattivi e altri metodi, ammesso che vengano pubblicati. Gli analisti hanno avvertito che il Bureau of Labor Statistics probabilmente non sarà in grado di raccogliere ed elaborare i dati per i report CPI di ottobre e novembre prima della riunione del FOMC di dicembre. E questo avviene in un momento in cui la Fed è la più divisa degli ultimi tempi.

I dati sull'occupazione negli Stati Uniti sono forse i dati più attesi che non sono stati pubblicati a causa dello shutdown, mentre gli investitori valutano se la Fed statunitense taglierà nuovamente i tassi a dicembre.

I numeri settimanali sull'occupazione pubblicati ieri dall’ADP, hanno mostrato che i datori di lavoro privati ​​hanno perso in media 11.250 posti di lavoro a settimana nelle quattro settimane che si sono concluse il 25 ottobre.

I mercati scontano una probabilità di circa il 64% di un taglio di 25 punti base da parte della Fed a dicembre.

"Affinché il rally azionario si estenda, i dati devono essere sufficientemente deboli da incoraggiare la Fed a tagliare e non troppo deboli da alimentare timori di rallentamento", ha affermato Metcalfe.

Notizie societarie e pre market USA

Microsoft (+0,20%): sta espandendo la sua struttura quantistica appena fuori dalla capitale danese Copenaghen, costruendo il suo secondo laboratorio nel Paese nordico e il suo più grande sito quantistico a livello globale.

Advanced Micro Devices (+6%): prevede 100 miliardi di dollari di ricavi annui per i data center entro cinque anni.

IBM (+2%): annuncia il Quantum Nighthawk, un processore progettato per lavorare più velocemente dei computer classici, definendolo "il processore più avanzato finora".

Kodiak Gas Services (-1%): la società di private equity svedese EQT AB intende cedere 10 milioni di azioni.

Venture Global (+5%): firmato un accordo a lungo termine con la società commerciale giapponese Mitsui per la fornitura di 1,0 milioni di tonnellate all'anno di gas naturale liquefatto.

Raccomandazioni analisti

Boeing

Jefferies: buy e prezzo obiettivo confermato a 255 dollari.

Chevron Corporation

BMO Capital: buy e target price tagliato da 172 a 170 dollari.

eBay

Piper Sandler: buy e prezzo obiettivo diminuito da 102 a 98 dollari.

Biontech

Jefferies: buy e target price sempre a 151 dollari.

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