Wall Street riparte di slancio, Nvidia non si ferma

La protagonista dell’Intelligenza Artificiale continua la sua corsa dopo essere diventata la società con maggior capitalizzazione di mercato al mondo.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Nasdaq in luce

Tornano gli scambi ufficiali a Wall Street dopo la festività di ieri e sembra che la ‘musica’ non sia cambiata, soprattutto per i titoli tecnologici. I future sul Nasdaq, infatti, guadagnano oltre mezzo punto percentuale quando manca circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni, mostrando il ‘passo’ ai contratti sullo S&P 500 (+0,30%), mentre quelli sul Dow Jones restano indietro (+0,10%).

Si rafforza il dollaro nei confronti dell’euro e la coppia EUR/USD scivola a 1,0722 (-0,20%), mentre aumentano i rendimenti dei Titoli di Stato USA, in particolare quelli del decennale (+2%), saliti al 4,243%.

Crescono anche l’oro (2.353 dollari l’oncia) e il Bitcoin (66 mila dollari), stabili i prezzi del petrolio: Brent a 85 dollari e greggio WTI a 80 dollari al barile.

Oggi erano attesi i dati sulle richieste iniziali di disoccupazione della settimana conclusasi il 15 giugno, risultate 238 mila, superiori alle attese (235 mila), ma meno del dato precedente (243 mila).

Tra gli altri dati macro attesi di oggi l’indice di produzione comunicato dalla Fed di Filadelfia per il mese di giugno è sceso a 1,3 dal 4,5 precedente (atteso 4,8).

Nvidia corre ancora

Se gli analisti avevano avvisato che Nvidia sarebbe potuta crescere ancora dopo essere diventata la società maggiore al mondo per capitalizzazione di mercato con 3.220 miliardi di dollari di valore, l’andamento nel pre market USA di oggi (+3%) conferma queste previsioni dopo la chiusura a+3,56% di martedì che l'aveva portata sul tetto del mondo a 135,64 dollari per azione.

“Ancora una volta, Nvidia è la protagonista e come al solito, ci sono preoccupazioni per la mancanza di ampiezza del mercato statunitense con gran parte delle performance complessive concentrata nel prezzo delle azioni di alcune società”, evidenzia David Morrison, analista di mercato senior presso Trade Nation. “Le dimensioni e la sovraperformance di questo gruppo selezionato si riflettono nella sua valutazione, che è molto superiore a quella del resto dei componenti (S&P 500)”, ha aggiunto.

Gli analisti di Bernstein hanno aumentato il proprio prezzo obiettivo sul titolo da 100 a 130 dollari per azione, assegnando un rating ‘outperform’. Prezzo obiettivo a 150 dollari per Argus e raccomandazione di acquisto, mentre Citigroup ha aumentato il tp da 103 a 126 con un ‘buy’ e Craig Hallum ha alzato il fair price da 85 a 125 (buy).

La carica delle banche centrali

Oggi erano attese alcune banche centrali dopo le decisioni delle due big (Federal Reserve e Banca centrale europea) arrivate le scorse settimane.

Se non sono arrivate sorprese dalla Norges Bank (Norvegia) e dalla Banca d’Inghilterra, con i tassi confermati come previsto, la Banca Nazionale Svizzera ha fatto un passo ‘dovish’ riducendo per la seconda volta il suo tasso, portandolo dall’1,5% all’1,25%, prendendo molti in contropiede.

La BoE ha lasciato intendere che molti dei membri del suo consiglio sono vicini a decidere la riduzione del costo del denaro. “I tagli dei tassi restano in gioco per il resto dell'anno e questo dovrebbe sostenere gli asset rischiosi”, precede Guy Miller, capo stratega del mercato presso Zurich Insurance Company Ltd., ritenendo “incoraggiante per gli investitori sapere che effettivamente l'ambiente dei tassi sarà di supporto”.

Previsioni sulla Fed

Dal fronte Fed oggi sono attese le dichiarazioni del presidente dell’istituto centrale di Minneapolis, Neel Kashkari, e dei suoi colleghi di Richmond (Thomas Barkin) e di San Francisco (Mary Daly), attese dopo la chiusura del mercato.

Nell’attesa di eventuali indicazioni sulla futura politica monetaria dell’istituto guidato da Jerome Powell, secondo il FedWatch Tool di CME Group, attualmente i mercati monetari vedono il 66% di possibilità di un taglio dei tassi d'interesse da parte della banca centrale statunitense a settembre.

Con l'inflazione in calo e il rallentamento dell'economia, Neil Dutta di Renaissance Macro ritiene che sia giunto il momento che la “Fed vada avanti” e inizi presto a tagliare i tassi di interesse, aiutando così lo stesso istituto a perseguire l’altro suo mandato dopo la stabilità dei prezzi, ovvero la massima occupazione. “Lo slancio dietro l'inflazione core probabilmente continuerà ad attenuarsi da qui in avanti”, prevede Dutta, “quindi penso che per la Fed i compromessi con il mercato del lavoro stiano diventando un po' più onerosi”.

Notizie societarie e pre market USA

Hewlett Packard Enterprise (+2%): l'autorità britannica di regolamentazione della concorrenza sta indagando se la prevista acquisizione di Juniper Networks, per un valore di 14 miliardi di dollari, possa creare problemi di concorrenza nel Paese.

Accenture (+6%): prevede una crescita dei ricavi per l'anno fiscale 2024 tra l'1,5% e il 2,5% rispetto alla stima dell'1,6% (dati LSEG).

Super Micro Computer (3%) e Dell (+3%): Elon Musk afferma che le due società stanno fornendo rack di server per il supercomputer di xAI.

Vanda Pharmaceuticals (-6%): ha respinto le offerte di acquisizione da parte di Cycle Pharmaceutical e di Future Pak, aggiungendo che entrambe sottovalutano sostanzialmente l'azienda.

Raccomandazioni analisti

Tesla

RBC Capital Markets: ‘buy’ e prezzo obiettivo ridotto da 293 USD a 227 dollari.

Meta Platforms

KeyBanc Capital Markets: ‘buy’ e target price alzato da 475 USD a 540 dollari.

Walmart

JP Morgan: ‘buy’ e prezzo obiettivo confermato a 81 dollari.

NIKE

Barclays: ‘buy’ e target price diminuito da 114 USD a 109 dollari.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Seguici su Telegram

Bond a 5 anni in dollari

I primi due anni cedola fissa al 5,12% poi cedola variabile fino al 10%

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy



Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it