Wall Street vista aprire piatta ad inizio settimana, focus su inflazione e trimestrali

Settimana ricca di dati macro, con l’appuntamento più importante in agenda per mercoledì quando verrà diffuso l’indice IPC di giugno, mentre si concluderà con le trimestrali delle grandi banche statunitensi.
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Wall Street piatta
Inizia a Wall Street una settimana ricca di spunti, con i dati sull’inflazione attesi per mercoledì e da tenere sotto osservazione in attesa delle decisioni di politica monetaria da parte della Federal Reserve, a cui si aggiunge l’entrata nel vivo della stagione degli utili.
Oggi sono attesi i dati sulle scorte all’ingrosso (ore 16 italiane), seguiti dall’aggiornamento sui prestiti al consumo fornito dalla Federal Reserve, previsti in contrazione e che può anche essere letto come il segnale di una difficoltà degli americani a far quadrare i conti della vita quotidiana con gli introiti ordinari da lavoro.
Nel corso della giornata si presterà attenzione ai commenti dei banchieri della Fed, tra cui il vicepresidente della Fed Michael Barr, il presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester e il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, alla ricerca di indizi sul percorso della politica monetaria degli Stati Uniti.
Attesa che sembra condizionare anche i future sui principali indici di New York quali il Nasdaq, il Dow Jones e lo S&P500, scambiati intorno la parità a circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni.
Inflazione e Fed
Il primo grande evento di questa settimana è in agenda per mercoledì, quando l’inflazione negli Stati Uniti è prevista scendere al 3,1% nel mese di giugno, in rallentamento rispetto al 4% di maggio, mese in cui il livello dei prezzi era già sceso ai minimi dall’aprile 2021.
Su base ‘core’, che esclude i prezzi dei generi alimentari e dell'energia, si prevede che a giugno l’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) sia aumentato del 5% rispetto allo scorso anno, con un rallentamento rispetto all’aumento del 5,3% registrato a maggio.
“Prevediamo che l’IPC possa subire una flessione insieme al calo dei prezzi dei prezzi core”, scriveva venerdì il team di economisti di Wells Fargo.
“Il continuo miglioramento delle catene di approvvigionamento ha contribuito ad allentare la pressione sui beni e ci aspettiamo che i prezzi dei veicoli si contraggano a giugno. Allo stesso tempo, è probabile che i servizi di base rimangano fermi. L'inflazione degli alloggi si sta solo lentamente raffreddando, mentre le cure mediche e i servizi ricreativi hanno un margine di ripresa a giugno. La Fed accoglierà con favore la continua moderazione della crescita dei prezzi, anche se la strada per tornare a un'inflazione del 2% rimane lunga”, aggiungevano da Wells Fargo.
Sulla stessa linea gli economisti di Oxford Economics, secondo i quali “la Fed dovrebbe vedere ulteriori prove di un raffreddamento sostenuto della crescita dei salari per rimanere in disparte”, ma “questo non è emerso dall’ultimo rapporto sull'occupazione, che ha registrato un altro mese di robusti aumenti salariali. I lavoratori sono ancora al posto di guida, poiché le condizioni di lavoro, pur essendo migliorate, rimangono storicamente rigide”.
I dati del CME Group mostrano una probabilità del 93% di un nuovo rialzo dei tassi secondo gli investitori e del 40% che la Fed effettui altri due aumenti dello 0,25% entro novembre.
Stagione degli utili nel vivo
Questa settimana sono attese le trimestrali di diverse società importanti quotate a Wall Street, con le grandi banche attese subito prima del weekend.
Giovedì il programma prevede la diffusione dei dati di Delta Air Lines (DAL) e PepsiCo (PEP), mentre venerdì sarà il turno di JP Morgan, Wells Fargo, Citi e BlackRock.
L’attenzione si rivolgerà in particolare anche sulle parole del CEO di JP Morgan Chase, Jamie Dimon, il quale interverrà sullo stato dell’economia USA e del settore bancario in generale.
“JP Morgan potrebbe sorprendere al rialzo in termini di sinergie di ricavi derivanti dall'accordo su First Republic”, prevede Richard Ramsden, managing director di Goldman Sachs, in una nota del 5 luglio.
"Wells Fargo dovrebbe beneficiare di una minore esposizione ai mercati dei capitali, data la prevista debolezza di queste attività nel trimestre, nonché di un andamento potenzialmente migliore dei margini idiosincratici”, ha aggiunto Ramseden.
In ogni modo, secondo i dati pubblicati venerdì da FactSet, le società dell’S&P 500 dovrebbero registrare un calo degli utili del 7,2% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, segnando così il maggior calo annuale dal secondo trimestre del 2020, o del 5,7% secondo i dati di Refinitiv.
Notizie societarie e pre-market USA
Rivian Automotive (+4%): prosegue il rally dopo che le consegne di veicoli elettrici migliori del previsto comunicate la scorsa settimana avevano attirato i trader al dettaglio e facendo salire il titolo ai suoi massimi del 2023 e crescendo del 48% in cinque sedute.
Veritone (+1%): verrà acquisita da GridBeyond, società globale di energia intelligente-
Vinco Ventures (-6%): fallito l’accordo per l’acquisto del National Enquirer, del National Examiner e del Globe, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal.
Nanobiotix (+50%): annunciato accordo con Johnson & Johnson (JNJ.N) per la sua terapia oncologica sperimentale, in base al quale riceverà una commissione di licenza iniziale in contanti di 30 milioni di dollari e potrà inoltre ricevere ulteriori pagamenti fino a 1,8 miliardi di dollari al raggiungimento di determinati obiettivi.
Raccomandazioni analisti
Tesla
Mizuho Securities: ‘buy’ e prezzo obiettivo alzato da 230 USD a 300 dollari.
Meta
Rosenblatt Securities: ‘buy’ e target price aumentato a 333 USD dai precedenti 263 dollari.
Ford
Morgan Stanley: ‘buy’ e prezzo obiettivo incrementato da 14 USD a 16 dollari.
General Motors
Morgan Stanley: ‘buy’ e target price alzato a 41 USD dai precedenti 38 dollari.
Ferrari
Morgan Stanley: ‘buy’ e prezzo obiettivo aumentato da 310 USD a 340 dollari.
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