Zalando vede crescere la redditività e torna a sognare in grande

La Borsa apprezza i risultati 2022 di Zalando e dà fiducia al management che ribadisce l’impegno a migliorare la redditività. A  metà mattina di martedì 7 marzo l’azione Zalando sale del 5% a 41,15 euro.

I dati del primo operatore in Europa nella vendita online di abbigliamento, scarpe, moda e accessori  sono stati leggermente migliori delle attese degli analisti, ma soprattutto piace agli investitori la determinazione con cui il Ceo Robert Gentz ha ribadito che il management punta a semplificare la struttura dell’azienda, ridurre i costi anche con licenziamenti, e selezionare in maniera approfondita gli investimenti per aumentare la redditività.

Finita la crescita spettacolare delle vendite online grazie alla pandemia e ai lockdown, nel 2022 Zalando ha fatto i conti con il ritorno alla “normalità” e il rinato desiderio dei consumatori di fare acquisti nei negozi fisici. I ricavi si sono leggermente ridotti a 10,34 miliardi di euro (-0,1%), l’utile è crollato a 16,8 milioni di euro dai 234,5 milioni dell’anno precedente. L’indicatore di redditività più seguito dal mercato è l’Ebit, che nel 2022 è sceso del 60% a 184,6 milioni di euro (il consensus degli analisti si aspettava 158 milioni). Questi risultati sono sostanzialmente in linea con le indicazioni che il management aveva dato lo scorso novembre.

Per il 2023, marcato da incertezza e alta inflazione, la società non si aspetta una crescita significativa delle vendite. Il management prevede una variazione dei ricavi fra -1% e +4%. Il GMV (Gross merchandise volume), ovvero il valore delle merci vendute sulle piattaforme del gruppo, crescerà fra +1% e +7%. L’anno scorso è cresciuto del 3,2% raggiungendo i 14,8 miliardi di euro.

Il dato più importante è la previsione di Ebit. Il management punta a un risultato compreso fra 280 e 350 milioni di euro, a fronte di una previsione media degli analisti di 279 milioni. Il margine operativo (Ebit margin) è atteso fra il 3% e il 6%.

In un anno difficile come il 2022,  Zalando ha comunque visto crescere del 6% il numero dei clienti attivi che ora superano i 51 milioni. Il valore di un acquisto medio è stato l’anno scorso di 56,70 euro, sostanzialmente invariato rispetto al 2021.

Gentz ha confermato una visione strategica di crescita nella società, che a suo giudizio potrà arrivare a occupare nel lungo termine una quota del 10%  del mercato europeo dell’abbigliamento, degli accessori e della moda, un mercato che oggi vale 450 miliardi di euro.

Dopo una prima parte del 2022 disastrosa, le quotazioni di Zalando si sono nettamente riprese a partire dallo scorso ottobre: in cinque mesi il titolo è raddoppiato. Dall’inizio dell’anno l’azione Zalando è salita del 25% e ha sovraperformato l’indice europeo del settore Stoxx 600 Retail, in rialzo del 22%.

La quotazione attuale di 41 euro è più bassa del 60% rispetto al massimo di 103 euro del luglio 2021. Bloomberg ha censito 32 analisti che coprono il titolo e di questi 19 raccomandano di comprare le azioni, 11 hanno un giudizio neutrale e due consigliano di vendere. La media dei target price è 48 euro (+22% sul prezzo attuale).