A un passo dalla cedola

Comunicazione Pubblicitaria Certificati
25/08/2022 08:15

Con Eni sopra il 12,609 euro, il 29 agosto il certificate di Vontobel con Isin DE000VX7FRJ4 su Eni (-6% dal livello iniziale), Leonardo (+30,4%) e Tenaris (+29,8%) staccherà a fine mese una cedola del 2,5%. Un’idea per chi è positivo su Eni nel breve dopo il forte rialzo del greggio.

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Il certificate di Vontobel con Isin DE000VX7FRJ4 su Eni, Leonardo (+30,4%) e Tenaris (+29,8%) vede due sottostanti ampiamente sopra il livello iniziale con Eni sotto del 6%, come mostrato in tabella:

Il certificate stacca premi trimestrali con memoria del 2,528% (10,11% annuo) se nessuno dei sottostanti sarà crollato a scadenza del 42%.

In particolare le barriere dei premi con memoria sono decrescenti del 6% ogni trimestre dal 100% della prima data di valutazione al 58% dell’ultima.

Da qualche giorno monitoriamo il certificate scrivendo che se Eni avesse recuperato terreno, come avvenuto oggi, il prodotto avrebbe staccato la cedola di fine agosto.

Il livello cedolare per Eni è fissato a 12,609 euro e se il 29 agosto Eni si manterrà sui prezzi attuali di 12,61 euro l'investitore incasserà 5,28 euro. Con un ulteriore recupero di Eni è facile aspettarsi anche un recupero del prezzo del certificato vicino alla parità.

La forza di questo prodotto, infatti è che nonostante tre sottostanti, è solo il worst of, Eni che oggi guida il prezzo del certificate con gli altri due ampiamenti sopra la pari.

Cedole

Il sistema di barriera cedolare decrescente fino al 42% del livello iniziale unito all’effetto memoria permette di ricevere tutte le cedole non incassate, se alla scadenza nessuno dei sottostanti avrà perso il 58% del livello iniziale. Il flusso cedolare è pari al 20,11% a cui si aggiunge circa un 2,7% di capital gain in caso di rimborso a 1.000 euro.

La durata del certificate è di 24 mesi con scadenza il 26 febbraio 2024. A scadenza barriera di protezione profonda che protegge il capitale fino a cali del 35% dei sottostanti dal livello iniziale.

Con due sottostanti che sono cresciuti molto in Borsa ci si focalizza soprattutto su Eni.

Strategia

Crediamo che con il prezzo del greggio (Brent) sopra i 100 dollari al barile, le possibilità di un recupero di Eni sul livello inziale siano elevate. A spingere il prezzo del petrolio sono state le parole del ministro dell'energia saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, che tre giorni fa all'agenzia Bloomberg ha dichiarato che il cartello ha "la capacità di ridurre la produzione in ogni momento e in qualsiasi modo" di fronte al calo dei prezzi, scesi da quasi 120 dollari al barile di giugno. I prezzi, ha aggiunto, sembrano non connessi con i fondamentali del mercato.

Da allora il greggio di tipo Brent ha registrato una forte accelerazione passando da circa 90 dollari al barile a 101 di oggi.

La strategia è quella di puntare a un rimborso anticipato alla prossima data di valutazione del 28 novembre in modo da incassare due cedole da 2,5% più il capital gain del 2%, in tutto il 7%.

Ci può essere anche una strategia di breve per puntare alla cedola del 29 agosto, aspettare e rivendere il certificato non appena si sia riportato sopra il livello di carico.

Rischi

Ovviamente esistono dei rischi legati all’andamento di Eni.

A scadenza, data di valutazione finale il 26 febbraio 2024 avremmo tre scenari:

  • Positivo, tutti i sottostanti sopra il livello di barriera, rimborso del certificato a 1.000 euro e stacco di tutte le cedole
  • Negativo: Con anche uno solo dei due sottostanti ad esempio Eni sotto il livello di barriera, fissato come riporta la tabellina a 8,72 euro (il 29% circa sotto le attuali quotazioni), il rimborso del certificato rifletterebbe il valore di Eni. Con Eni appunto appena sotto il livello iniziale il certificate rimborserebbe appena sotto il livello di barriera a 650 euro. In parte l’investitore sarebbe compensato dal flusso cedolare del 20% circa.
  • Terzo scenario con un sottostante, a scadenza, sotto barriera e sotto il livello cedolare ovvero con una performance peggiore del -58% il certificate verrebbe rimborsato sotto 420 euro.

Ovviamente il certificate potrà essere venduto in ogni momento senza aspettare la scadenza.

Attenzione: Il Certificate DE000VX7FRJ4 è soggetto ad un livello di rischio pari a 6 su una scala da 1 a 7.

Ricordiamo che investire in certificati espone l’investitore al rischio fallimento dell’emittente e a quello di azzeramento di un sottostante, casi che possono comportare la perdita dell’intero investimento.
Vontobel gode di un buon rating:

  • Aa3 da parte di Moody's

I potenziali rendimenti indicati sono sempre al lordo della tassazione.
Prima di ogni investimento leggere sempre tutti i documenti scaricabili dalla pagina del prodotto dell’emittente.

Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel

Questo articolo è stato scritto grazie alla sponsorizzazione di un emittente o di un intermediario. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Orafinanza.it non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.

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