A Wall Street i tech si riprendono, Tesla no


Ieri il titolo del produttore delle automobili elettriche ha perso il 3,4%, settima seduta di ribasso: oggi a mercato chiuso escono i conti del trimestre.

Ieri 400 componenti dell'S&P 500 hanno terminato la giornata in positivo, mentre tutti gli 11 settori dell'indice sono saliti. Le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate, quelle dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo. Scende lo spread anche se l'Italia ha chiuso il 2023 con un deficit pari al 7,4% del Pil, in peggioramento dal 7,2%).
Conti di Saipem in linea con le aspettative. Telecom Italia, Vivendi, primo socio con circa il 24%, si astiene dal votare in assemblea per il rinnovo del cda.


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La borsa degli Stati Uniti, ieri, ha invertito la rotta, non solo nel senso che l’S&P500 ha chiuso in rialzo dopo sei sedute consecutive di ribasso, ma anche perché ha accelerato nel finale: in cinque delle ultime sei sessioni il movimento era stato opposto, con un peggioramento al termine delle contrattazioni.
La calma sul mercato delle obbligazioni prima delle tre maxi aste del Tesoro di oggi, domani e giovedì, ha lasciato spazio all’azionario, più di 400 componenti dell'S&P 500 hanno terminato la giornata in positivo, mentre tutti gli 11 settori dell'indice sono saliti. Il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato lo 0,7% e il Nasdaq Composite è salito dell’1,1%.

Il mercato primario delle obbligazioni statali si prepara all’arrivo di 183 miliardi di dollari di Treasury e Wall Street attende le 150 società dell'S&P 500 che da qui a venerdì presentano i risultati del primo trimestre. Il piatto forte di oggi è Tesla, il titolo del produttore di veicoli elettrici è sceso di oltre il 40% nel 2024 e gli analisti si aspettano un trimestre negativo. Il consenso prevede un calo degli utili per azione del 42% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un calo del 5% dei ricavi.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future dell’indice Dax di Francoforte +0,4%.

Le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate. Per il secondo giorno consecutivo sale l’indice Hang Seng di Hong Kong, +1,4%. Nikkei di Tokyo +0,3%. Il rimbalzo dei produttori di chip di Wall Street si fa sentire sul listino di Taiwan: indice Taiex +1,2%. In calo dello 0,5% l’indice Shanghai Composite.

Prosegue il calo dell’oro, -1% a 2.305 dollari l’oncia, il ribasso di ieri è stato pari al 2,7%, uno dei movimenti negativi di giornata più ampi degli ultimi due anni.

GERMANIA

Alle 9.30 esce l’indice PMI manifatturiero tedesco.

Domenica il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto di essere ottimista sulle prospettive economiche del suo Paese in quanto l'occupazione è da record e l’inflazione rallenta grazie al calo dei costi energetici. "Dall'inizio dell'anno, la produzione in questi settori dipendenti dall'energia è aumentata sensibilmente, proprio come nell'industria nel suo complesso", ha detto all'inaugurazione di un'importante fiera commerciale ad Hannover.

Il colosso dell’informatica SAP ha registrato un fatturato cloud nel primo trimestre in linea con le previsioni degli analisti, grazie al boom della domanda di intelligenza artificiale. I ricavi cloud rettificati nel trimestre sono aumentati del 25% a valuta costante, rispetto all'anno precedente, a 3,9 miliardi di euro. La più grande azienda di software d'Europa sta cercando di migrare i clienti dal suo software legacy on-premise al cloud, dove sta offrendo sconti e servizi di intelligenza artificiale. L'attuale backlog del cloud di SAP - un indicatore dei ricavi del cloud che saranno contabilizzati entro i prossimi 12 mesi - è cresciuto del 28% a valuta costante, raggiungendo i 14,2 miliardi di euro, la crescita più rapida mai registrata.

BTP

Il decennale italiano ha chiuso a 3,83%, spread in discesa a 135 punti base. L'Italia ha chiuso il 2023 con un deficit pari al 7,4% del Pil. Lo hanno spiegato gli esperti ISTAT in audizione sul Def, dopo la Notifica ad Eurostat sui conti pubblici italiani. Rispetto ai conti nella versione dello scorso 5 aprile, la nuova versione vede un peggioramento dell'indebitamento netto in rapporto al Pil di 0,2 punti percentuali (era al 7,2%), a causa in particolare del Superbonus. La normativa aveva indicato il 4 aprile 2024 come data ultima per comunicare all’Agenzia delle Entrate la scelta di avvalersi della cessione del credito o dello sconto in fattura; le informazioni inserite nell’attuale versione dei Conti sono a riguardo complete, sebbene non ancora definitive.

TITOLI SOTTO LA LENTE A PIAZZA AFFARI

Leonardo. La spesa militare a livello globale è aumentata del 7%, raggiungendo i 2.443 miliardi di dollari nel 2023, la crescita annuale più consistente dal 2009. Lo ha detto l'Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri). L'importante think tank che si occupa di conflitti ha detto in un comunicato che nel 2023 tutti i 10 maggiori spenditori, guidati da Stati Uniti, Cina e Russia, hanno aumentato la spesa militare. Nan Tian, ricercatore senior del Programma di spesa militare e produzione di armi del Sipri, ha affermato che l'aumento è una risposta diretta al deterioramento globale della pace e della sicurezza. "Gli Stati stanno dando priorità alla forza militare, ma rischiano una spirale azione-reazione in un panorama geopolitico e di sicurezza sempre più volatile", ha detto Tian. La variazione percentuale è stata espressa in termini reali, a prezzi costanti del 2022, ha aggiunto il Sipri.


Telecom Italia. Vivendi, primo socio con circa il 24%, si astiene dal votare in assemblea per il rinnovo del cda, fornendo sostanzialmente un assist alla lista del consiglio che prevede la conferma di Pietro Labriola come ad e di Alberta Figari come presidente. Il peso del primo azionista Tim, se infatti avesse votato per le liste concorrenti di Merlyn o di Bluebell, avrebbe reso più incerto l'esito della votazione sulla lista del board che ha già incassato il sostegno di Cdp e dei proxy advisor. Dall'altro lato, Vivendi, spiegando le ragioni dell'astensione, ribadisce che "non sostiene la lista presentata dal consiglio di amministrazione uscente data la continuità con un consiglio durante il cui mandato il titolo ha perso metà del suo valore e che è responsabile di aver approvato la vendita della rete fissa di Tim" a un prezzo che, "a giudizio di Vivendi, non riflette il pieno valore dell'asset, senza coinvolgere l'assemblea degli azionisti e il comitato parti correlate e senza fornire, ad oggi, informazioni complete e affidabili al mercato sull'operazione e sui suoi effetti sulla sostenibilità di Tim”.


Saipem, archivia il primo trimestre 2024 con un profitto netto di 57 milioni di euro (in pareggio nello stesso periodo 2023), un'Ebitda adjusted di 268 milioni, in crescita del 40%, e una generazione di cassa di 68 milioni con conseguente diminuzione del debito finanziario netto di 52 milioni.


Enel. L'Autorità Antitrust ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti di Enel Energia a seguito di numerose denunce (oltre 600) pervenute all'Autorità a partire da gennaio di singoli consumatori e microimprese che lamentano "il significativo aumento del prezzo delle forniture di gas ed energia elettrica nel quadrimestre ottobre 2023-gennaio 2024 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente".

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