A Wall Street si fermano le grandi, sale tutto il resto
Alphabet ha perso quasi il 5%. Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto all’azienda di vendere il browser Chrome, analisti scettici sulla possibilità che si arrivi a un ordine esecutivo.
Il Bitcoin è scambiato a 99.144 dollari dopo uno strappo a 99.368 dollari, nuovo record. Il presidente della Securities and Exchange Commission, Gary Gensler lascerà il 20 gennaio. Gensler aveva provato in tutti i modi a opporsi al lancio degli ETF sulle crypto.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future dell’indice Dax di Francoforte +0,2%. Stamattina escono le indicazioni preliminari sull’attività nel settore dei servizi e della manifattura nella zona euro. La valuta unica è sui minimi da un anno.
Germania: il ministro della Difesa, Boris Pistorius rinuncia alla corsa a cancelliere.
La borsa degli Stati Uniti ha chiuso in rialzo grazie alla spinta collettiva delle tante società di non prima grandezza dell’S&P500, 438 su 500 sono salite: l’indice di riferimento ha guadagnato lo 0,4%. Su base non ponderata per le dimensioni, il rialzo è stato dell’1,5%. I colossi del tech sono stati ieri la zavorra: indica Magnificent 7 di Bloomberg -1,1%.
GOOGLE A PEZZI
Alphabet ha perso quasi il 5%. Il Dipartimento di Giustizia, forte di una presa di posizione del giudice Amit Mehta, ha chiesto all’azienda di vendere il browser Chrome. Le autorità "continuano a portare avanti un'agenda radicale che van ben oltre le questioni legali di questo caso", ha risposto Lee-Ann Mulholland, vice president Google, sottolineando che le proposte avanzate danneggerebbero “i consumatori, gli sviluppatori e la leadership tecnologica americana proprio nel momento in cui ne ha più bisogno". Gli analisti ritengono che i rimedi suggeriti dal Dipartimento di Giustizia "difficilmente saranno approvati in tribunale e difficilmente supereranno il processo di appello" che è destinato ad aprirsi. "Per il governo la strada è in salita”, osservano.
BITCOIN IN MARCIA VERSO QUOTA 100.000
Il più grande asset digitale è scambiato a 99.144 dollari dopo uno strappo a 99.368 dollari, nuovo record.
Il mercato delle criptovalute nel suo complesso ha guadagnato circa 1.000 miliardi di dollari dalla vittoria di Trump alle elezioni del 5 novembre.
Tra gli ultimi sviluppi negli Stati Uniti c’è la decisione del presidente della Securities and Exchange Commission Gary Gensler di dimettersi il 20 gennaio, data in cui è prevista l'inaugurazione di Trump. Il mandato di Gensler è stato caratterizzato da una raffica di azioni esecutive della SEC in materia di criptovalute, che il settore si aspetta si attenuino sotto Trump. L'amministratore delegato entrante di Charles Schwab Corp., Rick Wurster, ha detto giovedì che l'azienda entrerà nell'offerta di trading di criptovalute, una volta che le modifiche normative si saranno concretizzate.
Anche i piani dell'accumulatore di Bitcoin MicroStrategy di accelerare gli acquisti del token e il debutto di opzioni sui fondi negoziati in borsa statunitensi di Bitcoin hanno sollevato il sentiment. Sebbene il prezzo del token sia più che raddoppiato quest'anno, molti esperti ne mettono ancora in dubbio l'idoneità per i portafogli di investimento. "Il Bitcoin non è qualcosa che si possa valutare", ha dichiarato Themis Themistocleous, EMEA chief investment officer di UBS Wealth Management, a Bloomberg Television. "Un gruppo di una dozzina di ETF statunitensi che investono in Bitcoin ha attirato un afflusso netto di oltre 6,8 miliardi di dollari nel periodo successivo al giorno delle elezioni, secondo i dati compilati da Bloomberg. Il patrimonio totale del gruppo ha superato i 100 miliardi di dollari.
GUERRA
L'Ucraina ha dichiarato ieri che la Russia ha lanciato un “nuovo” tipo di missile balistico contro la città di Dnipro, nell'ultimo escalation delle ostilità e un segnale allarmante per i sostenitori occidentali di Kyiv.
L'arma era un missile balistico sperimentale a raggio intermedio basato sul missile intercontinentale RS-26 Rubezh, ha dichiarato la portavoce del Pentagono Sabrina Singh. “Questo è un ovvio e grave aumento della scala e della brutalità di questa guerra”, ha dichiarato Zelenskiy su Telegram.
Il Presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che l'attacco è stato una ritorsione per l'utilizzo da parte dell'Ucraina di missili di fabbricazione americana e britannica sul territorio russo all'inizio della settimana. La Russia ha avvertito gli Stati Uniti 30 minuti prima del lancio. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino, come riportano le agenzie di Mosca. Tra Mosca e Washington c’è una “comunicazione costante" sulle armi nucleari.
Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future dell’indice Dax di Francoforte +0,2%. Ieri l’indice di riferimento dell’azionario tedesco ha chiuso con un guadagno dello 0,7%. Stamattina escono le indicazioni preliminari sull’attività nel settore dei servizi e della manifattura nella zona euro. L’indice PMI non manifatturiero è atteso poco sotto la lettura di ottobre, in territorio espansivo.
L’euro tocca nuovi minimi da ottobre del 2023 a 1,047.
GERMANIA
Boris Pistorius rinuncia alla corsa a cancelliere e lo fa con un passo ufficiale: un messaggio video ai socialdemocratici, nel quale il ministro della Difesa ha indicato in Olaf Scholz "un cancelliere eccezionale" e “il candidato giusto" per le elezioni anticipate del 23 febbraio. Una mossa che potrebbe mettere la parola fine sui tanti dubbi sul bis del Kanzler - lui ha sempre ribadito di "voler vincere di nuovo" - se il contesto non fosse estremamente difficile. Il partito non è affatto unito attorno al nome del leader che, licenziando il ministro delle finanze liberale, ha perso la maggioranza e dovrà chiedere la fiducia in Parlamento a dicembre in vista del voto. I consensi personali di Scholz sono al minimo storico da settimane mentre l'indice di gradimento del responsabile alla Difesa, al 61% avrebbe superato addirittura Friedrich Merz, il leader della Cdu dato al 34% e che tutti danno per vincitore da tempo.
ASIA PACIFICO
Le borse della grande Cina scendono, con l’eccezione di quella di Taiwan, in rialzo dell’1,5%. Hang Seng di Hong Kong -1,7%: si fa sentire il peso del -8% di Baidu: il titolo è venduto dopo la pubblicazione dei dati del trimestre. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -2%, la settimana sta per terminare con un ribasso dell’1,5%. Lo yuan onshore si avvia verso l'ottava settimana di ribassi, la più lunga striscia di perdite settimanali in oltre sei anni. La striscia di perdite settimanali è la più lunga dall'agosto 2018. La valuta cinese potrebbe riprendere presto il suo slancio verso l'alto, dato che il dollaro USA dovrebbe fermarsi, ha scritto Shanghai Securities News in un articolo in cui sono citati degli analisti.
Nikkei Tokyo +0,8%. In Giappone l’inflazione core è + 2,3% anno su anno in ottobre, da +2,4% di settembre. Il dato, superiore alla stima di consenso del 2,2%, probabilmente manterranno la banca centrale sulla strada dell’aumento del costo del denaro.
TITOLI
TIM investirà circa 130 milioni di euro per costruire un nuovo data center di ultima generazione nei pressi di Roma.
Stellantis. Il mercato dell'auto europeo è praticamente fermo a ottobre. Da un altro grande costruttore, Mercedes, arriva l'annuncio di un maxi-taglio dei costi di diversi miliardi di euro all'anno: "perché, in un situazione estremamente volatile in tutto il mondo - spiega l'azienda - solo aumentando l'efficienza si può restare forti sul piano finanziario e produttivi". Nessuna indicazione sul settore su cui ricadranno i drastici tagli e sulla possibilità che siano previsti anche licenziamenti. Anche sul fronte Volkswagen non si vedono schiarite: "L'azienda non esclude chiusure di fabbriche e licenziamenti”, afferma il sindacato Ig Metall che, mentre va avanti la trattativa salariale, già prepara gli scioperi. Nel quartiere generale della casa tedesca, a Wolfsburg, hanno protestato più di 6.000 dipendenti provenienti da tutte le fabbriche della Repubblica federale del gruppo.
Technogym. Il presidente Nerio Alessandri, margine di un evento a Milano, ha parlato di un buon andamento degli ordini per la parte finale dell’anno, che si aspetta di chiudere in linea con gli obiettivi definiti dal piano. Alessandri ha inoltre aggiunto di non aspettarsi alcun impatto da eventuali misure protezionistiche da parte della nuova amministrazione americana, perché il settore non dovrebbe essere compreso nel perimetro degli eventuali dazi.
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