A Wall Street tornano i record


Stamattina in Asia Pacifico si mettono in luce il Nikkei di Tokyo e il Taiex di Taipei, in rialzo dell’1% e dello 0,6%. Scendono le borse della Cina. Poco mosso il petrolio, l’oro e il dollaro. Ron DeSantis si è ritirato dalle presidenziali.


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Le borse dell’Europa dovrebbero raccogliere stamattina il testimone da Wall Street, la borsa degli Stati Uniti è salita venerdì sui massimi della storia con l’S&P500 e con il Dow Jones. Il primo ha guadagnato l’1,2%, +1,2% la settimana, il secondo l’1,1%, +0,4% la settimana. Il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell’1,7%, +2,3% la settimana.

Il future dell’indice Dax di Francoforte sale dello 0,5%. L’indice della borsa tedesca ha terminato venerdì sulla parità, -0,9% la settimana.

RECORD E TRIMESTRALI

L'indice S&P 500 ha oltrepassato la soglia record toccata nel gennaio 2022. Nel commento di fine settimana, Barron’s metteva in evidenza che il massimo storico è stato raggiunto nonostante la stagione degli utili del quarto trimestre sia iniziata con luci ed ombre. La stragrande maggioranza delle 43 società uscite con i dati, ha battuto le stime, ma i mercati non sembrano dare peso al fatto che l’utile per azione sia più alto di quel che si aspettavano gli analisti: nel 72% dei casi, i titoli hanno sottoperformato l’indice e nel 60% sono scesi il giorno successivo l’annuncio. Secondo lo strategist di Wells Fargo, Christopher Harvey, gli investitori non si lasciano impressionare perché le aspettative degli analisti sono in molti casi basate su un’ipotesi di una brusca frenata dell’economia nel corso dell’anno: ”Come ci aspettavamo, la stagione degli utili è stata un catalizzatore negativo per le vendite”, ha scritto Harvey in una nota. Il consenso di Wall Street prevede una crescita dell'11% dell'EPS dell'S&P 500 nel 2024. Gli analisti sono prudenti perché le società, in molti casi, forniscono previsioni caute, come per esempio martedì l’amministratore delegato di Goldman Sachs, David Solomon. Ma i dati macro delle ultime settimane hanno mostrato un quadro economico in rallentamento, non di recessione.

Le aziende non ottengono così molto credito dal mercato, in quanto spesso battono una soglia di utile basata su ipotesi conservative.

ASIA

Si mette in luce anche stamattina la borsa del Giappone, in attesa della decisione di politica economica della banca centrale prevista per domani. Il Nikkei di Tokyo guadagna l’1%. I mercati azionari della Cina avevano aperto in rialzo, nel finale di seduta sono in calo, dopo che le principali banche commerciali del Paese hanno mantenuto invariati i loro tassi di prestito di riferimento. Hang Seng di Hong Kong -1,8%. Shanghai Composite -0,8%.

L'indice MSCI Asia Pacific sale dello 0,7% grazie alla spinta dei titoli tecnologici, come Samsung e Sony.

Sulla parità la borsa della Corea del Sud, in rialzo dello 0,7% l’indice Taiex di Taiwan.

PRESIDENZIALI

Alla vigilia delle primarie di martedì, le prime vere e proprie dopo i caucus in Iowa, tra Donald Trump e Nikki Haley lo scontro si fa sempre più duro, essendo rimasti i due veri candidati nello Stato dopo l'uscita dalla corsa di Vivek Ramaswamy e Tim Scott, questi ultimi due già saliti sul carro del tycoon, e soprattutto il ritiro di Ron DeSantis. L’attuale governatore della Florida ha annunciato la sospensione della sua campagna elettorale - "non vedo una strada per la vittoria" - e il suo appoggio a Trump. "E' superiore a Biden. Ha il mio sostegno perché non possiamo tornare alla vecchia guardia repubblicana", ha spiegato il governatore. Non è comunque chiaro se i voti di DeSantis andranno all’ex presidente visto che il governatore ha puntato ad affermarsi come l'alternativa a Trump. "Sono molto onorato” dell'endorsement di DeSantis, ha detto a caldo l'ex presidente con Fox. "E' un buon governatore, ha fatto una buona campagna elettorale. Ora è una corsa a due", ha commentato Haley. DeSantis avrebbe iniziato a valutare una sua uscita dopo caucus dell'Iowa ma la sicurezza è arrivata solo di recente, anche in seguito alle pressioni di alcuni finanziatori per fare un passo indietro e guardare al 2028.

Sono poco mosse le variabili macro. Il petrolio tipo Brent è poco mosso a 78,4 dollari il barile. Oro invariato a 2.206 dollari. Euro dollaro a 1,090. Treasury Note a dieci anni a 4,11%, 5 punti base sotto i livelli di venerdì.

TITOLI

Poste italiane. Il Tesoro potrebbe vendere una quota del 10-20% attraverso un accelerated bookbuilding sul modello di quanto fatto con Banca Mps ma l'operazione non avverrebbe prima della presentazione del nuovo piano industriale il 20 marzo, secondo La Repubblica di sabato.

Leonardo. Il ministero della Difesa britannico ha dichiarato ieri che investirà 405 milioni di sterline per il miglioramento di un sistema missilistico usato dalla Royal Navy per abbattere droni nemici nel Mar Rosso. I contratti sono stati vinti dalla divisione britannica di Mbda, joint-venture tra Airbus, Bae Systems e Leonardo.
Nell'incontro bilaterale di sabato tra il premier Giorgia Meloni e il presidente turco Tayyip Erdogan si è discusso anche di accordi nel settore difesa che potrebbero coinvolgere Leonardo, secondo i quotidiani di ieri.

Stellantis. Prevede di lanciare otto modelli nel periodo 2024-2026 progettati sulla base della nuova piattaforma per le auto elettriche Bev denominata 'Stla Large'. Presentando la nuova piattaforma, l'AD Carlos Tavares ha detto che il gruppo non intende essere coinvolto in una guerra sui prezzi che distruggerebbe la propria redditività, e che non vede grossi impatti dai problemi sulle forniture dovuti agli attacchi alle navi di trasporto nel Mar Rosso.
Serve un altro gruppo automobilistico che produca in Italia oltre a Stellantis, altrimenti l'indotto "non regge". Lo ha detto sabato il ministro delle Imprese Adolfo Urso, durante una visita a Matera.

Moncler. Venezio Investments, del fondo di investimenti di Singapore Temasek, diventerà azionista diretto della società a seguito della conclusione dell'accordo di investimento con Double R del Ceo Remo Ruffini, si legge in un comunicato. Venezio ha attualmente il 16,8% di Double R che a sua volta possiede il 23,7% di Moncler.

Snam. La britannica National Gas e la spagnola Enagas hanno manifestato interesse a rilevare la partecipazione del 23,7% di Snam nella società Interconnector, che gestisce il gasdotto tra Belgio e Gran Bretagna. Lo riferisce il Corriere della Sera di sabato, aggiungendo che la partecipazione di Snam potrebbe valere più di 100 milioni di euro.

WEBUILD. Ha vinto in joint venture con Fcc Canada un contratto di un valore compreso tra 700 milioni e 1,3 miliardi di euro per lo sviluppo e la costruzione della sezione 'Pape Tunnel and underground Stations (Ptus)' della Ontario Line.

Iren. La società ha acquisito 160,000 nuovi clienti a seguito delle aste per la fine del mercato tutelato dell'elettricità, ha detto il presidente Luca Dal Fabbro in un intervista con il settimanale Milano Finanza.

Dal Fabbro ha anche detto che la multiutility guarda ai settori rinnovabili e termovalorizzatori in Liguria, Piemonte ed Emilia per possibili operazioni M&A e ha congelato le trattative con BlackRock sulla vendita delle reti gas.

Acea. La multiutility di Roma "ha molto spazio per crescere" sia in Italia che all'estero e sta "guardando ai possibili mercati", ha detto l'ad Fabrizio Palermo in un'intervista pubblicata sabato dal quotidiano La Repubblica.
Palermo ha aggiunto che l'azienda "ha un buon progetto e un buon raggruppamento" per aggiudicarsi la commessa per il nuovo termovalorizzatore di Roma insieme a Hitachi, Suez e Vanini.

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