Abitare In cede l’area dell’ex Plasmon di Milano: accordo da 72 milioni

Abitare In cede l’area dell’ex Plasmon di Milano: accordo da 72 milioni

L’area era stata acquistata nel 2018 per 15 milioni e l’accordo rappresenta la conferma della capacità del gruppo di valorizzare le sue operazioni di sviluppo, oltre ad anticipare di diversi anni l’incasso previsto.

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L’accordo

Importante risultato per Abitare In, che ieri sera a mercato chiuso ha annunciato la vendita dell’operazione di Via Cadolini a Milano.

L’accordo preliminare è stato raggiunto tramite una società interamente controllata da Abitare In con un primario operatore del settore della rigenerazione urbana, Supernova, la quale intende portare avanti il progetto per la realizzazione di un complesso immobiliare ‘Mixed Use’ nell’ex Plasmon milanese, un’area di circa 31.000 mq di SL (Superficie Lorda), oggetto della vendita.

L’offerente ha messo sul piatto 72 milioni di euro e ha già versato l’importo di 11 milioni a titolo di caparra confirmatoria, mentre la sottoscrizione del contratto definitivo di cessione è prevista a cavallo tra il terzo e quarto trimestre (solare) 2023, a seguito della certificazione di avvenuta bonifica (le cui attività sono ad oggi quasi integralmente concluse).

Il sito oggetto dell’accordo, era caratterizzato da un forte inquinamento e da edifici industriali di grandi dimensioni abbandonati da anni, con un’ingente presenza di diversi contaminanti oltreché di amianto.

AbitareIn, proprietaria dell’area dal 2018, aveva già portato a termine un’attività di rigenerazione con grandi benefici per la città, ma anche con un rilevante ritorno di tipo economico.

Valore societario confermato

L’ad di Abitare In ha parlato di un’operazione che rappresenta “una dimostrazione concreta del valore della società, evidenziando, in maniera inequivocabile, la capacità di operare positivamente sul tessuto urbano, recuperando siti in stato di abbandono e trasformandoli in progetti che possono essere valorizzati con successo nelle diverse fasi di sviluppo”, oltre ad avere un “importante ritorno di tipo economico”.

“Grazie alla nostra visione di lungo periodo e al know how acquisito, abbiamo costruito negli anni una pipeline di considerevoli dimensioni - composta oggi di 22 diverse iniziative, con differenti dimensioni e caratteristiche - facendo delle attività di rigenerazione urbana e land development il nostro core business, creando valore anche dal punto di vista sociale e ambientale”, sottolinea Luigi Gozzini, Presidente di Abitare In.

L’analisi di WebSim

Anche se sull’operazione grava attualmente un debito da 10 milioni per un finanziamento bancario utilizzato per le attività svolte sull’area, l’accordo rappresenta un buon investimento per Abitare In.

L’operazione di sviluppo del progetto immobiliare, infatti, “aveva preso vita nel 2018, quando era stato sottoscritto il contratto di compravendita dell’area ad un prezzo definitivo di 15,15 milioni, quindi ad un prezzo di circa 500 euro per mq, nettamente inferiore al prezzo di cessione stabilito (72 milioni, circa 2.300 euro al mq)”, sottolineano da WebSim.

“La cessione accelera notevolmente il processo di valorizzazione del progetto, in quanto anticipa di diversi anni l’incasso per il gruppo (non essendo ancora partita la commercializzazione possiamo immaginare che il progetto non si sarebbe concluso prima di 3 anni) e conferma la capacità della società di acquisire aree in grado di rivalutarsi significativamente in tempi relativamente brevi”, aggiungono dalla sim, confermando il giudizio ‘interessante’ sul titolo ABT, con target price di 8,6 euro.

Rally in borsa

La notizia ha attirato gli acquisti su Abitare In a Piazza Affari e le azioni della società guadagnano oltre il 2% dopo più di un’ora di contrattazioni, dopo aver toccato un massimo di 6,06 euro (+4,80%), in netta controtendenza rispetto ai trend del Ftse Italia Star (-0,50%) di cui fa parte e del Ftse Mib (-0,80%).

L’andamento del valore delle azioni Abitare In, però, resta negativo, visto il calo del 27% da gennaio scorso, quando quotava 8,24 euro.

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