Acquisti su Banco Bpm dopo i “buoni risultati” del primo semestre 2021

Prosegue positiva a Piazza Affari Banco Bpm nella seduta post rilascio dei risultati arrivato ieri a mercati chiusi. Le azioni della banca arrivano a toccare un massimo di 2,655 euro dopo poco più di un'ora dall'avvio, mettendo a segno un rialzo superiore al 3% e risultando tra le migliori tra le blue chips di Piazza Affari.

I primi sei mesi del 2021 hanno visto i proventi operativi di Banco Bpm crescere fino a 2.324 milioni di euro, mettendo a segno un +18,8% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio. “Tale dato rappresenta un risultato estremamente positivo, riportando il livello dei proventi operativi a quello del periodo precedente alla crisi innescata dalla pandemia”, sottolineano dalla banca.

Come conseguenza di questa performance, la banca ha raggiunto un risultato della gestione operativa pari a 1.048 milioni corrispondente ad una crescita pari al 48,2% se paragonato allo stesso semestre 2020.

Il risultato ante imposte sale a 526 milioni rispetto a 210 milioni del precedente esercizio con una crescita del 150,7%, mentre a livello adjusted tale risultato sale a 644 milioni con una crescita del 196,7%.

Complessivamente, il semestre vede un risultato netto di 361,3 milioni rispetto ai 105,2 milioni del precedente esercizio con una crescita del 243,4%. A livello adjusted questo sale a 382 milioni (+197,5% a/a).

Il trend positivo della banca ha accelerato nel corso del secondo trimestre, migliorando quanto di buono già evidenziato nei primi tre mesi dell'anno.

In particolare, i proventi operativi sono arrivati a 1.196 milioni, con una crescita del 6% rispetto al primo trimestre. Ancora maggiore l'accelerazione del risultato della gestione operativa, con un +16,6% t/t che permette di arrivare a 564 milioni.

Il risultato netto dell’operatività corrente è risultato pari a 216 milioni con una crescita del 22,4% t/t, mentre il risultato netto del trimestre è pari a 61,2 milioni rispetto a 100,1 milioni del primo trimestre con una crescita del 161,0% t/t. Infine, a livello adjusted tale risultato è pari a € 231,2 milioni (+53,3% t/t).

I buoni risultati sono arrivati “nonostante il difficile quadro macroeconomico tuttora impattato dalla crisi sanitaria Covid-19, lo sforzo commerciale ed organizzativo del Gruppo ha consentito di registrare una forte ripresa dei risultati operativi”, aggiungono da Banco Bpm.

Per quanto riguarda il resto dell'anno, la banca prevede che i ricavi 'core' si riducano “leggermente” rispetto alla prima parte del 2021, ma questo calo riflette “elementi di stagionalità tipici della seconda parte dell'anno”.

Inoltre, da Banco Bpm stimano un utile netto per azione 2021 di circa 35 centesimi che, considerata anche la robusta posizione patrimoniale, dovrebbe consentire la remunerazione degli azionisti, con un pay out ratio del 40% circa.

Entro la data di approvazione dei conti dei primi nove mesi il gruppo procederà alla presentazione di un nuovo piano strategico.

“I risultati molto buoni nel semestre, soprattutto nel secondo trimestre, ci danno fiducia nel futuro anche per il fatto che abbiamo rivisto le due partnership bancassicurative”, spiega l’amministratore delegato di Banco Bpm, Giuseppe Castagna, aprendo ieri la conference call di presentazione della semestrale.

Il manager ha inoltre spiegato che il rinnovato accordo con Covéa dello scorso giugno, che segue quello con Cattolica Assicurazione, delinea un modello di business più flessibile, funzionale e soprattutto fa prevedere “un ulteriore sviluppo dei ricavi della banca”.