Agenzie di Rating: scale di giudizio di Moody's, S&P e Fitch

10/08/2023 08:00

Le agenzie di rating forniscono valutazioni sull'affidabilità creditizia di società e governi. Queste valutazioni, da AAA a D, influenzano le decisioni di investimento e le condizioni di accesso al credito.

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Le agenzie di rating agiscono come una bussola per grandi e piccoli investitori, fornendo valutazioni il più possibile oggettive e imparziali sulla solvibilità di aziende, governi o entità locali che emettono titoli di debito.

Il loro compito è analizzare e valutare (rating in inglese significa proprio “valutazione”) le condizioni finanziarie dell'ente, arrivando a formulare giudizi di solvibilità che hanno un'importanza triplice:

  • Da un lato, servono da "bussola" per orientare le decisioni d'investimento degli investitori: prima di acquistare un'obbligazione, ad esempio, un investitore consulterà il rating dell'ente emittente per capire la sua stabilità finanziaria e la capacità di rimborsare il debito e, così, prendere le proprie decisioni in maniera informata.
  • D'altro canto, la valutazione fornita dalle agenzie di rating ha un impatto significativo sulle condizioni di accesso al credito per l'ente valutato: un rating più alto può facilitare l'accesso a condizioni di prestito più vantaggiose, mentre un rating più basso può rendere l'accesso al credito più difficile o costoso.
  • Infine il giudizio delle società di rating è una determinante del livello di tasso di interesse utilizzato per remunerare l'investitore dell'obbligazione.

La valutazione si esprime sulla base di una serie di valutazioni quantitative e qualitative su solidità e solvibilità, che si basano sull’analisi di una serie di informazioni quali:

  • bilanci, dunque costi, ricavi, debiti e crediti;
  • flussi di cassa presenti e stime future;
  • patrimonio.

Inoltre, si analizzano le condizioni politiche, sociali, economiche e finanziarie dei territori in cui opera l’emittente, poiché appare ovvio che, a parità di altre condizioni, se un emittente opera in un Paese politicamente instabile e un altro in un Paese ritenuto stabile, il giudizio finale sarà differente.

Agenzie di valutazione del credito: Moody's, Standard & Poor's e Fitch

Tra le principali agenzie di rating, Moody's, Standard & Poor's e Fitch sono le più influenti e riconosciute. Tutte e tre hanno sede negli Stati Uniti, ma offrono i loro servizi a clienti in tutto il mondo.

  • Moody’s Corporation, fondata nel 1909, è quotata alla Borsa di New York (NYSE) e fa parte dell’indice S&P 500.
  • Standard & Poor’s, la più “giovane” (fondata nel 1941), è controllata dalla società S&P Global, quotata alla Borsa valori di New York parte dell’indice S&P 500. S&P fornisce ricerche e analisi finanziarie su una vasta gamma di titoli e mercati (obbligazioni, azioni, società e materie prime).
  • Fitch Ratings, fondata nel 1914, Sebbene più piccola delle altre due, spesso funge da ago della bilancia quando le valutazioni di Moody's e Standard & Poor's sono simili ma non uguali.

Decifrare le classi di rating

I rating del credito si esprimono con un voto in lettere che varia da AAA o "Aaa" (il rating maggiore tra tutte e tre le agenzie e indica il livello più alto di affidabilità creditizia) a un rating "D" ("C" nel caso di Moody’s), che indica una bassa affidabilità creditizia di un'azienda o di un governo. Ogni grado è chiamato "notch". Ad esempio, se un'azienda passa da AA a AA+ significa che è aumentata di un notch.

In genere un rating pari o superiore a BBB- (Baa3 per Moody's) viene considerato un investment grade, ossia un investimento relativamente sicuro.

Al di sotto di questa soglia un titolo acquista una rischiosità troppo elevata e perciò in genere le obbligazioni con un rating inferiore a BBB- sono classificate come "Speculative Grade", ovvero di grado speculativo. Bisogna, infatti, osservare che, tanto maggiore è il rischio che un investitore corre nell’acquistare un’obbligazione, tanto maggiore sarà il tasso d’interesse che questa paga.

Di conseguenza, le obbligazioni con un rating inferiore a BBB- offrono in genere rendimenti più alti per compensare gli investitori per il rischio più elevato. Questo principio è al cuore dell'equilibrio rischio-rendimento, un concetto chiave nel mondo degli investimenti.

Ecco una tabella che mostra i rating equivalenti tra le tre grandi agenzie di rating del credito:

L’outlook: un ulteriore strumento valutativo

Oltre alla scala di valutazione, le agenzie di rating utilizzano un altro strumento di valutazione: l’outlook. Si tratta della previsione a medio e lungo termine su uno Stato o un’azienda circa la valutazione del suo rating futuro. Gli outlook possono essere positivi, stabili o negativi:

  • Con un outlook positivo, si prevede per il futuro della società o del Paese in esame condizioni migliori o uguali a quelle attuali, con un passaggio al notch superiore della scala.
  • Con un outlook stabile, non si prevedono cambiamenti, quindi è verosimile che non cambi neanche la valutazione di rating.
  • Con un outlook negativo, sono invece prevedibili peggioramenti e, dunque, declassamenti nella scala di valutazione.

Agenzie di rating super partes?

Negli ultimi anni l'obiettività delle agenzie di rating è stata messa in discussione, soprattutto all’indomani delle grandi crisi finanziarie, vedi il crollo dei mutui subprime o dei crack Parmalat e Lehman Brothers ecc Eventi macro su cui nessuna agenzia aveva lanciato l’allarme quando i numeri dicevano il contrario. Sono due, i tipi di conflitto di interesse a cui sono esposte le agenzie, il primo lato azionisti, il secondo commerciali. La maggioranza dei soci delle agenzie di rating sono banche spesso coinvolte con le aziende sotto valutazione, se non sono loro stesse ad essere sottoposte a giudizio. Il secondo è commerciale: le aziende e i governi pagano le agenzie di rating per vedersi assegnato il merito creditizio. Spesso sono le stesse società a rifiutare il rating e chiedere di non renderlo pubblico oppure è facile immaginare che essendo il cliente a pagare, l’agenzia sarà meno obiettiva nelle conclusioni finali.

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