Air France-KLM conquista SAS, ma non convince il mercato

L’acquisizione della maggioranza della compagnia scandinava potenzia il gruppo nel mercato nordico, ma per gli analisti il titolo è già pienamente valorizzato. Il confronto con Lufthansa evidenzia un forte divario nelle valutazioni
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Un nuovo asse al Nord per la compagnia franco-olandese
Air France-KLM rafforza la sua posizione nell’aviazione europea con l’annuncio dell’acquisizione della maggioranza della compagnia scandinava SAS. Il gruppo franco-olandese, che già possedeva il 19,9% di SAS, ha deciso di salire al 60,5% rilevando le quote detenute dai fondi Castlelake e Lind Invest. L’operazione avviene in un contesto di progressiva concentrazione del settore e mira a consolidare la presenza del gruppo nei mercati nordici, dove SAS detiene una posizione strategica.
L’acquisizione non ha ancora un prezzo definitivo: l’importo sarà determinato sulla base delle performance finanziarie di SAS al momento del closing. Quel che è certo è che la compagnia scandinava, reduce da un faticoso percorso di ristrutturazione sotto il Chapter 11, rappresenta ora una risorsa preziosa grazie al miglioramento dei conti, e grazie a una flotta di 138 aerei e a circa 8 milioni di clienti membri nel programma fedeltà. Inoltre, i diritti di atterraggio negli hub nordici rafforzano l’appeal dell’operazione per Air France-KLM.
Secondo l’amministratore delegato di Air France-KLM, Ben Smith, SAS potrà crescere ulteriormente grazie a una più profonda integrazione nel gruppo franco-olandese. Non a caso, SAS ha già dato il suo benestare all’aumento della partecipazione, riconoscendo i vantaggi derivanti dall’accesso a una rete di rotte più estesa e a una base clienti più ampia.
Consolidamento europeo: una risposta alla crisi post-pandemica
La mossa di Air France-KLM si inserisce in un quadro più ampio di consolidamento del settore aereo europeo. Lufthansa ha recentemente acquisito il 41% di ITA Airways, l’ex Alitalia, e una quota di minoranza in AirBaltic, mentre IAG (gruppo che controlla British Airways, Iberia e Vueling) è da tempo interessata a rafforzarsi in Spagna con l’acquisizione di Air Europa, finora ostacolata dalle autorità antitrust.
In questo scenario, Air France-KLM punta a ritagliarsi un ruolo centrale, accrescendo la propria massa critica in risposta alla competizione crescente e all’aumento dei costi operativi. La nuova partecipazione in SAS offre accesso diretto al mercato scandinavo, storicamente ad alto valore aggiunto, e rafforza la resilienza del gruppo in vista di una domanda che si sta stabilizzando dopo la ripresa post-Covid.
In Borsa Air France-KLM è a forte sconto rispetto a Lufthansa
In Borsa, l’azione Air France-KLM non dà luogo a particolari reazioni dopo la diffusione della notizia, ampiamente attesa dagli analisti e dagli investitori. A fine mattina il titolo è scambiato a 9,92 euro, in rialzo dello 0,2%.
La compagnia franco-olandese ha messo a segno un rialzo del 22% dall’inizio dell’anno, sovraperformando il principale concorrente Lufthansa, che nello stesso periodo è cresciuta del 17%. Eppure, dal punto di vista della valutazione, il titolo franco-olandese appare fortemente scontato rispetto al colosso tedesco.
Secondo le stime per il 2025, Air France-KLM dovrebbe generare ricavi per 33,1 miliardi di euro e un utile netto di 958 milioni. Lufthansa, invece, è attesa a 39,7 miliardi di fatturato con profitti per 1,2 miliardi. Si tratta di numeri tutto sommato comparabili, eppure la capitalizzazione delle due società è molto diversa: appena 2,6 miliardi per Air France-KLM contro gli 8,7 miliardi di Lufthansa. In termini di multipli, ciò si traduce in un rapporto prezzo/utili (P/E) di 2,9 volte per Air France-KLM, contro 7,1 per Lufthansa.
Nonostante il forte sconto apparente, gli analisti ritengono che il titolo Air France-KLM sia ormai pienamente valorizzato: il target price medio è 8,8 euro, a fronte di un prezzo attuale di 9,90 euro, il che implica un potenziale ribasso del 10%. Anche per Lufthansa le prospettive di apprezzamento sono modeste, con un prezzo obiettivo medio di 7,1 euro contro una quotazione attuale di 7,22 euro.
Opportunità o trappola per l’investitore?
L’acquisizione di SAS rappresenta per Air France-KLM un’opportunità di crescita industriale significativa, ma non è detto che si traduca in un beneficio diretto per gli azionisti nel breve periodo. Il mercato ha già scontato parte delle prospettive di integrazione e le valutazioni attuali riflettono un certo scetticismo sulla capacità del gruppo di espandere i margini in un contesto ancora incerto dal punto di vista dei costi e della domanda.
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