Air France-KLM: su ITA ci abbiamo messo una pietra sopra
Il Ceo Ben Smith respinge l’ipotesi di rientrare in gioco per la compagnia aerea italiana se la Ue dovesse bocciare la proposta di aggregazione di Lufthansa. “Ci abbiamo già provato due volte, una terza non è possibile”
“L’Italia è un mercato difficile con due aeroporti, Milano e Roma”
Un’eventuale bocciatura da parte della Ue dell’acquisizione di ITA da parte di Lufthansa potrebbe fare rientrare in campo Air France-KLM? Pare proprio di no. Il Ceo della compagnia francese, Ben Smith, è stato piuttosto netto rispondendo alle domanda dei giornalisti a Dubai, dove è in corso l’assemblea annuale della Iata, l’associazione internazionale delle compagnie aeree. Smith ha detto che difficilmente prenderà in considerazione il vettore italiano se la compagnia dovesse tornare sul mercato in caso di fallimento dell'offerta di Lufthansa.L'Italia è “un mercato difficile, con due aeroporti, Milano e Roma, e c'è molta concorrenza straniera a Milano”, ha dichiarato il manager in un’intervista a Bloomberg Television. Smith ha ricordato che Air France-KLM in due occasioni ha acquistato partecipazioni di minoranza di Alitalia con l’intento di arrivare ad un’aggregazione, ma i piani non hanno funzionato. E ha aggiunto, riferendosi all’ultima vicenda: “L'abbiamo esaminata una terza volta e ce ne siamo allontanati”.
Il Ceo di Lufthansa: questa settimana la decisione di Bruxelles
Smith ha ribadito il suo interesse per il consolidamento delle compagnie aeree per aiutare i vettori a guadagnare economie di scala e competere meglio con le compagnie aeree americane e del Golfo. L'attenzione dell'Unione Europea, che complica tali transazioni, è “sbagliata”, ha detto l'amministratore delegato.
L'amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, anche lui a Dubai, prevede che la Commissione Europea prenderà una decisione questa settimana sull'operazione di acquisizione di una partecipazione in Ita Airways. Il governo italiano e Lufthansa stanno ancora cercando di risolvere i timori della Commissione sull'impatto dell'acquisizione sulla concorrenza e Spohr ha detto ai giornalisti di essere fiducioso in un accordo che garantisca il futuro del vettore italiano.
Iata: i profitti globali delle compagnie aeree a 30,5 miliardi
Intanto la Iata ha diffuso le sue previsioni secondo le quali l’industria del trasporto aereo realizzerà quest’anno profitti globali per un totale di 30,5 miliardi di dollari, grazie alle tariffe più elevate e alla crescente domanda di viaggi dopo la pandemia. L’anno scorso gli utili complessivi del settore del trasporto aereo sono stati 27,4 miliardi di dollari. La nuova previsione diffusa oggi è decisamente più ottimistica dei 25,7 miliardi di dollari che la stessa Iata aveva stimato lo scorso dicembre.
Il direttore generale della Iata, Willie Walsh, non ha mancato di sottolineare che comunque i margini restano compressi dalle crescenti spese: “L’utile è di soli 6,14 dollari per passeggero” ha detto Walsh.
Il Nord America sarà la regione che fornirà il maggiore contributo agli utili del settore, con profitti pari a 14,8 miliardi di dollari. L’Europa fornirà un apporto di 9 miliardi di dollari e il Medio Oriente di di 3,8 miliardi.
In Asia, invece, il business dei viaggi internazionali resta ancora sofferente, con la Cina ancora ferma a livelli pre-Covid.
In Borsa Air France-KLM capitalizza 2,8 miliardi di euro. Dall’inizio dell’anno il titolo è sceso del 20% e tratta oggi a multipli decisamente compressi, con un P/E 2024 di 2,9 volte, contro le 5,3 volte della storica rivale Lufthansa.
Air France-KLM SADeutsche Lufthansa AG
17,60%
4,40% - 44 €
si
100%
DE000VM5JH52
Vontobel
TUI AGAir France-KLM SA
15,32%
3,83% - 38,3 €
si
60%
DE000VM6Q839
Vontobel
TUI AGAirbnb IncAir France-KLM SA
18,40%
4,60% - 46 €
si
60%
DE000VM5FGQ9
Vontobel
La Finestra sui Mercati
Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!