Airbnb: 20.000 alloggi gratis ai rifugiati afgani nel mondo
Il colosso degli affitti online si impegna nell'accoglienza dei rifugiati dell'Afghanistan e si appella alla «generosità dei proprietari.
Una mano tesa da Airbnb
Per Chesky, AD della piattaforma di affitti brevi Airbnb, la fuga degli afghani dopo la presa di Kabul da parte dei talebani "è una delle più grandi crisi umanitarie del nostro tempo”. Ragione che ha spinto la famosa piattaforma a “cominciare ad accogliere gratuitamente 20.000 rifugiati afgani in tutto il mondo".
Chesky ha spiegato dal suo account Twitter che sarà proprio l'azienda a pagare i soggiorni anche se ovviamente l'operazione potrà essere messa in campo «solo con la generosità» dei proprietari degli alloggi. L’amministratore delegato ha spiegato che la società lavorerà a stretto contatto con le ONG e con airbnb.org, il braccio senza scopi di lucro della società.
Dal 2012 la società americana leader degli affitti brevi consente agli ospiti di mettere a disposizione gratuitamente camere per ospitare richiedenti asilo o rifugiati, grazie alla sua piattaforma 'Open Homes'.
Chesky ha fatto appello ad altri leader d'azienda perché compiano gesti simili.
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