Airbus accelera e distanzia Boeing, nei cieli e in Borsa

Airbus accelera e distanzia Boeing, nei cieli e in Borsa

Il produttore europeo ha alzato l’obiettivo di utile operativo per l’intero 2021 e progetta di aumentare la produzione degli A320 nei prossimi anni. Adesso la sua quota di mercato nell’aviazione civile supera il 60%. Dall’inizio dell’anno il titolo ha guadagnato il 23%, Boeing accusa un calo del 4%

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Il target di free cash flow sale a 2,5 miliardi, dai 2 miliardi previsti a luglio.

Spinta dai buoni risultati di vendita dopo il tracollo causato dalla pandemia, Airbus ha presentato oggi risultati del terzo trimestre migliori delle attese e ha alzato il target per l’intero anno 2021. Adesso l’obiettivo è chiudere l’anno con un utile operativo (Ebit) di 4,5 miliardi di euro, 500 milioni in più rispetto ai 4 miliardi che il management aveva indicato a luglio. Sale anche il target di free cash flow a 2,5 miliardi da 2 miliardi. E’ stato confermato l’obiettivo di 600 aerei commerciali consegnati nel 2021.

La Borsa reagisce bene con il titolo che guadagna il 3% a 113,3 euro. Dall’inizio dell’anno Airbus è salita del 23% e la performance degli ultimi 12 mesi è un rotondo +70%.

Il terzo trimestre si è chiuso con un utile di 404 milioni di euro, che si confronta con la perdita di 767 milioni dello stesso periodo del 2020.

Dopo un 2020 segnato da una serie infinita di cancellazioni di ordini da parte delle compagnie aeree, obbligatoriamente tenute a terra dalle misure anti virus, il 2021 ha segnato la ripartenza dell’industria aeronautica e in particolare di quella europea, che sta distanziando in maniera consistente la concorrente americana Boeing.

L’obiettivo è riuscire a costruire 65 A320 al mese entro l’estate del 2023.

Airbus sta aumentando la produzione della famiglia A320, gli aerei a un solo corridoio più usati al mondo nei voli a corto e medio raggio, con l’obiettivo di arrivare a 65 per mese nell’estate del 2023. Per i più grandi A350 l’obiettivo è costruirne sei al mese all’inizio del 2023.

“Siamo concentrati sul garantire la crescita produttiva della famiglia A320 e ci sforziamo di assicurare le giuste capacità industriali e della catena di fornitura”, ha dichiarato l'amministratore delegato di Airbus, Guillaume Faury, nel comunicato diffuso oggi con i dati del trimestre.

Per l’intero 2021 il consensus degli analisti prevede adesso un fatturato di 52,7 miliardi di euro (dai 49,9 miliardi del 2020) e un utile netto di 2,8 miliardi, che si confronta con la perdita di 1,1 miliardi dell’anno scorso.

La media dei target price è 140 euro, con un upside del 27%.

Dei 21 analisti che coprono il titolo, ben 19 raccomandano di comprare le azioni e due consigliano di tenerle in portafoglio. La media dei target price è 140 euro, un prezzo più alto del 27% rispetto alla quotazione attuale. Stamattina Goldman Sachs ha confermato il giudizio Buy e l’obiettivo di prezzo a 151 dollari.

Alla fine del primo semestre di quest’anno, confrontando i portafogli ordini di Airbus e di Boeing, il gruppo europeo aveva una quota di mercato del 62% contro il 38% dell’azienda Usa. Questo dato include gli aerei civili a un solo corridoio (dove gli A320 si confrontano con i 737) e quelli a due corridoi, nonché gli aerei cargo e i tanker a scopo militare dove Boeing è in vantaggio.

L’industria aeronautica di oggi appare come una foto rovesciata rispetto a 30 anni fa, quando Boeing dominava il settore con una quota di mercato del 60% e il restante 40% era diviso fra Airbus e McDonnell Douglas.

Secondo il Ceo di Boeing, David Calhoun, il gruppo Usa ha perso terreno a causa della messa a terra obbligatoria dei 737, durata due anni dopo i fatali incidenti del 2018 e 2019. Dall’inizio dell’anno le azioni Boeing sono scese del 4,6%, in 12 mesi hanno guadagnato il 33%.

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Aziende citate nell'Articolo

Codice: AIR.PA
Isin: NL0000235190
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