Alibaba, l’aria è cambiata: a Wall Street tutti rialzisti


Bloomberg segnala che il rapporto fra opzioni put e call è al minimo storico. Attesi giovedì i dati del trimestre chiuso a settembre: i ricavi dovrebbe risultare in crescita del 4,3%. Goldman Sachs punta sulla fine della politica zero-Covid: farebbe salire la Borsa cinese del 20%


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Gli investitori prendono posizione in vista dei risultati

Dopo una lunga serie di finte partenze, questa potrebbe essere la volta buona che le azioni Alibaba invertono la loro tendenza, in calo da più di due anni. Nel giro di pochi giorni potrebbero arrivare notizie in grado di dare lo slancio alla ripresa del titolo, in ribasso del 40% dall’inizio dell’anno. Bloomberg segnala che gli investitori si sono già posizionati con un orientamento rialzista, come emerge dal rapporto fra opzioni put e opzioni call aperte sul titolo Alibaba scambiato a Wall Street. Il numero di opzioni che scommettono sul ribasso (put) sono al minimo storico in relazione al numero di opzioni che puntano al rialzo (call).

Consumi frenati dalla politica sul Covid

L’evento più atteso e più auspicato dagli investitori che operano in Cina è l’abbandono della politica zero-Covid , che provoca continue chiusure di aree con milioni di abitanti: per farle scattare bastano poche centinaia di contagi, a volte solo qualche decina. I ripetuti lockdown hanno drasticamente frenato i consumi: a settembre i consumi sono cresciuti solo del 2,5% sullo stesso mese del 2021, ad agosto la crescita era stata del 5,4%. Se poi, come dicono indiscrezioni di stampa, venisse confermato un piano nazionale del governo a sostegno del settore immobiliare (30% del Pil cinese), avremmo in campo due potenti forze a favore del rilancio dell’economia del Dragone.

Gli analisti si aspettano un allargamento dei margini

Nel caso specifico di Alibaba, c’è un terzo elemento in arrivo: giovedì 17 novembre la società diffonderà i risultati del trimestre che si è chiuso a settembre e il consensus degli analisti si aspetta una crescita dei ricavi del 4,3% sullo stesso periodo dell’anno scorso, con un’inversione di rotta rispetto al calo registrato nel trimestre precedente.

Insieme alla crescita dei ricavi, i dati dovrebbero mostrare anche la prima espansione dei margini dal 2019, grazie a una rigida politica aziendale di riduzione dei costi e degli investimenti.

Goldman Sachs mette insieme gli indizi

Goldman Sachs è convinta che l’abbandono della politica zero-Covid da parte del governo di Pechino potrebbe fare scattare la Borsa cinese in un rialzo di almeno il 20%, creando una maggiore capitalizzazione per i listini di Shanghai e Shenzhen di 2.600 miliardi di dollari. “La riapertura della Cina potrebbe essere l’elemento catalizzatore più visibile di un potente rialzo del mercato”, scrive Kinger Lau, Chief equity strategist di Goldman Sachs per la Cina. Secondo Lau, la Cina potrebbe riaprire completamente nel secondo trimestre del 2023 e fra i segnali a supporto della sua previsione indica il via libera da parte delle autorità locali all’utilizzo del vaccino della tedesca BioNtech, dopo l’incontro del cancelliere Olaf Scholz con il presidente Xi Jinping. Inoltre, la gara di Formula Uno di Shanghai è stata confermata per l’anno prossimo.

Mancano i risultati dettagliati del Single’s Day

Tornando ai conti di Alibaba, per la prima volta quest’anno la società non ha diffuso dati dettagliati sul Single’s Day che si è chiuso venerdì scorso. Sia Alibaba che la concorrente JD.com hanno detto che i dati sono paragonabili a quelli dell’anno scorso. Nato nel 2009 come una giornata particolare di promozione di alcuni marchi per persone single, il Single’s Day è diventato negli anni la più grande campagna promozionale del mondo, un evento che genera più ricavi degli americani Black Friday e Cyber Monday sommati insieme. Quest’anno quella di Alibaba è durata dal 1° all’11 novembre, quella di JD.com dal 31 ottobre all’11 novembre, con promozioni e sconti su 290.000 brand.

Nel 2021 il GMV (Gross Margin Value), il valore delle merci vendute da Alibaba  nel Single’s Day è stato di 84,5 miliardi di dollari, con una crescita dell’8,5% sull’anno precedente.

Alibaba molto più conveniente di Amazon

Lunedì 14 novembre Alibaba ha aperto a Wall Street in rialzo del 2% a 72 dollari. A questo prezzo la società capitalizza 187 miliardi di dollari, soltanto 11,6 volte gli utili dell’anno prossimo. La società cinese è estremamente a buon mercato rispetto ad Amazon che capitalizza 58 volte gli utili dell’anno prossimo.

Il Valore di impresa di Alibaba (capitalizzazione più posizione finanziaria netta) è pari a 1,1 volte i ricavi previsti per l’anno in corso, il Valore di impresa di Amazon è 1,97 volte i ricavi dell’anno in corso.

Su 44 analisti che coprono il titolo, 39 consigliano di comprare le azioni Alibaba e il target price medio è 137 dollari (upside del 94%).

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