Amazon ai record storici, analisti alzano target price

Il gigante dell’e-commerce è entrato nell’esclusivo club dei 2 trilioni di dollari di capitalizzazione di mercato sostenuto dall’Intelligenza Artificiale e gli analisti ritengono che ulteriori azioni di miglioramento dei suoi processi aziendali potrebbero far continuare la corsa del titolo a Wall Street.

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Amazon a 2 trilioni di dollari

Un balzo che ha permesso ad Amazon di superare il suo record storico ed entrare nell’esclusivo club delle società da 2 trilioni di dollari. Così si è conclusa la seduta di ieri a Wall Street del gigante dell’e-commerce fondato da Jeff Bezos, che con 193,63 dollari per azione (+3,9%) diventa quinta per capitalizzazione di mercato tra le big tech USA dietro Microsoft, Apple, Nvidia e Alphabet. Il traguardo è stato toccato alla fine di una corsa che ha permesso al titolo di guadagnare il 130% dal dicembre 2022, mentre nel 2024 è salita di circa il 30%.

Amazon era stata la quarta società statunitense a chiudere sopra i 1.000 miliardi di dollari, traguardo superato per la prima volta nel febbraio 2020 e per arrivare al secondo trilione ha impiegato più tempo rispetto alle altre grandi società, ovvero 1.104 giorni di negoziazione (più di quattro anni). Per fare un paragone, per il suo secondo trilione Alphabet ha impiegato 1.075 giorni, Apple e Microsoft, le prime aziende a superare i 2 trilioni di dollari, ne hanno impiegati 516, mentre a Nvidia ne sono bastati soltanto 180.

Dietro ad Amazon, secondo il sito Statista, non c'è nessun’altra società tech americana a puntare a questo obiettivo, cui si avvicina solo il colosso petrolifero arabo Saudi Aramco, che ha superato 1,9 trilioni di capitalizzazione. Meta Platforms, la società di Mark Zuckerberg proprietaria di Facebook, Instagram, WhatsApp e altri social network, vale circa 1,2 trilioni di capitalizzazione ed è ancora molto lontana dal traguardo.

Le ragioni del rally

Al pari delle altre grandi società tecnologiche, anche Amazon ha tratto vantaggio dall’Intelligenza Artificiale, il cui ruolo è stato recentemente evidenziato dal Chief Executive Andy Jassy, definendola il nuovo pilastro di crescita a tutto campo dell’azienda, in particolare per quanto riguarda il commercio elettronico, il cloud di Amazon Web Services e i servizi Amazon Prime.

Si tratta di un settore su cui stanno investendo molte aziende, compresa Amazon, che ha già investito nella startup di intelligenza artificiale Anthropic e nella società di robotica Figure. Alla fine dello scorso anno, la società di Bezos ha presentato una nuova generazione di chip progettati per i data center, destinati ad applicazioni per la formazione sull'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale generativa. Inoltre, la big dell'e-commerce sta investendo sul proprio chatBot, che dovrebbe arrivare in autunno: il suo nome in codice pare sia Metis e, nonostante il ritardo rispetto ai competitor, dovrebbe sfruttare una grandissima quantità di dati.

A tutto questo si è aggiunta la prospettiva dell’avvio dei dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve entro la fine dell’anno, dopo che le vendite dell’e-commerce hanno resistito nonostante gli alti livelli di inflazione.

Analisti alzano il target price

La performance e le prospettive future di Amazon hanno convinto gli analisti di Bank of America ad alzare il target price sul titolo da 210 a 220 dollari, confermando la raccomandazione di acquisto (buy).

Gli analisti ritengono che Amazon possa continuare a migliorare l'efficienza delle sue operazioni di vendita al dettaglio e la considerano come la scelta migliore tra le società tecnologiche a grande capitalizzazione nel 2024.

“La vendita al dettaglio è stata il grande motore delle recenti revisioni delle stime (rispetto ad Amazon Web Services) e con l'efficienza (del primo trimestre) superiore alle aspettative, riteniamo che Amazon sia sulla buona strada per incrementare la leva del margine al dettaglio nel 2024”, spiega l'analista di BofA Securities, Justin Post, e sebbene il 2023 sia stato un “anno eccezionale” per la logistica di Amazon, “la nostra analisi suggerisce che per la società è ancora possibile migliorare l’efficienza”.

Secondo le stime di BofA, quest’anno Amazon potrebbe consegnare più di 9 miliardi di pacchi a livello globale, collocandola quale società con il maggior volume di spedizioni negli Stati Uniti.

Infine, gli esperti indicano diversi modi in cui la società potrebbe migliorare ulteriormente questa efficienza nella vendita al dettaglio quali l’utilizzo della robotica e l’incentivazione dei venditori a distribuire in modo più uniforme l’inventario attraverso la sua rete logistica: una migliore efficienza consentirebbe ad Amazon di sovraperformare gli attuali profitti al dettaglio, sostenendo così il titolo.

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Codice: AMZN.US
Isin: US0231351067
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