L'America riapre, i tech a Wall Street restano chiusi

13/11/2025 07:30
L'America riapre, i tech a Wall Street restano chiusi

Ieri l'indice Dow Jones ha chiuso per la prima volta sopra quota 48.000, guadagnando lo 0,7%. I titoli delle grandi società tecnologiche come Palantir, Oracle, Meta Platforms e Tesla sono scesi, così come il Nasdaq, -0,3%. L'indice S&P 500 è rimasto pressoché invariato. Le borse dell’Europa hanno chiuso sui massimi storici, trainati dal settore bancario.

Donald Trump ha firmato stanotte il provvedimento approvato dal Congresso per mettere fine alla paralisi e riprendere a operare regolarmente. "Non si dovrebbe ripetere mai più", ha detto il presidente ringraziando i democratici

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Lo shutdown più lungo della storia americana è finito stanotte dopo 43 giorni di chiusura, riaprono gli uffici e tornerà a breve anche la liquidità trattenuta nelle tesorerie federali dal primo di ottobre.

Ieri l'indice Dow Jones ha chiuso per la prima volta sopra quota 48.000, guadagnando lo 0,7%. I titoli delle grandi società tecnologiche come Palantir, Oracle, Meta Platforms e Tesla sono scesi, così come il Nasdaq, -0,3%. L'indice S&P 500 è rimasto pressoché invariato. Le borse dell’Europa hanno chiuso sui massimi storici, trainati dal settore bancario.

RIAPERTURA

Donald Trump ha firmato stanotte il provvedimento approvato dal Congresso per mettere fine alla paralisi e riprendere a operare regolarmente. "Non si dovrebbe ripetere mai più", ha detto il presidente ringraziando i democratici - otto al senato e sei alla Camera - che hanno votato con i repubblicani. Dopo il via libera del Senato, grazie a otto dem che hanno rotto le fila con il partito, la Camera ha approvato la misura con 222 voti a favore e 209 contrari. Il provvedimento finanzia il governo fino al 30 gennaio e non include l'estensione dei sussidi all'Obamacare, al centro dello scontro che si è tradotto nello stop delle attività governative. I democratici però non intendono mollare. Il leader dei liberal alla Camera, Hakeem Jeffries, ha assicurato che la battaglia continuerà. Per un ritorno alla normalità ci vorrà del tempo, ma sarà evitato il temuto caos nei trasporti durante gli spostamenti per a la festa del Ringraziamento. La riapertura del governo consentirà anche il pagamento dei buoni pasto essenziali per 42 milioni di americani che vi dipendono.

Jeffrey Roach, economista di LPL Financial si esprime così sulla riapertura. "Gli investitori hanno ragione a credere che abbiamo appena evitato una catastrofe. Se la fase di chiusura fosse entrata nella stagione di shopping più grande dell'anno e durante il periodo di viaggio delle festività, probabilmente parleremmo di una maggiore possibilità di recessione”. Qualche danno comunque c’è stato. La portavoce della Casa Bianca ha sollevato questo pomeriggio dubbi sul fatto che le agenzie statistiche, in particolare il Bureau of Labor Statistics, siano in grado di generare indicatori economici chiave per ottobre. La chiusura "potrebbe aver danneggiato permanentemente il sistema statistico federale, con l'indice dei prezzi al consumo di ottobre e i rapporti sui posti di lavoro che probabilmente non verranno mai pubblicati", ha detto Karoline Leavitt ieri sera.

TASSI

Il Treasury Note a dieci anni è a 4,07% di tasso di rendimento. Euro dollaro poco mosso a 1,158. Con la stagione delle trimestrali pressoché terminata, tra i grandi nomi manca solo Nvidia, il focus degli investitori si ricalibra sulla Federal Reserve.

La presidente della Federal Reserve Bank di Boston, Susan Collins, si è detta favorevole al mantenimento dei tassi di interesse sui livelli attuali, alla luce della crescita ancora forte che potrebbe rallentare o arrestare il progresso nel raffreddamento dell’inflazione. "Probabilmente sarà opportuno mantenere i tassi di riferimento al livello attuale per qualche tempo, al fine di bilanciare i rischi di inflazione e occupazione in questo contesto altamente incerto", ha affermato Collins mercoledì in un discorso preparato per la conferenza annuale regionale della banca.

Un numero crescente di funzionari della Fed ha segnalato che non sarà favorevole a un nuovo taglio dei tassi nell'immediato, tra cui il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic.

Il petrolio si sta stabilizzando dopo il crollo di quasi il 4% di mercoledì. Il gruppo di produttori OPEC, che quest'anno ha ripristinato la capacità inutilizzata, ha affermato nella sua ultima panoramica di mercato che l'offerta globale ha superato la domanda nel terzo trimestre, ribaltando la sua precedente stima di un deficit per il periodo.

POCO VALORE NEI PORTAFOGLI

I tech sono tornati a spingere e tutto quello che non ha molto a che fare con l’intelligenza artificiale o il cloud, viene evitato. Nella nota di State Street che prende in esame il comportamento degli investitori istituzionali, Marija Veitmane, Head of Equity Research di State Street Markets, segnala che l’allocazione degli investitori istituzionali ai titoli value è attualmente al livello più basso dal 2000. “Ciò non sorprende, dato che le strategie Value hanno faticato per 20 anni. L’attenzione a utili societari solidi e al ciclo di taglio dei tassi sta prevalendo sulle preoccupazioni legate alle valutazioni, il che ha incoraggiato gli investitori istituzionali ad aumentare ulteriormente l’allocazione alle azioni fino al livello più alto degli ultimi 18 anni”. Qualcosa però sta cambiando, perlomeno nel panorama degli investimenti gestiti da soggetti professionali, si è passati a un comportamento più moderato, più prossimo alla neutralità. “All’interno dell’azionario, abbiamo osservato un cambiamento nelle preferenze dai titoli ciclici verso quelli difensivi, principalmente trainato dal crescente interesse per i titoli del settore healthcare. In Europa, una specifica area di preoccupazione riguarda le vendite di titoli bancari, dato che il settore è stato quello con i rendimenti più elevati negli ultimi anni e con le partecipazioni più elevate da parte degli investitori”.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,2%. Stamattina esce il bollettino economico della BCE. Ieri il Ftse Mib di Milano è arrivato alla terza sedute consecutiva di rialzo, sui massimi dal 2001. Lo spread tra il Bund e il BTP è sceso a 73 punti base, nuovo minimo dal 2009.

DAZI

L'Unione Europea lavora e intende presentare un piano agli Stati Uniti per l'attuazione della prossima fase dell'accordo commerciale raggiunto la scorsa estate. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali la mossa è una risposta alle proposte che Washington ha inviato a Bruxelles all'inizio di quest’anno chiedendo un piano vincolante per rivedere la normativa UE che, a suo dire, danneggia le imprese statunitensi.

SOTTERFUGI IN GERMANIA SU DEBITO E SPESA

Il governo tedesco è stato accusato da alcuni economisti, tra cui quelli della Bundesbank, di sotterfugi nell’impiego dei fondi destinati in origine al potenziamento delle infrastrutture civili e all’incremento della spesa per la difesa. Ne parlava ieri il Financial Times.

L’Istituto Economico della Germania, (IW), un think tank fondato dalla confindustria tedesca, calcola che circa il 40% degli introiti aggiuntivi riferibili all’aumento dell’indebitamento deciso l’anno scorso, rischia di fare da tappabuchi alle voci ordinarie del bilancio, tra cui tutta la parte collegata al welfare. L’ente di ricerca dei sindacati, IMK, afferma invece che la normativa sull’innalzamento del debito varata l’anno scorso, ancora prima dell’insediamento del governo di Friedrich Merz, ha le maglie molto larghe, per cui è difficile stabilire quel che può essere finanziato con il budget ordinario e quello con lo straordinario.

In Asia Pacifico prevale il rialzo. Indice Nikkei di Tokyo +0,3%, mentre l’attenzione si sposta sulla valuta giapponese, scesa su livelli di debolezza che in passato hanno portato a un intervento delle autorità. In lieve calo l’indice Hang Seng di Hong Kong. Salgono le borse di Shanghai e di Shenzhen. Variazioni positive anche per l’azionario della Corea del Sud e dell’India.

TITOLI

Unicredit considera chiuso il capitolo Banco Bpm dopo il fallito tentativo di acquisizione della scorsa estate, ha detto l'AD Andrea Orcel. Sul ricorso della banca al Consiglio di Stato contro il golden power esercitato dal governo nell'offerta per Piazza Meda, Orcel dice che si tratta di un dovere da parte del Cda anche per avere una chiarezza di tipo legale, suggerendo di non "leggerci altro”.

Assicurazioni Generali ha nominato Giulio Terzariol, attualmente a capo del business assicurativo, direttore generale e deputy Ceo del gruppo, dopo che gli investitori critici nei confronti del Ceo Philippe Donnet hanno aumentato la loro presa sulla compagnia assicurativa.

MFE. Il gruppo media tedesco ProSiebenSat.1 ha tagliato la parte alta della guidance sull'Ebitda 2025, sceso nel terzo trimestre a causa della debolezza delle vendite di pubblicità televisiva.

Pirelli. Secondo il vicepresidente esecutivo Tronchetti Provera, la questione della governance con l'azionista cinese Sinochem sarà risolta in futuro, perché il governo ha detto che la società di pneumatici deve essere libera di sviluppare la propria tecnologia all'estero, compresi gli Stati Uniti. "I nostri amici cinesi devono agire di conseguenza, e lo faranno. Non so quando, i cinesi hanno un senso del tempo diverso, ma risolveremo la questione", ha detto.

Geox ha chiuso i primi nove mesi con una contrazione dei ricavi su base annua, ma prevede di mantenere un Ebit margin rettificato in linea con gli obiettivi di piano, grazie a un taglio dei costi.

Basicnet. Il gruppo, proprietario dei marchi Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, Sebago e Briko, ha annunciato di aver raggiunto un accordo per acquisire il brand Woolrich dall'investitore L-Gam.

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