Amplifon aggiunge anche l’Uruguay e porta a 26 Paesi dove è attivo

Mossa strategica di Amplifon in Sudamerica dove acquista il gruppo Audical, tra i principali operatori in Uruguay nel settore dell’hearing care, con previsione di perfezionamento dell’operazione a gennaio 2024.

L’annuncio è arrivato questa mattina prima dell’apertura di Piazza Affari e il titolo ha subito reagito positivamente arrivando a quota 29,83 euro (+0,80%), ai massimi dallo scorso settembre.

Anche se non sono stati diffusi i dettagli economici dell’operazione, “si tratta di una piccola acquisizione per il Gruppo”, ma realizzata in un Paese “con un buon potenziale di crescita”, spiegano da WebSim Intermonte, che sul titolo Amplifon mantengono il loro giudizio ‘neutrale’, con target price di 30 euro.

Il gruppo uruguaiano detiene i marchi Audical e Centro Auditivo ed è composto da 25 punti vendita diretti e vari distributori presenti in tutto il territorio, con un fatturato annuo di circa 10 milioni di euro e 130 dipendenti e collaboratori.

L’azienda è attiva dal 1996 ed è gestita a livello familiare, ma da tempo è riuscita ad imporsi nel mercato in Uruguay, dove il settore dell’hearing care mostra tassi di penetrazione e crescita interessanti.

“L’ingresso in Uruguay rappresenta una nuova tappa del nostro percorso di internazionalizzazione e di crescita nelle Americhe, un’area che sarà centrale nello sviluppo futuro di Amplifon”, sottolinea Enrico Vita, amministratore delegato di Amplifon.

Con questa operazione, “abbiamo colto l’opportunità di acquisire un’azienda eccellente che condivide con Amplifon la leadership del proprio mercato di riferimento e valori essenziali come l’attenzione al cliente e la qualità del servizio”, aggiunge nella nota il manager.

Con questa operazione, il gruppo porta a 26 i Paesi nei quali opera, per un totale di oltre 9.500 punti vendita in tutto il mondo, mentre diventano 7 le nazioni nelle quali opera nelle Americhe, visto che era già attivo in Argentina, Cile, Colombia, Ecuador, Messico e Panama con il marchio Gaes, oltre che negli Stati Uniti e in Canada, i due principali mercati dell’area.

Le Americhe hanno generato complessivamente ricavi annui per circa 400 milioni di euro nel 2022 (circa il 20% del totale del Gruppo Amplifon) tramite oltre 1.800 punti vendita.

Prima di questa acquisizione, Amplifon aveva comunicato di avere acquisito nel mondo 220 negozi nel 2023, prevalentemente in Usa, Cina, Canada, Francia e Germania, per un esborso complessivo di circa 80 milioni.

In queste ore la Consob ha comunicato che all’11 dicembre Kintbury Capital aveva alzato la sua posizione corta su Amplifon allo 0,6% dallo 0,5%.

Allo scorso 27 novembre, Millennium International Management rivedeva la sua posizione corta su Amplifon allo 0,49% dallo 0,51% precedente.