Amplifon colpita dall’allarme sugli utili di Sonova


La società svizzera ha ridotto le proprie previsioni per il periodo 2022/2023 a causa di una crescita inferiore alle attese dovuta soprattutto all’aumento dei costi dei trasporti.


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Tonfo Amplifon

Seduta post Ferragosto in netto calo in apertura per Amplifon dopo la revisione al ribasso degli obiettivi per il 2022 comunicati questa mattina dalla concorrente svizzera Sonova a causa di un rallentamento del settore.

Le azioni Amplifon cedono subito oltre il 6% quando sono passati pochi minuti dall’avvio delle contrattazioni a Piazza Affari, toccando un minimo di 28,94 euro.

Con la flessione odierna, inoltre, l’andamento del titolo della società italiana produttrice di apparecchi acustici vede una flessione di oltre il 30% da inizio 2022.

In picchiata anche il titolo Sonova alla borsa svizzera, visto il -13% in apertura, scendendo così a 291,80 franchi svizzeri.

Il pessimismo di Sonova

Prima dell’apertura dei mercati di oggi, dalla Svizzera Sonova ha rivisto al ribasso gli obiettivi per quest’anno, a causa di una crescita del business più lenta di quanto comunicato nei mesi scorsi.

In particolare, il fatturato del produttore dovrebbe aumentare tra il 15% e il 19% nel corso dell’esercizio 2022/2023, rispetto al 17-21% indicato in precedenza.

Ridotte anche le previsioni sull’Ebita rettificato, passate dal range 12-18% ad un risultato compreso tra il 6 e il 10%.

Nessuna modifica sostanziale per quanto riguarda le attese per il primo semestre dello stesso periodo, confermate tra il 16% e il 18% per il fatturato e un Ebita adjusted invariato, entrambi a tasso di cambio costanti.

Le incertezze e le sfide

Alla base della decisione di modifica dell’outlook vengono indicati dal management di Sonova le “attuali sfide e incertezze” per il settore, previste per il resto dell’esercizio finanziario.

In particolare, la cura dell’udito ha visto uno sviluppo “più lento di quanto inizialmente previsto” dalla società, “con conseguenti ricavi inferiori alle attese del gruppo e un’evoluzione negativa del mix di paesi e canali”, soprattutto negli Stati Uniti.

Inoltre, continua la società, a questo si aggiunte un insieme di aumento dei costi dei componenti e dei trasporti, cause di un impatto negativo sull’andamento della redditività.

“Considerate le dinamiche di mercato più deboli previste per la seconda metà dell'anno, gli obiettivi rettificati implicano una solida crescita delle vendite”, ha dichiarato l'amministratore delegato Arnd Kaldowski.

Se il risultato “riflette anche la tipica maggiore stagionalità dell'attività Consumer Hearing”, aggiunge il manager, “grazie ai recenti aumenti dei prezzi, prevediamo una crescita solida e redditizia nella seconda metà dell'anno”.

L’analisi di WebSim

Gli analisti di WebSim ricordano che nello stesso ambito di Amplifon anche la danese Demant ha ridotto le proprie stime, dopo aver comunicato ricavi (9,50 miliardi di DKK) inferiori al consensus (9,6 miliardi), oltre a un Ebit (1,59 miliardi) sotto le stime.

“Amplifon ha chiuso il secondo trimestre con una crescita organica intorno a zero, ma ha promesso di chiudere l’anno con un’espansione dei ricavi superiore al 6%, Ebitda margin al 25,2%, +40 bps)”, mentre “si aspetta un risultato molto buono nell’ultima parte dell’anno, quella stagionalmente più forte”, aggiungono questi esperti.

Anche alla luce di questa analisi, da WebSim confermano la raccomandazione ‘neutrale’ con target price a 33 euro.

Sonova nello SMI

La revisione delle previsioni per il periodo arrivano pochi giorni dopo l’ufficializzazione dell’entrata di Sonova nello SMI, l’indice con i 20 titoli svizzeri per capitalizzazione e liquidità di mercato, al posto di Société Générale de Surveillance (SGS).

L'ingresso avverrà il prossimo 16 settembre, dopo la chiusura delle contrattazioni, e avrà effetto dal 19 settembre.

Società con sede a Stafa (Zurigo), Sonova era entrata in borsa nel 1994 con il nome di Phonak e dal 2009 fa parte dello Swiss Leader Index (SLI), indice comprensivo dei maggiori 30 titoli ma che non subirà cambiamenti tra i suoi componenti.

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