Anche in Germania si sgonfia l’inflazione

09/02/2023 07:30
Anche in Germania si sgonfia l’inflazione

Quattro membri del board della Federal Reserve avvisano che negli Stati Uniti la stretta monetaria necessaria a far abbassare il carovita durerà anni. I trader aumentano la scommessa su tassi al 6%. Disney annuncia un piano di taglio costi che porterà a risparmi per oltre cinque miliardi di euro. Oggi inizia il Consiglio d’Europa Bper Banca risultati misti.

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Le secche prese di posizione di ben quattro membri del board della Federal Reserve sulla stretta monetaria hanno di nuovo rispedito in giù la borsa degli Stati Uniti. Il Nasdaq, arrivato la scorsa settimana ad un passo dalla soglia di ingresso nella fase Toro, ieri ha perso l’1,7%, l’S&P500 l’1,1%.Il più esplicito, nel negare che il taglio dei tassi possa essere più avanti nel corso dell’anno, è stato il presidente della Fed di New York, John Williams. La politica monetaria deve raggiungere livelli adeguatamente restrittivi, una volta lì, va lasciata agire per alcuni anni, ha detto ad un evento organizzato dal Wall Street Journale, Williams, voce ascoltata con particolare attenzione perché ritenuto, in quanto vice presidente del Federal Open Market Committee, sulla stessa lunghezza d’onda di Jerome Powell. Al contrario delle azioni, che sono scese, i tassi di mercato non si sono mossi molto, il decennale degli Stati Uniti si aggira anche stamattina sui valori del giorno prima, poco sopra il 3,60% di rendimento. Anche il dollaro ha registrato variazioni contenute. Bloomberg riporta che i traders di future stanno aumentando il posizionamento su un rialzo che porterà i tassi di interesse intorno al 6%.

Stamattina il future della borsa di Francoforte sale dello 0,6%. In rialzo anche i future di Wall Street.

THE WALT DISNEY

Se nel corso della notte il vento è cambiato, è anche perché nel corso della serata, a mercato chiuso, sono arrivate le comunicazioni del trimestre di Disney. I risultati del conto economico, a luce ed ombre, sono stati messi in secondo piano dall’annuncio di un piano di ristrutturazione delle attività che costerà il posto di lavoro a 7.000 dipendenti. La riorganizzazione ed il taglio costi porteranno ad un risparmio di 5,5 miliardi di dollari. Più della metà dei benefici arriveranno dalla sforbiciata al budget per film e serie TV. Il ceo Bob Iger ha dato retta alle richieste di cambio di passo arrivata da un nuovo socio, ha anche anticipato una suddivisione delle attività in tre aree: parchi a tema, televisione via cavo, film e TV. Il titolo è arrivato a guadagnare il 5% nell’after hour. Le borse della Cina salgono, anche se ieri un beffardo Jeo Biden ha detto che l’economia di Pechino ha un sacco di problemi. Hang Seng di Hong Kong e CSI 300 di Shanghai e Shenzen +1,1%.

INFLAZIONE

In Germania i prezzi al consumo armonizzati UE sono saliti anno su anno del 9,2%, in rallentamento dal +9,6% di dicembre e contro il +10% atteso dal consensus. Mese su mese il rialzo è stato dello 0,5%, +1,3% il consensus.

Il BTP tratta a 4,22% di rendimento.

CONSIGLIO EUROPEO

I capi di Stato e di governo che si incontrano oggi, devono trovare un’intesa sulle proposte arrivate qualche giorno fa dalla Commissione Europea. I punti più delicati sono quelli riguardanti la riforma temporanea degli aiuti di Stato, l’uso del denaro comunitario e la diversificazione delle fonti internazionali di approvvigionamento. La commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager ha detto al Sole24Ore ed a altri quotidiani che “la politica industriale verde che abbiamo presentato la settimana scorsa non vuole essere solo una risposta ai generosi sussidi previsti dall’Inflation Reduction Act americano”. Molti Paesi, tra cui l’Italia, guardano con timore a un allentamento delle regole sugli aiuti di Stato perché potrebbe favorire i Paesi più ricchi e creare distorsioni sul mercato unico. In cambio di un via libera, il governo italiano chiede margini di manovra nell’uso dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). “Possiamo essere d’accordo con l’aumento degli spazi per gli aiuti di Stato, ma in cambio di una flessibilità ampia sulla revisione di tempi e contenuti del Pnrr e di una riforma della governance europea che non penalizzi gli investimenti strategici” Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti riassume in questi termini la posizione italiana.

VALORE/CRESCITA

I titoli Value, entrati in sofferenza in questa prima parte del 2023 dovrebbero dare soddisfazioni anche nel 2023, nel 2022 questo aggregato ha battuto con un margine significativo il growth: l’indice MSCI World Value ha superato l’indice MSCI World Growth del 23%. Ben Arnold, Investment Director di Schroders, mette in evidenza in una nota diffusa ieri che la valutazione relativa tra growth e value tende a invertirsi nel tempo. “In altre parole, pochissime società costose continuano a diventare sempre più costose e pochissime società economiche diventano sempre più economiche. Analizzando la valutazione relativa tra growth e value per l’MSCI World, vediamo che lo sconto mediano del value rispetto al growth è stato del 42% dal 1975. Si può notare che, ogni volta che lo sconto si sposta significativamente al di sopra o al di sotto di questo livello, interviene la mean reversion per riportarlo a questa mediana di lungo periodo.Nonostante la recente solida performance, il value è ancora scontato di circa il 60% rispetto al growth e molto al di sotto della mediana di lungo periodo. C’è un solo precedente dell'attuale livello di dispersione delle valutazioni: l’era post-Dotcom”.

TITOLI

Bper Banca raddoppia il dividendo nel 2022, chiuso con un utile netto contabile di 1,45 miliardi di euro, che comprende poste straordinarie per 946,2 milioni. Il margine di interesse 2023 è visto intorno ai 2,2 miliardi.

Banca Mediolanum migliora la guidance sul margine di interesse per il 2023 dopo aver battuto le attese nel 2022 grazie al rialzo dei tassi e vede un "miglioramento importante" per la raccolta netta.

Webuild guiderà il consorzio che ha ottenuto da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) l'aggiudicazione della Circonvallazione ferroviaria di Trento per 934 milioni di euro di valore complessivo.

Cementir ha approvato l'aggiornamento del piano industriale al 2025, che prevede ricavi in aumento a circa 2 miliardi di euro, con una crescita media annua del 5-6%, e margine operativo lordo a circa 400 milioni (Cagr del 6%).

Zurich raggiunge gli utili più alti dal 2007 e propone un aumento del dividendo a 24 franchi per azione. L'utile operativo del Gruppo (BOP) è salito del 12% a 6,5 miliardi di dollari, il più alto dal 2007.

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