Anima Holding, raccolti 209 milioni nel mese di gennaio e prospettive positive per il 2022


La società di risparmio gestito ha comunicato una raccolta pari a 209 milioni nel primo mese dell’anno e si attende un trend positivo anche per il resto dell’anno.


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La raccolta di gennaio per Anima

Risultati positivi nel mese di gennaio per Anima Holding, società operante nel risparmio gestito. Nel dettaglio, la raccolta netta di risparmio gestito (escluse le deleghe assicurative di Ramo I) nel mese di gennaio di quest’anno è stata di 209 milioni di euro, tornando positiva rispetto allo stesso mese del 2021 (negativa per 123 milioni), mentre nel dicembre 2021 la società aveva raccolto 1,057 miliardi di euro.

Complessivamente, a fine gennaio le masse gestite dal gruppo sono arrivate a circa 202 miliardi di euro, segnando un incremento di 8 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2021, mentre nel gennaio 2021 era risultata negativa per 123 milioni. Inoltre, a dicembre 2021 la raccolta aveva toccato 1,057 miliardi di euro.

A Piazza Affari, intanto, il titolo Anima ha aperto la settimana in positivo arrivando a guadagnare oltre l’1% dopo pochi minuti di contrattazioni e toccando un massimo di 4,536 euro per azione, mentre il Ftse Mib resta in rosso a circa un’ora dall’avvio di seduta.

Un 2022 “promettente”

Dopo la conclusione del 2021 definito “record” dal management di Anima, l’ad Alessandro Melzi d’Eril si è mostrato positivo sulle prospettive della società nel corso di quest’anno.

“L’avvio del 2022 in termini di raccolta netta è decisamente promettente, con un dato positivo trainato dal segmento retail nonostante le turbolenze nei mercati delle ultime settimane e la scadenza, registrata nel mese, di alcuni mandati istituzionali per oltre 300 milioni di euro”.

Il positivo risultato di gennaio “è dovuto in larga parte ai risultati registrati dalle nostre banche partner con la clientela retail, che continua a riscontrare nei fondi comuni Anima un buon equilibrio rischio rendimento in linea con le esigenze di investimento e di graduale riduzione della liquidità accumulata sui conti correnti in questi mesi di incertezza”, aggiungeva il manager.

La scissione di SGR

La scorsa settimana, la società annunciava l’avvio del progetto di scissione parziale di Anima SGR a seguito dell’ottenimento dell’autorizzazione della Banca d’Italia.

A seguito dell’operazione, Anima Holding avrà la partecipazione totalitaria detenuta da Anima SGR in Anima Asset Management, società di diritto irlandese autorizzata allo svolgimento di attività di istituzione e gestione di OICVM e FIA.

Da Anima spiegavano che la scissione “si inquadra nell'ambito di un progetto di semplificazione e razionalizzazione della struttura del gruppo Anima” ed è finalizzata al consolidamento del “ruolo di holding della compagnia alla quale compete lo svolgimento di compiti di direzione e coordinamento” delle controllate, oltre all’ottenimento di “una maggiore efficienza operativo/gestionale e finanziaria nei rapporti tra le varie entità del Gruppo”.

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Codice: ANIM
Isin: IT0004998065
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