Anteprima BCE: le colombe guidano ancora in attesa dell’anno della svolta. Le previsioni degli analisti

Anteprima BCE: le colombe guidano ancora in attesa dell’anno della svolta. Le previsioni degli analisti

La riunione della Banca centrale europea di domani non dovrebbe modificare la politica monetaria dell’istituto ma gli esperti si interrogano sull’arrivo della data dell’aumento dei tassi di interesse.

Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Il meeting della BCE

Vigilia di meeting della Banca centrale europea, con il mercato che si concentrerà sulle decisioni dell’istituto centrale dopo la ‘svolta’ hawkish della Federal Reserve.

Se la Fed ha preso la direzione dell’austerità, con il rialzo dei tassi di interesse ormai prossimo e la riduzione del programma di acquisti di titoli, la BCE resta in posizione di attesa, certa che la fiammata inflazionistica è destinata a spegnersi nel 2023 e nel 2024.

Su questa previsione, le colombe continuano a guidare le scelte di politica monetaria dell’istituto centrale europeo in tema di tassi di interessi, anche se il piano straordinario di acquisti anti-pandemia (PEPP) si fermerà a marzo.

Il ‘menu’ di domani resta lo stesso di sempre: alle ore 13:45 (italiane) verrà diffuso il comunicato della BCE con le decisioni prese, mentre alle 14:30 prenderà la parola la presidente Christine Lagarde.

Le previsioni degli analisti

Proprio le parole di Lagarde verranno soppesate ancora più del solito da parte del mercato, alla ricerca di indizi su una imminente svolta da falco.

Secondo Sandra Holdsworth, Head of Rates UK di Aegon Asset Management, “la BCE non seguirà l'esempio del FOMC statunitense, evitando quindi di dare già segnali circa un cambiamento dei livelli dei tassi di interesse”, ma considerando che il mercato sconta un possibile aumento nel 2022, ritiene che "un rialzo anticipato dei tassi stia diventando sempre più probabile”.

Gli Stati Uniti e la zona euro, infatti, “non sono nella stessa fase del ciclo, soprattutto in termini di inflazione: non ci sono segnali di un ancoraggio prezzi/salari nella zona euro”, sottolinea Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income at Allianz Global Investors.

Inoltre, continua l’esperto, “la BCE non è sotto la pressione dell'opinione pubblica, tranne forse in Germania, e cosa più importante ha già fatto qualcosa per placare i falchi fermando il PEPP", e l’attesa di un aumento di 10 punti del tasso sui depositi a settembre resta “prematura”.

L’anno della svolta

Anche da Generali Investments definiscono “molto improbabile” il rialzo dei tassi nel corso di quest’anno, a causa dell'esigenza “di alimentare la ripresa e l'esistenza di rischi economici, sanitari e geopolitici”. “Se le proiezioni sull'inflazione, già ragionevolmente prudenti, presenteranno revisioni al rialzo per il 2023 e il 2024, la Bce probabilmente contemplerà un percorso di uscita in qualche modo accelerato, uno scenario che il mercato sta già prezzando”, prevede Konstantin Veit, senior portfolio manager european rates di Pimco.

Dalla stessa Pimco credono che la BCE agirà probabilmente con il pilota automatico per la maggior parte del 2022, dato che l'asticella per un ulteriore allentamento monetario oltre al mix di politiche pre-pandemiche è alta. La svolta, fermo restando la bassa possibilità di novità nel 2022, dovrebbe arrivare a giugno 2023 secondo Martin Wolburg, senior economist di Generali Investments, con un primo aumento che potrebbe essere pari a 20 punti base.

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Leggi la nostra guida sugli ETF

Bond a 20 anni in sterline

Ogni anno cumula cedole del 10%. Richiamabile dal secondo anno.

Chi siamo

Orafinanza.it è il sito d'informazione e approfondimento nel mondo della finanza. Una redazione di giornalisti e analisti finanziari propone quotidianamente idee e approfondimenti per accompagnarti nei tuoi investimenti.

Approfondimenti, guide e tutorial ti renderanno un esperto nel settore della finanza permettendoti di gestire al meglio i tuoi investimenti.

Maggiori Informazioni


Feed Rss

Dubbi o domande?

Scrivici un messaggio e ti risponderemo il prima possibile.




Orafinanza.it
è un progetto di Fucina del Tag srl


V.le Monza, 259
20126 Milano
P.IVA 12077140965


Note legali
Privacy
Cookie Policy
Dichiarazione Accessibilità

OraFinanza.it è una testata giornalistica a tema economico e finanziario. Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 50 del 07/04/2022

La redazione di OraFinanza.it