Apple, fatturato record nel trimestre e ottimismo per la Cina

Il management della Casa di Cupertino ha spiegato che i ritardi nella spedizione di nuovi telefoni nel gigante asiatici sono la causa del rallentamento delle vendite di iPhone nel trimestre e si attende una crescita a due cifre nell’attuale periodo dopo aver risolto il problema delle spedizioni.
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Apple e l’ottimismo per la Cina
Risultati record Apple nel trimestre conclusosi a fine settembre nonostante il rallentamento in Cina e il titolo della società procede di slancio a Wall Street, con una crescita del 2% nelle contrattazioni afterhours successive alla comunicazione dei conti, poi confermata anche nel pre market USA di oggi.
L’ad Tim Cook ha spiegato che i ritardi nella spedizione di nuovi telefoni in Cina sono la ragione per la quale l’azienda ha mancato le previsioni di vendita di iPhone nel terzo trimestre, anche se il deficit è stato compensato dalle performance di altri prodotti come i nuovi Air Pods con intelligenza artificiale per le traduzioni.
I risultati, dunque, hanno dimostrato che i maggiori rischi che molti investitori vedevano per l'attività di Apple - l'esposizione alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e il ritardo nell'introduzione di funzioni di intelligenza artificiale - hanno giocato un ruolo minore rispetto alla complessità di costruire e spedire centinaia di milioni di dispositivi.
Parlando con l’agenzia Reuters, Cook si è mostrato ottimista per il futuro, affermando di attendersi una crescita a due cifre delle vendite dello smartphone nell’attuale trimestre rispetto allo stesso periodo del 2024, mentre i ricavi complessivi dell’azienda sono previsti salire de 10-12%.
Previsioni che risultato superiori alle attese degli analisti di una crescita delle vendite di iPhone pari al 9,8% (76,91 miliardi di dollari) e di un aumento delle vendite totali del 6,6% (132,53 miliardi), secondo dati di LSEG.
La Cina resta il “motivo principale” della contrazione di vendite nel quarto trimestre fiscale, spiegava Cook, dicendosi comunque “molto soddisfatto” dei risultati nel Paese asiatico: “ci piace la risposta ai nuovi prodotti e ci attendiamo di crescere nel primo trimestre fiscale”, in quanto l’azienda sta ancora lavorando per risolvere alcuni problemi di approvvigionamento.
Fatturato record
Passando i numeri del trimestre fiscale terminato il 27 settembre, Apple ha comunicato un fatturato in crescita del 7,9%, toccando i 102,5 miliardi di dollari, superiori alle attese del consensus di 102,2 miliardi.
L'azienda ha beneficiato di una crescita dei servizi superiore alle aspettative, contribuendo a compensare il rallentamento cinese, dove le vendite sono calate dai 15.033 dello stesso trimestre 2024 alle 14.493 unità attuali. Anche la divisione Mac e dispositivi indossabili ha registrato performance migliori del previsto.
L’utile netto di 27,47 miliardi di dollari è pressoché raddoppiato rispetto ai 14,74 miliardi di un anno prima.
L'utile diluito per azione è stato di 1,85 dollari, in crescita del 13% su base annua rettificata, superiore al consensus di 1,77 dollari. L'EPS si è attestato a 1,85 dollari per azione, anche in questo caso oltre gli 0,97 dollari relativi al quarto trimestre 2024, impattati da un maxi onere fiscale per la chiusura di una vertenza sulle imposte non pagate con l'UE. Al netto di questa componente straordinaria, Apple ha registrato una crescita del 13% dell'utile.
I dazi hanno comportato spese per 1,1 miliardi durante il trimestre, in linea con le aspettative di Apple, che prevede costi tariffari pari a 1,4 miliardi di dollari nel primo trimestre. "Oggi, Apple è molto orgogliosa di annunciare un fatturato record di 102,5 miliardi di dollari per il trimestre di settembre, che include un fatturato record per iPhone e un fatturato record assoluto per i servizi", dichiarava Cook.
"I nostri risultati del trimestre di settembre hanno coronato un anno fiscale record, con un fatturato che ha raggiunto i 416 miliardi di dollari e una crescita a due cifre dell'utile per azione", sottolineava Kevan Parekh, Cfo di Apple.
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