Apple protagonista della ‘sfilata’ di trimestrali a Wall Street

Luci puntate su Apple a Wall Street, in quanto la società di Cupertino rilascerà i dati sulla trimestrale a mercato americano chiuso.

Le attese degli analisti prevedono una crescita del 9% degli utili mentre l’ottimismo di Apple avrebbe spinto la società a richiedere un aumento della produzione di iPhone pari al 10%, corrispondente a 80 milioni di apparecchi nel corso del primo semestre.

Sul futuro del ‘gigante della mela’, però, pesa l’incognita coronavirus, in quanto la gran parte dei suoi fornitori si trova in Cina, in particolare nelle province di Henan e Guangdong.

Molte società esportatrici, infatti, stanno già facendo i conti con il virus, e diverse case d’auto come Peugeot, Honda e GM stanno predisponendo l’evacuazione dei loro dipendenti.

La ‘sfilata’ delle trimestrali delle società tecnologiche era stata inaugurata da Netflix e segue quella delle grandi banche americane.

Il colosso della televisione in streaming aveva riportato un aumento degli utili a 587 milioni di dollari nel corso del quarto trimestre 2019 rispetto ai precedenti 134 milioni di dollari.

Per la giornata di domani il calendario prevede il turno di Facebook, per la quale le previsioni di utili vedono un aumento del 6%, a cui seguiranno Tesla e Microsoft.

La settimana si chiuderà con la trimestrale di Amazon, con l’attesa di crescita degli utili che arriva al 20%, mentre Alphabet, controllata di Google, chiuderà il ‘ciclo FAANG’ il prossimo 3 febbraio.