Aria di rimbalzo in borsa, resta depresso l’euro


Gli strategist di JP Morgan affermano che i prezzi, dopo la correzione, cominciano ad essere attraenti. Il comandante pilota Jerome Powell avverte che l’atterraggio dell’economia potrebbe non essere morbido. Terzo giorno di rialzo del petrolio. Euro ai minimi termini. Torna su anche il bitcoin.


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Venerdì 13 è stato negli ultimi anni un giorno fortunato per le borse, nelle ultime quattro occasioni, l’S&P500 ha chiuso in positivo: stamattina ci sono i presupposti per un rimbalzo.

Il future del Dax di Francoforte guadagna l’1%, stessa variazione per il future del Nasdaq. Pressoché tutte le borse dell’Asia Pacifico sono in rialzo, ma a parte quelle della Cina, le principali piazze azionarie dell’area chiudono la settimana con un bilancio negativo. Gli strategist di JP Morgan, con Marko Kolanovic in testa, hanno ribadito ieri che ci sono molti segnali di una pausa nel ribasso. 

Ieri l’S&P500 ha avuto una vita tormentata, è passato da un avvio di seduta in ribasso, ad un buon rialzo, poi di nuovo giù, ad un passo dall’area che segna l’ingresso nel mercato Orso, infine su a tutto vapore nell’ultima mezz’ora. Il benchmark di Wall Street ha chiuso in lieve ribasso. L’indice VIX della volatilità è sceso per il terzo giorno consecutivo, a 31,8.

ESTREMI

La chiusura poco mossa di ieri è quasi un’eccezione in questa prima parte del 2022. Le giornate con variazioni dell’S&P500 superiori o inferiori al 2% sono già arrivate a 15, il doppio della media annuale calcolata sull’arco 1928-2021. In un anno di serafico rialzo quale è stato il 2021, si è arrivati solo a sette, ma nel catastrofico anno della pandemia, si era arrivati a 44. Il record è stato raggiunto nell’anno del fallimento di Lehman Brothers, il 2008, con 72 sedute oltre o sotto il 2%.

TASSI

Nel giorno della pubblicazione dei prezzi alla produzione, dato che ha confermato la persistenza di un alto livello di inflazione, il rendimento del Buono del Tesoro degli Stati Uniti è sceso fino quasi a 2,80%, stamattina siamo a 2,88%. Le aspettative sull’inflazione a dieci anni hanno subito un forte calo, scendendo a 2,64%, da 2,75% del giorno prima. I tassi reali, quelli nominali depurati dall’inflazione, stanno tornando su dopo qualche giorno di discesa, sul dieci anni, siamo a +0,25%

FED

Il comandante pilota Jerome Powell ha avvertito che l’atterraggio potrebbe non essere morbido. Nel suo intervento al Senato, dopo aver incassato il voto di fiducia sul suo secondo mandato, il presidente ha spiegato che ci sono "fattori che non controlliamo”, fra i quali gli "eventi geopolitici nel mondo che giocheranno un ruolo molto importante”. Il numero uno della banca centrale ha detto che gli interventi di contenimento dell’aumento dei prezzi non sarà indolore, ma bisogna procedere: "Rialzi dei tassi da mezzo punto sono appropriati alle prossime due riunioni" di giugno e luglio.

Il dollaro, anche ieri fortissimo, stamattina si indebolisce. Il dollar index perde lo 0,2%. Il cross euro dollaro, precipitato sui minimi degli ultimi cinque anni, stamattina rimbalza a 1,039. Amundi si aspetta che il movimento in corso vada avanti fino alla parità tra le due valute.
Il petrolio Brent è in rialzo del 2% a quasi 110 dollari il barile.

CRIPTOVALUTE

Si assesta il Bitcoin, in rialzo del 6% stamattina, dopo una settimana di panico che ha messo a dura prova le strutture di stabilizzazione del mercato. Nomura ha iniziato a offrire anche ai clienti non istituzionali, derivati in ​​Bitcoin. La più grande casa di intermediazione del Giappone si è adeguata ad una domanda di questi prodotti, cresciuta ”in modo significativo” negli ultimi due anni, ha detto in un’intervista a Bloomberg, Tim Albers, capo del forex del gruppo in Asia. Il manager ammette che ”c'è stata una significativa volatilità di recente, ma una volta che la polvere si sarà depositata, le valutazioni diventeranno più attraenti per i clienti istituzionali. Siamo entusiasti”.

TITOLI

Atlantia chiude il primo trimestre con un utile pari a 446 milioni di euro, rispetto al primo trimestre 2021, quando si era registrata una perdita di 158 milioni. L'Ebitda è pari a 917,0 milioni, con un incremento di 125,0 milioni rispetto al primo trimestre 2021, "per il miglioramento dei volumi di traffico autostradale e aeroportuale", scrive la società nella nota aziendale.

Geox chiude il primo trimestre con ricavi per 184 milioni di euro, in aumento del 24,3% grazie al buon andamento di tutti i canali distributivi che è proseguito anche ad aprile, portando la crescita a +32%. Il gruppo conferma le linee guide annunciate in termini di fatturato, con attese di una crescita a doppia cifra per i ricavi 2022 previsti sopra i 700 milioni di euro, mentre “in termini di marginalità lorda, il persistere delle criticità sulla catena di approvvigionamento porta ad avere una maggiore prudenza sulla sua evoluzione annuale", si legge in una nota.

Telecom Italia. Il cda di FiberCop, controllata di Telecom Italia, ha dato via libera all'accordo commerciale sulle aree bianche con Open Fiber, con l'ok del fondo statutunitense Kkr che detiene il 37,5% di FiberCop, l'ultimo miglio della rete dell’ex monopolista. Lo hanno detto diverse fonti vicine alla situazione a Reuters. L'accordo commerciale prevede l'impegno di TIM a mettere a disposizione dei propri clienti retail la fibra ottica di Open Fiber nelle aree bianche, consentendo l’attivazione sulla rete fiber-to-the-home Open Fiber di almeno 500mila clienti che ne facciano richiesta, spiegano le fonti.

Webuild archivia il primo trimestre con 5,3 miliardi di euro di nuovi ordini in geografie chiave quali Australia, paesi del Nord Europa e Usa e conferma la guidance per il 2022. La pipeline complessiva delle attività commerciali del gruppo ammonta a circa 27,4 miliardi e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per circa 6,9 miliardi, di cui la maggior parte attesa in assegnazione nel corso del 2022, si legge in una nota.

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