Arriva il dato sull’inflazione, il mercato non teme brutte sorprese

Il consensus si aspetta incremento del 6,8% anno su anno, in accelerazione dal +6,2% di ottobre. Virus: In Austria, la curva dei contagi a sette giorni sta scendendo. Oracle in rialzo del 12% nel pre market: volano i ricavi delle applicazioni basate sul cloud.
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Prezzi al consumo, secondo il consensus un incremento del 6,8% a/a
Il future dell’indice S&P500 è in rialzo dello 0,2% prima della pubblicazione del dato chiave della giornata, quello relativo ai prezzi al consumo di novembre. Il consensus si aspetta un incremento del 6,8% anno su anno, in accelerazione dal +6,2% di ottobre, soprattutto per effetto dell’aumento degli affitti e dei prezzi delle auto usate.
Tornano a pesare le notizie riguardanti la pandemia: uno studio della Kyoto University ha stabilito che la variante Omicron è circa quattro volte più contagiosa della variante Delta ed è più resistente agli anticorpi, sia quelli naturali che quelli del vaccino. In Austria, la curva dei contagi a sette giorni sta scendendo velocemente: i nuovi infetti sono scesi a 500 su 100.000, dal picco di 1.200 su 100.000 di fine novembre. L’aeroporto londinese di Heatrow, l’hub aereo più congestionato dell’Europa, ha comunicato stamattina di aspettarsi per il 2022 un traffico passeggeri di 45 milioni: nel 2019 erano 81 milioni.
Come si muoverà l'indice S&P500 secondo le banche d’affari
Il dollaro si rafforza su euro per il secondo giorno consecutivo. Il bond governativo a dieci anni tratta a 1,50%, +1 punto base. Petrolio Brent in lieve apprezzamento.
Il 2021 è quasi finito e così gli investitori cominciano a guardare al 2022. Ad oggi, l’indice S&P500 segna un rialzo del 25% da inizio anno: per molti strategist c’è poco spazio per altri guadagni rilevanti. Credit Suisse è tra i più ottimisti, con un target per fine 2022 che implica un rialzo di circa il 10%. Citigroup è più cauto, stima un apprezzamento del 4,5%. Morgan Stanley la pensa in modo opposto, alla fine dell’anno prossimo il benchmark della borsa degli Stati Uniti è visto il 6% sotto i livelli attuali. Quest’ultima banca d’affari si concentra sull’andamento delle valutazioni delle società quotate: il PE medio è visto scendere a 18 volte, dall’attuale 21 volte. L’assestamento è la conseguenza del rialzo dei tassi di interesse: in questo momento il mercato se ne aspetta almeno tre nella seconda parte dell’anno. Credit Suisse e Citigroup invece, si focalizzano sull’andamento degli utili delle società, che dovrebbero continuare a crescere nei prossimi trimestri.
Titoli
Oracle +11% nel preborsa. I dati del trimestre diffusi stanotte hanno battuto le aspettative degli analisti, sostenuti da un aumento della domanda per prodotti basati sul cloud in arrivo dal mondo delle aziende, i ricavi sono saliti del 5,7% anno su anno a 10,4 miliardi di dollari, 200 milioni sopra la stima del consensus. L’area delle applicazioni cloud ha registrato un incremento del 22%. La società anticipa un proseguimento del trend del trimestre passato. Cowen ha alzato il target price a 115 dollari, da 96 dollari: nella nota, l’analista Derrick Wood parla di “un’altra impressionante sovra performance” e dice che questa trimestrale dovrebbe convincere anche i più scettici. Ma Jefferies, che mantiene il giudizio Hold, afferma che i multipli sono alti, già incorporano l’accelerazione del business.
Tesla -1%, dal -6% di ieri: Elon Musk ha venduto poco meno di 1 milione di azioni, per un incasso di 963 milioni di dollari. Le risorse fresche sono state messe al servizio del pagamento delle tasse sulla plusvalenza generata dall’esercizio di 2,2 milioni di azioni.
Lululemon -2%. La società dell’abbigliamento per lo yoga e gli esercizi a sostegno del benessere, ha rivisto al rialzo le previsioni sui ricavi dell’esercizio fiscale in corso, ma ha anche tagliato in modo pesante le indicazioni sulla linea Mirror, quella degli indumenti da indossare in ambito domestico.
Broadcom +7%. La società dei semiconduttori ha chiuso il trimestre con risultati superiori alle attese, ed ha alzato le previsioni. Ricavi +15% a 7,41 miliardi. Per il trimestre in corso, i ricavi sono stimati a 7,6 miliardi di dollari, il consensus era mezzo miliardo più sotto.
PulteGroup, D.R. Horton e Lennar, tre costruttori di abitazioni pre fabbricate trattano a sconto sul multiplo PE 2022 rispetto alla media del settore di appartenenza. La borsa non sembra essersi accorta del boom del settore residenziale in atto negli Stati Uniti: i prezzi delle case sono saliti su livelli record in molte aree del paese e c’è una forte domanda inevasa che sta portando ad un incremento dei margini delle società dell’industria della casa.
United Airlines -0,5%. Le compagnie aeree sono penalizzate dalle indicazioni di Heatrow Airport.
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