AS Roma, svolta per il nuovo stadio: Vitek vicino all’acquisto dei debiti di Parnasi

La vicenda stadio della AS Roma a Tor di Valle potrebbe sbloccarsi presto grazie al possibile intervento della società ceca CPI.

Guidata dall’immobiliarista Radovan Vitek, CPI potrebbe acquistare i crediti ipotecari di Eurnova, proprietaria dei terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio e società del costruttore Luca Parnasi, arrestato per corruzione in un’inchiesta della magistratura proprio sulla stessa vicenda.

Parnasi resta indebitato con Unicredit per circa 60 milioni di euro, cifra di cui CPI potrebbe farsi carico nel caso in cui si arrivasse all’accordo con la banca di Piazza Gae Aulenti.

La notizia ha fatto balzare il titolo AS Roma, arrivando fino a guadagnare oltre il 10% per poi essere stato sospeso per eccesso di rialzo.

Personaggio controverso, Radovan Vitek è proprietario del gruppo CPI che opera in tutta l’Europa centrale, in particolare a Berlino.

In Inghilterra è conosciuto per aver acquistato per 20 milioni la villa di Ringo Starr, il batterista dei Beatles.

Vitek occupa la posizione 617 del mondo nella classifica dei ricchi stilata da Forbes nel 2019 e parla correttamente italiano grazie ad un’esperienza passata come barista in Italia.

Nel frattempo, continua la trattativa tra i rappresentanti della AS Roma e gli avvocati del gruppo Friedkin per l’ingresso in società. Contatti preliminari erano stati confermati dalla società con una nota in risposta alla richiesta della Consob.

Al centro dell’attenzione resta la quota che verrà sottoscritta dagli americani. Il gruppo Texano potrebbe entrare in società come secondo socio dopo James Pallotta a seguito del versamento dei 150 milioni di aumento di capitale, ma non si esclude che possano puntare alla maggioranza della società.

Gli avvocati di Friedkin stanno per completare la due diligence, per poi passare agli atti formali, anche in considerazione del fatto che l’aumento di capitale andrà eseguito entro il 31 dicembre 2020.