Aspi, ancora nuvoloni sulla cessione al consorzio guidato da Cdp

Entro il 31 gennaio dovrebbe arrivare l’offerta del consorzio di cui fanno parte Cdp, Blackstone e Macquarie. Secondo indiscrezioni l’offerta potrebbe non arrivare. Ieri Aspi ha presentato il piano industriale al 2023. Titolo Atlantia in rosso in linea con l’andamento del mercato.
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Il consorzio guidato da Cdp potrebbe non presentare l’offerta su Aspi
Il 31 gennaio si avvicina. Entro tale data il consorzio guidato da Cassa depositi e prestiti (Cdp) in cui sono presenti anche i fondi esteri Blackstone e Macquarie, dovrà presentare l’offerta per la quota (88%) detenuta da Atlantia in Autostrade per l’Italia (Aspi). La data, insomma, c’è. Mancano le certezze anche dopo il cda di Atlantia, che si è riunito ieri.
Secondo quanto riportato questa mattina da Il Sole 24Ore, la cordata potrebbe non presentare l’offerta, facendo scattare la serratura della data room di Aspi che, da quel momento, aprirebbe a nuovi operatori interessati all’acquisizione del 55%.
A frenare il consorzio a guida italiana la mancanza di dati e il nodo manleva. Sempre secondo il quotidiano di Confindustria, Cdp lamenterebbe la mancanza del 70% delle informazioni richieste a dicembre, a questo si sommano i timori sulle vicende giudiziarie.
Aspi presenta il piano industriale al 2023
Ieri Aspi ha presentato il nuovo Piano industriale 2020-2023 in cui si delinea la trasformazione in operatore integrato della mobilità, oltre a un nuovo assetto societario e organizzativo. Il piano prevede fino a 14,5 miliardi di investimenti (13,2 inseriti nel Piano e 1,3 opzionali) e 7 miliardi di manutenzioni al 2038. Oltre a questo la nascita delle controllate Tecne, Free To Xperience, nuova Pavimental e nuova Autostrade Tech per la migliore gestione integrata del ciclo di vita delle infrastrutture.
«L’accordo con Cdp eliminerebbe il rischio politico, risolverebbe il problema del debito nella holding (4,5 miliardi) e assicurerebbe flessibilità finanziaria ad Atlantia per asset rotation o supportare Abertis, il cui leverage rimane elevato (D/EBITDA 2021 atteso a 7x)», scrive Equita Sim, che mantiene giudizio Hold con Target Price 16,6 euro. Alle 12 il titolo Atlantia si allinea all’andamento negativo del mercato e si porta in rosso dell’1,77% a 13,05 euro.
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