Atlantia ancora nella bufera. Oggi cda per rispondere all’ultimatum del governo


Il verdetto della consulta sulla “non inconstituzionalità” dell’esclusione di Aspi dai lavori di ricostruzione del ponte sul Polcevera ha fornito un assist al governo e un nuovo grattacapo ad Atlantia. Sulla società incombono le ire di una parte politica (M5s) dopo la decisione della ministra De Micheli di riaffidare la gestione del viadotto ad Aspi. Titolo sospeso per eccesso di ribasso dopo l’apertura di contrattazioni.


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


La decisione della Consulta

Per la Corte Costituzionale l’esclusione di Autostrade per l’Italia (Aspi) dai lavori di ricostruzione del ponte sul Polcevera decisa dal governo “non è stata incostituzionale”. Ieri la Consulta ha fornito un assist insperato al governo e un nuovo grattacapo ad Atlantia. La holding della famiglia Benetton impegnata nella definizione del cda di questo pomeriggio per discutere la situazione di Autostrade, dovrà ora concentrarsi anche sulla decisione consiliare. Il tutto nel bel mezzo della polemica legata alla lettera inviata dalla ministra dei Trasporti Paola De Micheli al commissario per la ricostruzione del ponte di Genova, il sindaco Marco Bucci, con cui si riaffida la gestione del viadotto ad Aspi, come prevede la Convenzione del 2007 sui rapporti tra lo Stato e Atlantia.

«La decisione del legislatore di non affidare ad Autostrade la ricostruzione del Ponte è stata determinata dalla eccezionale gravità della situazione che lo ha indotto, in via precauzionale, a non affidare i lavori alla società incaricata della manutenzione del Ponte stesso», scrivono i giudici.

Con questa motivazione la Consulta ha respinto i sei ricorsi presentati da Atlantia al Tar della Liguria in cui la società dei Benetton sollevava dubbi di costituzionalità sull’articolo 41 del “decreto Genova”. La norma sotto la lente nominava un commissario straordinario ed escludeva Aspi dalla ricostruzione del Morandi dopo il tragico crollo dell’agosto 2018, in cui persero la vita 43 persone. Atlantia si era rivolta al Tribunale amministrativo sostenendo, in quanto società concessionaria del tratto autostradale, di avere l’obbligo di ricostruire il viadotto. Ad Aspi fu invece fatto obbligo di pagare di tasca propria i circa 300 milioni di euro per la ricostruzione del ponte.

Una tegola su Atlantia

La decisione della Consulta ha pesato come un macigno sul titolo, che a metà mattina scambia in calo dell’8,3% in area 13,11 euro dopo essere stato momentaneamente sospeso per eccesso di ribasso. Secondo gli esperti di Banca Imi la decisione della Corte Costituzionale indebolisce il potere contrattuale di Atlantia/Aspi. Gli analisti confermano rating hold e tp di 14,6 euro e vedono ora due alternative per Atlantia: negoziare condizioni meno favorevoli e accettare la perdita del controllo di Aspi; o decidere di terminare la Convenzione Unica e andare alla battaglia legale, sperando in una decisione favorevole della Corte Europea di Giustizia.

Il rinnovo della gestione ad Aspi e le ire del M5s

La decisione di rinnovo della gestione è stata definita «pro-tempore» dalla stessa ministra, e finalizzata a non ritardare l’apertura del ponte per evitare un nuovo contenzioso legale in attesa delle decisioni del governo sulla revoca dell’intera concessione della rete ad Aspi. La lettera ha comunque scatenato le ire di buona parte del M5s.

Questa mattina, il viceministro delle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, del M5s, in un’intervista a la Repubblica preme sulla necessità di un consiglio dei ministri per decidere sulla revoca della concessione. In assenza di un accordo, dice l'esponente pentastellato, «avremmo un bel problema. Il rischio di una crisi, se entro una settimana non ci fosse una soluzione, sarebbe inevitabile. Ma dell'argomento non abbiamo ancora parlato in un vero vertice: e questa è la cosa più assurda».

La risposta di Aspi

Se la Consulta avesse sollevato dubbi di incostituzionalità sul decreto Genova, automaticamente sarebbe finito nel fuoco incrociato anche il Decreto Milleproroghe, la spina nel fianco di Atlantia che ha modificato “unilateralmente” la convenzione unica del 2007. Ora gli avvocati di Atlantia saranno chiamati a definire la nuova linea del gruppo.

«Autostrade per l'Italia, ad oggi, non ha mai ricevuto alcun riscontro formale alle proposte inviate all'Esecutivo - definite sulla base delle continue interlocuzioni avute – per la definizione del contenzioso sul Ponte Morandi, né mai alcuna proposta formale è stata formulata dall' Esecutivo stesso», ha precisato la controllata di Atlantia in una nota. Aspi in questi due anni si è fatta carico della totalità delle spese di demolizione e costruzione del nuovo viadotto sul Polcevera. Le risorse complessivamente erogate per Genova, sotto forme di indennizzi e sostegno a cittadini e imprese, sono pari a circa 600 milioni. «Aspi ha realizzato un profondo e radicale cambiamento del suo management e di tutti i suoi processi aziendali. Entro il 2023 la società investirà 2 miliardi in spese di manutenzione e cura della rete, di cui 550 milioni nel solo 2020. Ad oggi sono attivi oltre 300 cantieri di manutenzione sulla rete nazionale», si legge ancora. In particolare la società sottolinea come le attività siano state finanziate «attraverso i 900 milioni messi a disposizione dalla Capo Gruppo Atlantia, poiché lo scorso gennaio Aspi, a causa dell'art. 35 del Dl Milleproroghe, ha subito un downgrade del proprio rating a livello “spazzatura” che ha bloccato di fatto l'accesso al credito della società».

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile premio del 14,24% annuo con il certificate su Meta Platforms, Netflix e NVIDIA
Sottostanti:
Meta Platforms, Inc.Netflix IncNVIDIA Corporation
Rendimento p.a.
14,24%
Cedole
3,56% - €35,60
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VD39CJ0
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy

I titoli citati nell'Articolo

Titolo:
Codice: ATL.MI
Isin: IT0003506190
Rimani aggiornato su: Atlantia

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy
Maggiori Informazioni