Atlantia, il nuovo piano industriale non basta: “pronta a rivedere le concessioni”

20/01/2020 11:45
Atlantia, il nuovo piano industriale non basta: “pronta a rivedere le concessioni”

Avviati contatti con il governo per cercare di soluzioni alternative alle concessioni autostradali di Autostrade per l’Italia.

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Iniziate le trattative

concessioni autostradali di Autostrade per l’Italia. A scriverlo è stata l’agenzia Reuters la quale ha citato due fonti anonime “a conoscenza del dossier”.

Il gruppo, aggiunge l’agenzia, avrebbe avviato contatti informali con il governo Conte per poter trovare soluzioni alternative alla revoca della concessione, ipotesi ancora in piedi dopo il crollo del Ponte Morandi nel corso del quale persero la vita 43 persone.

Nel dettaglio, le fonti della Reuters spiegano che Atlantia è disponibile a “rinegoziare sia il meccanismo di adeguamento dei pedaggi autostradali sia i termini che disciplinano l’indennizzo dovuto ad Autostrade in caso di revoca delle concessioni”. Sulla questione, conclude la Reuters, la società non ha commentato.

Non sarebbe bastato, dunque, il piano di investimenti per 7,5 miliardi di euro approvato da Autostrade per l’Italia la settimana scorsa per cercare di convincere il governo a non revocare le concessioni.

Il titolo a Piazza Affari

La notizia è stata accolta con favore dal mercato, con gli acquisti sul titolo Atlantia che a Piazza Affari sono aumentati con il passare delle ore della mattina della giornata di oggi, sfiorando una crescita dell’1%.

Atlantia, dunque, recupera i guadagni arrivati alla precedente seduta di venerdì 17 gennaio quando il piano approvato da Aspi non aveva convinto gli operatorii, facendo chiudere il titolo in negativo.

"Il fatto che il governo non abbia ancora preso una decisione sulla concessione di Aspi concede tempo per negoziare", sottolineano da Equita Sim.

Il titolo Atlantia, infatti, potrebbe ricevere un impatto negativo dalla revoca delle concessioni della controllata Aspi, così come spiegato dall’AD Roberto Tomasi.

“Senza le concessioni e con l'indennizzo previsto dal decreto Milleproroghe l'azienda andrà in default", minacciava Tomasi, aggiungendo le sue "preoccupazione per il futuro dei 7mila dipendenti dell'azienda che lavorano con dedizione e per la possibilità di essere una risorsa per questo Paese".

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Codice: ATL.MI
Isin: IT0003506190
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