Aucap a sconto per Fincantieri, Akros riduce il prezzo obiettivo
Lunedì partirà l’aumento di capitale per il più importante gruppo navale d'Europa finalizzato a finanziare l’acquisizione dell’ex Wass da Leonardo.
Rosso su Fincantieri
Aumento di capitale a sconto per Fincantieri che ieri sera ha comunicato il prezzo per azione dell’operazione, fissato dal consiglio di amministrazione a 2,62 euro (0,10 a capitale sociale e 2,52 a sovrapprezzo). La cifra incorpora uno sconto del 32,2% rispetto al Terp delle azioni sulla base della chiusura di ieri (5,061), fa sapere la società, e questa mattina il titolo apre in negativo (-1%) arrivando a scendere sotto quota 5 euro.
A questo punto, l’andamento del titolo nel 2024 vede un calo del 10%, particolarmente intenso a partire dal marzo scorso (7,81 euro) quando iniziò una discesa che lo ha portato a -35%.
I dettagli dell’aumento di capitale
L’aumento di capitale partirà il prossimo lunedì 24 giugno per terminare l’11 luglio e la società emetterà 152.419.410 nuove azioni da offrire in opzione ai soci nel rapporto di 9 nuove azioni ogni 10 possedute. L’operazione in opzioni sarà da massimi 400 milioni di euro, più fino ad altri 100 milioni legati a warrant abbinati gratuitamente alle nuove azioni. Il prezzo di esercizio dei warrant è stato fissato a 4,44 euro per azione (0,10 euro a capitale sociale e 4,34 a sovrapprezzo), con un premio del 14,9% sul Terp.
La ricapitalizzazione servirà a finanziare l'acquisizione dell'ex Wass di sonar e siluri da Leonardo Spa e Fincantieri ha sottoscritto con le banche - Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo, Jefferies, JP Morgan e Mediobanca - un contratto di garanzia sull'inoptato.Con l’aucap a sconto del 32% sul Terp (prezzo teorico ex diritto), “se prendiamo la valutazione equity al nostro” precedente “target price di 6 euro e aggiungiamo le nuove azioni al prezzo di sottoscrizione di 2,62 euro, otteniamo un nuovo fair value a 4,4 euro. Il risultato non cambia considerando l'esercizio dei warrant dal momento che il loro prezzo di sottoscrizione è 4,44 euro e il loro numero è limitato”, spiegano così da Banca Akros la riduzione del loro prezzo obiettivo su Fincantieri, con raccomandazione neutral confermata.
Commessa da Viking
Questa mattina, intanto, Fincantieri ha annunciato la firma con Viking dei contratti per la costruzione di due navi da crociera basate sulle caratteristiche delle precedenti già realizzate dal gruppo italiano per questo armatore, da consegnare tra il 2028 e il 2029.
Il valore dell'accordo, soggetto a finanziamento e ad altri termini e condizioni, è stato definito come "grande" e per Fincantieri può valere tra 500 milioni e 1 miliardo di euro, secondo quanto spiegato nella nota.
Il contratto dimostra “la forza della partnership di lunga durata tra Fincantieri e Viking, nata nel 2012, e che può contare ad oggi un totale di 20 navi, incluse le due unità expedition realizzate dalla controllata Vard”, scrive il management e, secondo, l’ad Pierroberto Folgiero, “consolida ulteriormente il nostro rapporto con Viking e conferma Fincantieri come partner di riferimento per gli armatori che vogliono realizzare navi che possano utilizzare sia le fonti energetiche di oggi sia quelle del futuro”.
“Fincantieri e Viking, insieme, tracciano il cammino dell'industria cantieristica verso l'obiettivo delle emissioni zero”, concludeva Folgiero aggiungendo che “grazie al nuovo ordine, Fincantieri consolida il proprio portafoglio ordini, siamo partner di eccellenza e di lungo termine nel settore delle crociere, come espresso nel nostro piano industriale 2023-2027”.
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