L’automotive guida i listini europei. Cnh e Stellantis blue chip in testa a Piazza Affari

02/02/2021 13:00
L’automotive guida i listini europei. Cnh e Stellantis blue chip in testa a Piazza Affari

Il comparto si mette in luce in tutta Europa. La società nata dalla fusione tra Fca e Psa ottiene la copertura con rating Buy di Goldman Sachs. In testa al listino Cnh sorretta dall’upgrade di Equita Sim. Intanto si accendono i fari su Ferrari in attesa dei risultati.

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Stellantis, per Goldman Sachs è Buy

Comparto automotive sotto i riflettori in tutta Europa con l’Eurostoxx Auto in luce a +2,17% a fine mattinata. In Italia a guidare l’attenzione degli investitori l’avvio di copertura di Goldman Sachs su Stellantis, inaugurato con un Buy e prezzo obiettivo a 18 euro grazie agli effetti sulla cassa delle sinergie e al lancio di nuovi prodotti. Alle 12 il titolo della neonata casa automobilistica si porta sul podio del Ftse Mib (+1,29% galvanizzato dal newsflow positivo di queste ultime ore), passando di mano a 12,99 euro in rialzo del 3%.

Il consensus raccolto da Bloomberg sul titolo evidenzia un prezzo obiettivo medio a 12 mesi a 16,82 euro.

Per il nuovo gruppo automobilistico, nato il mese scorso dal completamento della fusione tra Fca e Psa-Peugeot, la quota di mercato cumulativa in gennaio è risultata pari al 39,2%. Nel mese le immatricolazioni auto italiane hanno registrato un calo del 14% a 134mila veicoli, per Stellantis il calo è stato del 21,7%.

CNH, balzo dopo l’upgrade di Equita

In testa al listino principale di Borsa italiana si posiziona però un’altra società del comparto: Cnh Industrial, in rialzo del 4,48% a 11,18 euro trainata dal Buy di Equita, con target price a 14 euro (+33%), pari a un potenziale upside di circa il 27% rispetto alle quotazioni attuali. La decisione degli esperti è legata al potenziale di M&A, o spin-off, di Iveco e alla migliorata visibilità dei business delle macchine agricole e dei veicoli commerciali.

I giudizi degli analisti su Cnh raccolti da Bloomberg si dividono in 12 Buy, 7 Hold e 2 Sell, con un target price medio a dodici mesi di 12,14 euro.

Anche Ferrari sulla scia del buon andamento del comparto

Nella parte alta del listino c’è poi Ferrari, scambiata a 181 euro in guadagno del 2,61% su ieri. La società risente delle attese per i risultati del quarto trimestre (diffonderà i risultati oggi). Il Gruppo è alla ricerca di un nuovo Ceo dopo l’uscita di Louis Camilleri a dicembre (al momento il ruolo è ricoperto ad interim dal presidente John Elkann). Secondo MF la rosa dei possibili candidati si è ristretta a tre nomi e tutti provenienti dal settore della moda e del lusso. Si tratta di Marco Bizzarri, attuale presidente e Ad di Gucci, Stefano Sassi, ex Ceo di Valentino, e Hans Hoegstedt, attuale Ceo di Tom Dixon.

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