Avanti con lo shutdown, avanti con i record

07/10/2025 06:30
Avanti con lo shutdown, avanti con i record

L'indice S&P 500 ha guadagnato ieri lo 0,4%, mentre il Nasdaq Composite ha registrato un aumento dello 0,7%, ieri è stata la 32ª e la 31ª chiusura record del 2025. Anche l'oro e l'argento hanno raggiunto nuovi massimi storici lunedì.

Al Congresso degli Stati Uniti, la proposta dei repubblicani per finanziare il governo federale e mettere fine allo shutdown e' stata bocciata dal Senato americano, con 52 voti a favore e 42 contrari. Si tratta del quinto voto fallito.

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Mentre al Congresso democratici e repubblicani si incolpano a vicenda per il blocco delle attività governative, che intanto va avanti ed entra nella seconda settimana, il mercato guarda altrove e procede senza indugi sulla via dei massimi storici. Gli investitori vanno a memoria, o di istinto, ignorando il fatto che manchino gli indicatori di direzione: i dati macro economici, per effetto della messa in congedo del personale degli uffici federali, non escono.

L'indice S&P 500 ha guadagnato ieri lo 0,4%, mentre il Nasdaq Composite ha registrato un aumento dello 0,7%, ieri è stata la 32ª e la 31ª chiusura record del 2025. Anche l'oro e l'argento hanno raggiunto nuovi massimi storici lunedì.

"Siamo in una fase di rally che si autoalimenta: gli utili sono solidi e in crescita, gli investitori ignorano la mancanza di dati e nemmeno la chiusura del governo riesce a scuotere la loro fiducia", scrive Mark Hackett, capo stratega di mercato di Nationwide in una nota ripresa da Barron’s.

QUOTAZIONI ALTE

Il rapporto prezzo/utili previsto dell'indice S&P 500 è passato da 18 a 22,8 in soli sei mesi, registrando il maggiore aumento dal 2020, scrive Callie Cox, capo stratega di mercato presso Ritholtz Wealth Management. 

MA SCHRODERS COMPRA WALL STREET

Un basso rischio di recessione negli Stati e un atteggiamento più accomodante del previsto ha come effetto rendimenti reali (corretti per l'inflazione) più bassi, questi ultimi, combinati con “utili societari discreti e una politica fiscale espansiva, ci portano a ristabilire una visione positiva sui titoli azionari globali, con una preferenza per gli Stati Uniti e i mercati emergenti” si legge nella nota di Schroders firmata da Patrick Brenner, il Chief Investment Officer, Multi Asset.

Il colosso della gestione preferisce la cautela sull’azionario britannico, “complice il deterioramento della posizione fiscale e le valutazioni che appaiono eccessive rispetto ai fondamentali”, così come su quello europeo, “sebbene vi siano opportunità interessanti nei titoli a media capitalizzazione. Giudizio neutrale anche per le società dell’indice Nikkei. Schroders evita i titoli del Tesoro USA (costosi e minacciati dal ritorno dell’inflazione) è neutrale sui bond governativi europei e continua a privilegiare l'oro, che beneficia dei rendimenti reali più bassi, ma offre anche una protezione contro le preoccupazioni relative alla sostenibilità del debito e all'indipendenza delle banche centrali.

PARALISI POLITICA PROLUNGATA

La proposta dei repubblicani per finanziare il governo federale e mettere fine allo shutdown e' stata bocciata dal Senato americano, con 52 voti a favore e 42 contrari. Si tratta del quinto voto fallito. La proposta repubblicana ha trovato nuovamente il sostegno di due senatori democratici e di un senatore indipendente, ma non e' stato sufficiente per avvicinarsi ai 60 voti richiesti.

Il presidente Donald Trump sarebbe “contento" di negoziare un accordo sui programmi sanitari con i Democratici, ma ha chiesto prima di riaprire il governo federale, entrato nella seconda settimana di shutdown. "Sono felice di collaborare con i Democratici sulle loro fallimentari politiche sanitarie o su qualsiasi altra cosa, ma prima devono consentire al governo di riaprire", ha scritto Trump su Truth. Per risolvere la crisi, i Repubblicani propongono una proroga dell'attuale bilancio fino alla fine di novembre, mentre i Democratici insistono per aumentare i finanziamenti per i programmi di assicurazione sanitaria per le popolazioni piu' svantaggiate e per rivedere i tagli ai programmi sanitari approvati nell'ambito del disegno di legge di bilancio “Big and Beautiful" di Trump. I Repubblicani devono convincere un numero sufficiente di senatori Democratici a raggiungere la soglia dei 60 voti, sui 100 necessari per superare la situazione di stallo.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in rialzo, future del Dax di Francoforte +0,15%. In lieve calo ieri il Ftse Mib di Milano.

FRANCIA

Ieri l’indice CAC40 di Parigi ha chiuso in ribasso dell’1,3%, lo spread tra i titoli di stato della Francia e quelli dell’Europa si è allargato dopo le sorprendenti dimissioni del premier Sebastien Lecornu.

Alex Everett, Senior Investment Manager di Aberdeen Investments diceva ieri in una nota che le dimissioni di Lecornu “inaspriscono il malessere politico ed economico della Francia” ma passando alle ricadute sul mercato finanziario, aggiunge di non aspettarsi un ulteriore allargamento dei differenziali con gli altri titoli di debito, per questo, ci vorrebbero “nuove elezioni e uno spostamento decisivo dei sondaggi verso destra (o sinistra). In questa fase, preferiamo posizionarci short o neutrali sugli OAT rispetto ai loro omologhi intraeuropei”.

Everett precisa che i mercati sono “particolarmente influenzati dai titoli dei giornali. In generale, notiamo che il trading sugli OAT rimane abbastanza ordinato, nonostante il rumore politico”.

Thomas Gillet, Direttore, Settore sovrano e pubblico di Scope Ratings teme a questo punto le “persistenti difficoltà nell'introdurre riforme strutturali a causa di un parlamento altamente frammentato”. In questa situazione “aumenta il rischio di ritardi nell'approvazione del bilancio 2026 e limita in modo significativo le prospettive di includere misure significative di consolidamento fiscale nel bilancio del prossimo anno. Questa incertezza mina ulteriormente la fiducia nella sostenibilità del piano di consolidamento fiscale del governo e aumenta la probabilità che i risultati fiscali siano peggiori rispetto allo scenario di base di Scope”.

In Asia Pacifico prosegue il rally del Nikkei di Tokyo, +0,5% e nuovo massimo storico. Prosegue la discesa dello yen su dollaro, il cross è sui minimi degli ultimi due mesi, a 150,4. Si sono placati i bond giapponese, dopo il buon esito di un collocamento di titoli a lunghissima scadenza. In rialzo dell’1,8% la borsa di Taipei, in continuità con il rialzo delle società dei semiconduttori a Wall Street. L’accordo tra AMD e OpenAI ha contribuito ad alimentare l’euforia sul tema dell’intelligenza artificiale.

Oro in rialzo dello 0,3% a 3.975 dollari l’oncia, Goldman Sachs ha alzato il suo prezzo obiettivo al 2026 a 4.900 dollari, da 4.300 dollari. Nella nota si parla del contributo in arrivo dagli ETF.

TITOLI

Unicredit - Unipol. Secondo Il Sole, UniCredit potrebbe avviare un dialogo con Unipol per un accordo nel bancassurance e, in prospettiva, portare in dote Bper-Sondrio, che opera in un'area di estremo interesse per la banca guidata da Andrea Orcel.

Enel. Hsbc taglia a Hold da Buy.

Iveco e Stellantis. Trump ha annunciato dazi del 25% su camion medi e pesanti importati negli Stati Uniti a partire dal 1° novembre. In base agli accordi commerciali raggiunti con il Giappone e l'Unione Europea, gli Stati Uniti hanno accettato dazi del 15% sui veicoli leggeri, ma non è chiaro se tale aliquota sarà applicata anche ai veicoli più grandi.

Queste tariffe potrebbero anche influire su Chrysler (del gruppo Stellantis), che produce autocarri Ram e furgoni commerciali in Messico.

Juventus. Il gigante delle criptovalute Theter intende presentare una lista di propri candidati per il rinnovo del Cda in occasione dell'assemblea annuale degli azionisti prevista a inizio novembre. E' quando rende noto Theteri n una email in cui risponde ad alcune domande di Reuters.

Eles. Mare ha lanciato un'opa volontaria totalitaria su azioni e warrant di Eles rispettivamente a 2,25 euro per azione, interamente cash, e 0,025 euro, da complessivi 35 milioni circa.

Tra le condizioni di efficacia dell'offerta c'è anche l'ottenimento del via libera del governo ai sensi del golden power. L'operazione sarà finanziata in tutto o in parte con un prestito da 40 milioni, dice la nota.

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