Avanti tutta con l’elettrico nei trasporti, industria e costruzioni


La competizione sui prezzi dell'energia rinnovabile e delle soluzioni di accumulo, assieme alle norme più restrittive sull'utilizzo di combustibili fossili, traccerà la rotta per gli anni a venire.

A cura di Holger Frey, Senior Portfolio Manager presso Credit Suisse Asset Management


Scopri le soluzioni di investimento

Con tutti i certificate di Orafinanza.it


Un benvenuto all’elettrificazione

Dall’industrializzazione in Gran Bretagna nel 18° secolo l'utilizzo di combustibili fossili si è ampiamente sviluppato, ma potrebbero presto diventare un ricordo del passato. Lo sostiene Holger Frey, Senior Portfolio Manager presso Credit Suisse Asset Management, secondo il quale l’uso di combustibili fossili ha certamente alimentato il progresso economico e prodotto una ricchezza senza precedenti, ma al prezzo di pericolosi squilibri dell'ecosistema. “Tuttavia, il vento sta cambiando e il paradigma dei prossimi decenni sarà caratterizzato da significativi passi avanti nel processo di elettrificazione, sostenuti da varie fonti di energia rinnovabile”.

Svolta in vista: l'elettricità rappresenterà il 50% dei consumi energetici finali (stime)

“L'obiettivo di mantenere l'aumento delle temperature medie globali molto al di sotto dei 2°C ha ridefinito la traiettoria del settore energetico, lasciando prevedere una quota per l'elettricità del 45% nel 2050”. A giocare un ruolo importante sarà anche “la futura maggiore economicità delle tecnologie di accumulo dell'energia e di quelle basate sull'idrogeno verde”, spiega Frey. “Assumendo una quota crescente per rinnovabili e idrogeno verde nel mix energetico complessivo, il passaggio all'alimentazione elettrica potrebbe determinare una riduzione netta di emissioni del 34% entro il 2050, corrispondente a un risparmio cumulativo di 124 Gt di CO2: approssimativamente 4 anni di emissioni globali agli attuali livelli”. Per raggiungere questi obiettivi, il Senior Portfolio Manager di Credit Suisse AM individua tre settori di importanza cruciale: trasporti, industria e costruzioni.

Trasporti

Il settore dei trasporti affronterà probabilmente il cambiamento più rilevante nell'elettrificazione, specialmente nei veicoli per il trasporto di passeggeri, commerciali leggeri, motocicli e bus. “L'80% dei veicoli totali potrebbe passare all'alimentazione elettrica entro il 2050, ad eccezione dei veicoli commerciali pesanti, per i quali il livello di penetrazione resterà presumibilmente al di sotto del 50%”.

A supporto di questa previsione, ci sono le immatricolazioni di auto elettriche in Europa: sul totale delle immatricolazioni nel 2020, il 22,4% sono veicoli elettrici e ibridi elettrici (rispetto all’8,7% del 2019).

Inoltre, “se anche il trasporto marittimo, aereo e ferroviario riuscissero ad adottare soluzioni efficaci di accumulo dell'energia, l'elettrificazione totale del settore dei trasporti potrebbe andare addirittura oltre le aspettative”. Il settore ferroviario ha maggiori chance di elettrificazione, ma è responsabile solo dell’1% dei consumi energetici globali. Secondo le previsioni, “in questi settori sarà l'idrogeno verde ad assumere maggiore rilevanza. Airbus, leader mondiale nella produzione di aerei di linea, ha recentemente svelato alcuni dettagli su tre potenziali progetti di aeromobile a idrogeno e con un aeroplano a idrogeno in programma intorno al 2035.

Industria

Il settore industriale mostra modesti segnali di cambiamento. “Negli Stati Uniti l'87% del combustibile nel settore manifatturiero proviene da fonti non rinnovabili, senza variazioni significative da quattro decenni”. “Tuttavia - continua Frey - dati aggiornati più dettagliati rivelano che una parte consistente della domanda di calore da parte dell'industria è relativa a intervalli di temperatura che possono essere coperti da alternative elettriche”. Infatti, i dati del Dipartimento dell'energia statunitense afferma che circa il 73% del fabbisogno complessivo interessa la fascia al di sotto dei 300°C, principalmente per la produzione di acqua calda e vapore attualmente forniti da boiler alimentati con combustibili fossili.

“Per i processi a elevata intensità energetica e ad alta temperatura (settori del ferro, acciaio e cemento), responsabili di oltre metà delle emissioni industriali di gas ad effetto serra a livello globale, il riciclo delle risorse potrebbe ridurre le emissioni”. Secondo i dati dell'Institute of Scrap Recycling Industries, il riciclo dell'acciaio richiede il 60% di energia in meno rispetto alla sua produzione a partire da minerali ferrosi. Secondo il Dipartimento dell'energia statunitense la produzione di alluminio secondario consuma solo il 6% dell'energia impiegata per quello primario.

Inoltre, “con la crescente disponibilità di tecnologie a idrogeno verde è possibile sostituire i combustibili fossili in questi processi ad alta temperatura. Attraverso elettrificazione e tecnologie di riciclaggio, numerose industrie potrebbero ridurre le emissioni”.

Costruzioni

Nel settore delle costruzioni la quota di consumo di risorse fossili è più bassa rispetto a trasporti e industria, grazie al diffuso utilizzo di energia elettrica e biomasse. “Il riscaldamento da combustibili fossili diretti è via via sostituito da pompe di calore e sistemi di riscaldamento elettrici diretti. I sistemi di riscaldamento ad aria/ad acqua possono produrre fino al doppio della quantità di acqua calda per kWh di elettricità, permettendo ai proprietari di migliorare la propria impronta ambientale e ridurre al contempo le bollette”.

Un'ulteriore elettrificazione può portare a incredibili livelli di autosufficienza energetica, riducendo inoltre le emissioni di gas ad effetto serra fino al 40% rispetto a un'abitazione riscaldata con gas naturale.

Prospettive e conclusioni

La competizione sui prezzi dell'energia rinnovabile e delle soluzioni di accumulo, sostenuta da norme più restrittive sull'utilizzo di combustibili fossili, traccerà la rotta per gli anni a venire. “Ne è una conferma il piano infrastrutturale proposto da Biden da 2.000 miliardi di dollari, di cui 174 dedicati alla sola mobilità elettrica: un cambio di rotta capace di stimolare effetti significativi per le soluzioni di elettrificazione nei prossimi anni”. Gli investimenti nell’elettrificazione prevedono la costruzione di una rete nazionale di 500.000 caricatori per veicoli elettrici entro il 2030, la sostituzione di 50.000 veicoli diesel e il passaggio all'alimentazione elettrica di almeno il 20% degli school bus.

Anche il progetti ibridi stanno acquisendo slancio: General Motors e Facebook hanno siglato un accordo per un impianto di produzione di energia solare da 173 MW e un sistema di batterie da 30 MW. La Kellogg ha annunciato un Virtual Power Purchase Agreement con Enel Green Power per 100 MW nell'ambito di un progetto da 350 MW di energia eolica, abbinato a una struttura di accumulo da 137 MW.

Seguici su Telegram

Idea di investimento
Possibile rendimento annuo del 11,66% con il certificate Cash Collect su Airbus, Boeing e Leonardo
Sottostanti:
Airbus SEThe Boeing CompanyLeonardo S.p.a
Rendimento p.a.
11,66%
Cedole
2,916% - €29,16
Memoria
si
Barriera Cedole
70%
ISIN
DE000VQ6C9M4
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

Possibile rendimento annuo del 12,77% con il certificate su Nordex, Varta, Volkswagen
Sottostanti:
Volkswagen AGVartaNordex
Rendimento p.a.
12,77%
Cedole
3,194% - €31,94
Memoria
si
Barriera Cedole
60%
ISIN
DE000VQ74YT2
Emittente
Vontobel
Comunicazione Pubblicitaria
Fucina del Tag è un partner marketing di Vontobel
Maggiori Informazioni

La Finestra sui Mercati

Tutte le mattine la newsletter con le idee di investimento!

Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy