Avvio di settimana debole in Europa

La rotazione settoriale di inizio anno ha sgonfiato i tech e ha premiato i difensivi, la seconda settimana del 2024 dirà se quel che si è visto nei giorni passati è l’inizio di un nuovo trend.

Venerdì l’S&P500 ha iniziato la seduta debole, per effetto delle indicazioni sull’occupazione di dicembre pubblicate nel preborsa, ma poi ha girato in rialzo, al momento dell’uscita dell’indice ISM non manifatturiero. Da lì, il benchmark della borsa degli Stati Uniti si è progressivamente indebolito, chiudendo poco sopra la parità. Il +0,2% di fine seduta dell’indice ha interrotto una sequenza di quattro sedute in ribasso. Il Nasdaq, salito dello 0,1%, ha chiuso la settimana con un ribasso del 3,8%, ma ha interrotto la serie di cinque sedute in flessione. Tra le performance peggiori dei primi quattro giorni dell’anno si trovano Apple, in calo del 6,2%, Intel, del 7%, Advanced Microdevices, del 6,7%. Sono risaliti i settori più difensivi, come la farmaceutica e la telefonia: Merck +7,7%, Verizon +7%, Eli Lilly +6,5%.

In Asia Pacifico, le borse della Cina scendono e toccano nuovi minimi di medio periodo. Shanghai Composite +1,3%, Hang Seng di Hong Kong -2,4%.

E’ chiuso per festività il mercato finanziario del Giappone.

Evergrande New Energy Vehicle (Nev), la controllata delle auto elettriche del colosso immobiliare cinese Evergande in default da fine 2021, ha riferito "di aver appreso che il suo direttore esecutivo Liu Yongzhuo è in stato di detenzione" con le accuse di aver commesso crimini. Lo riferisce la società in una nota inviata alla Borsa di Hong Kong, dove i suoi titoli sono trattati e sono stati sospesi.

Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in ribasso, future del Dax di Francoforte -0,1%. La scorsa settimana, l’indice di riferimento della borsa tedesca ha perso lo 0,6%, contro il +0,4% del Ftse Mib di Milano: la differente performance dei due indici è dovuta al +2% dell’indice Stoxx Banks.

Il greggio del Mare del Nord è in ribasso dell’1% a 78 dollari il barile. Nel fine settimana, l’Arabia Saudita ha tagliato il proprio listino prezzi ufficiale in tutte le regioni del mondo. La compagnia statale Saudi Aramco ha ridotto il prezzo del suo prodotto di punta, l’Arab Light, di 2 dollari al barile ai clienti asiatici. L’intervento sui prezzi era stato messo in conto dagli operatori di mercato, la sforbiciata è più rilevante del previsto.

"Le interruzioni dell'approvvigionamento e le tensioni in Medio Oriente continuano a fornire un certo sostegno", ha dichiarato Warren Patterson, responsabile della strategia sulle materie prime di ING Groep NV. "Tuttavia, in assenza di un'escalation in Medio Oriente, sospettiamo che il rialzo sia limitato, dato un equilibrio abbastanza equilibrato nella prima metà del 2024”. Antony Blinken, nel frattempo, ha avvertito che la guerra Israele-Hamas potrebbe sfociare in un vero e proprio conflitto regionale.

Stellantis ha prodotto in Italia 77.000 unità della 500 elettrica lo scorso anno, meno delle oltre 90.000 previste, in parte a causa dell'annuncio di incentivi governativi che devono ancora diventare effettivi, ha detto il sindacato.

Intesa Sanpaolo. Il presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo è in pole position per succedere a Gian Maria Gros-Pietro alla presidenza di Intesa Sanpaolo, La Stampa ha riportato sabato.

D’amico. Il gruppo ha lavorato bene anche nell'ultimo trimestre del 2023 e si attende una forte liquidità che permetterà di ridurre il debito, ha dichiarato il presidente e CEO Paolo d'Amico a Milano Finanza sabato. Un dividendo intermedio è probabile anche nel 2024, dice il presidente aggiungendo che per il futuro la società guarda alla possibilità di trasportare ammoniaca e CO2.