Avvio positivo per l'Europa, mentre Wall Street rimarrà chiusa

02/01/2023 08:30
Avvio positivo per l'Europa, mentre Wall Street rimarrà chiusa

Mercati ottimisti nonostante le previsioni fosche delle banche d'affari per la prima parte dell'anno. In Cina non si arresta l'ondata di contagi. Bene a Piazza Affari Stellantis +2,7% e Mps +4%.

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Inizio anno a metà potenza per le Borse con i mercati di Cina e Usa che oggi restano chiusi. L’Europa apre positiva con l’Euro Stoxx 600 in rialzo dello 0,7% di pari passo avanzano Milano, Parigi e Madrid con i principali indici che guadagnano tra lo 0,6 e lo 0,7%. A Francoforte il Dax sale dello 0,5%.

Il 2023 è iniziato con il piede giusto, anche se le maggiori banche d’affari indicano una prima parte dell’anno debole per le Borse e una ripresa nella seconda parte. Stime legate alle attese di una recessione a causa di tassi alti in Usa che poi potrebbero calare solo a metà anno. Sarà, ma difficilmente le stime centrano il segno a causa dell’elevato numero di variabili difficili da prevedere che muovono i mercati.

Kristalina Georgieva, numero uno del Fondo monetario internazionale, avvertiva ieri che il 2023 sarà un anno difficile dato che Stati Uniti, Europa e Cina saranno alle prese con un rallentamento economico.

Borse chiuse stanotte in Giappone, in Australia, a Singapore a Hong Kong ed in Thailandia.

Cina

In Cina prosegue l’ondata di contagi mentre le autorità cercano di rassicurare la popolazione dicendo che il picco è vicino. Sul fronte macro diffuso sabato, l'indice Pmi ufficiale sul settore manifatturiero mostrava una flessione 47,0, un punto pieno al di sotto di novembre e delle attese dei mercati. Si tratta del maggior calo dal febbraio 2020.

Obbligazioni

Il rendimento del Btp decennale italiano è poco variato a 4,68% da 4,692% della precedente chiusura.

Il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sul tratto a dieci anni è a 213,7 punti base dai 211,8 della chiusura precedente.

Sul tratto più breve della curva, il tasso del Btp a 2 anni è in lieve aumento a 3,287% da 3,278% visto nel finale precedente. Mentre sulla scadenza a 5 anni il rendimento in apertura è a 3,996%, in contenuta flessione da 3,999% visto nel finale precedente. Il rendimento del Btp a 30 anni si attesta in avvio a 4,628% da 4,633%.

Lo spread di rendimento tra i benchmark Btp sulle scadenze a 2 e 10 anni è più ampio a 138,1 punti base rispetto ai 134,8 della chiusura precedente. Mentre il differenziale tra i tassi a 10 e 30 anni è attestato a -10,9, più ampio rispetto al livello di -12,3 del precedente finale.

Il decennale tedesco rende il 2,521%.

Cambi

L'indice del dollaro sulle principali controparti ha archiviato il 2022 con un rialzo di 7,9%, miglior performance annuale dal 2015. A partire da marzo, la Federal Reserve ha alzato i tassi di riferimento Usa per complessivi 425 punti base. Sempre rispetto alla fine del 2021, l'euro si è invece deprezzato di 5,9%. Oggi il cambio euro/dollaro vale 1,0675 (in calo di 0,24%); il cambio euro/yen 139,79 (in calo dello ,4%) mentre il dollaro scambia a 130,92 su yen (in calo di 0,14%).

A dieci anni dall'ingresso nella Ue, Zagabria è da ieri parte della zona euro e dell'area di Schengen, con un passaggio graduale che prevede ancora un anno in cui si potrà pagare sia in euro sia in kuna. Ventesimo stato ad aggiungersi all'unione monetaria, la Croazia porta a 347 milioni il numero dei cittadini europei che utilizzano la stessa valuta.

Agenda macro

Questa settimana, in Eurozona, il focus sarà sull’inflazione di dicembre: il dato è in agenda venerdì mattina. Il rallentamento atteso in tutte e tre le principali economie dell’area dovrebbe dar luogo ad un marcato rallentamento dell’inflazione headline in Eurozona (al 9,6% secondo il consenso degli analisti raccolto da Bloomberg dal 10,1% di novembre), anche se il dato Core potrebbe restare stabile al 5%,

Mercoledì saranno pubblicati i verbali dell’ultima riunione di dicembre nella quale 17 dei 19 partecipanti hanno previsto un tasso di fine ciclo (terminal rate) oltre il 5%. ISM manifatturiero in agenda mercoledì e servizi venerdì, entrambi attesi in calo secondo il consenso raccolto da Bloomberg.

Titoli sotto la lente a Piazza Affari

Monte dei Paschi guadagna il 4% sulle attese che questo saranno un anno nuovo per le nozze dopo l’appoggio del governo per un terzo polo, alle spalle di Intesa e Unicredit.

Bene anche Stellantis in rialzo del 2,4%.

Anima Holding +1% ha comunicato nel fine settimana che prosegue la partnership con il Gruppo Crédit Agricole Italia (“CAI”), in continuità con il precedente accordo con il Credito Valtellinese (“Creval”). “La revisione si è resa infatti opportuna a seguito della fusione per incorporazione in CAI di Creval, con efficacia a far data dal 24 aprile 2022. L’accordo mantiene la durata originaria a tutto il 2027. CAI e Anima intendono preservare il valore industriale della partnership, connesso alla stabilità degli asset under management. Snam +0,4% Eni +1,4% Si sono avverate le condizioni per realizzare la partnership sui gasdotti Algeria-Italia; il closing è previsto entro metà gennaio. Enel +1% Intesa San Paolo 1,1%, Mooney, società di pagamenti che fa capo ai gruppi Intesa Sanpaolo e ad Enel, partirà con il suo servizio di telepedaggio entro il primo semestre 2023, ha detto sabato al Messaggero Salvatore Borgese, general manager commercial&banking services di Mooney.

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