Azimut, raccolta oltre le attese a marzo
Il gruppo ha raggiunto quota 2,6 miliardi di euro di raccolta nel corso di quest’anno grazie ad una domanda “solida” di prodotti di risparmio gestito, risultati andati oltre le previsioni degli analisti.
La raccolta di Azimut
Marzo positivo per la raccolta del gruppo Azimut comunicata ieri. La società ha chiuso lo scorso mese con 621 milioni di afflussi, portando così il totale da inizio anno a 2,6 miliardi di euro.
Particolarmente importante è stata la raccolta netta in prodotti di risparmio gestito, arrivata a 513 milioni e corrispondente all’83% del totale, a cui si aggiungono i fondi (131 milioni), le gestioni patrimoniali (214 milioni), le assicurazioni Azimut Life (62 milioni) e advisory (13 milioni).
Grandi protagonisti i mercati privati, con un contributo di 341 milioni e circa 450 milioni da inizio anno, riuscendo così a compensare i lievi deflussi registrati sui fondi comuni.
Dal punto di vista della divisione territoriale, il 57% (47 miliardi) arriva dal mercato italiano, mentre dalle Americhe arriva il 26,5% delle masse (22 miliardi).
Solida domanda
Il Ceo del gruppo, Gabriele Blei, definisce “solida” la domanda di soluzioni d’investimento registrata a marzo, “in particolare per i prodotti di risparmio gestito”, componente che ha “beneficiato di un nuovo mandato istituzionale italiano di oltre 150 milioni di euro, che compensa alcuni deflussi di fondi istituzionali e il contributo negativo dal Brasile a causa delle turbolenze di mercato”.
Blei ha poi sottolineato l’importanza di “diversi closing dal lato dei mercati privati in Italia, come ad esempio il secondo fondo di Private Debt Multistrategy e il club deal dedicato all’investimento in Alps Blockchain, società specializzata nella realizzazione di mining farms alimentate da energia pulita”.
Inoltre, “abbiamo registrato oltre 230 milioni di euro grazie al closing di alcuni fondi dei nostri GP Partner in Europa e negli Stati Uniti. Questo ha generato una forte raccolta sui mercati privati nel mese e una raccolta di quasi 450 milioni di euro dall’inizio dell’anno”, concludeva il manager.
Oltre le attese
Dopo la diffusione dei dati sulla raccolta, gli analisti di Equita Sim confermano la raccomandazione ‘hold’ sul titolo Azimut, con target price di 24,2 euro rispetto ai 19,725 euro di questa mattina (+0,10%).
Da inizio anno, sottolineano dalla sim, “la raccolta netta totale è stata pari a 2,58 miliardi di euro, che si confrontano con una guidance sull’intero 2023 a 6-8 miliardi, con una nostra stima pari a 4,8 miliardi”.
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