Azimut, raccolta oltre le attese degli analisti a maggio

La raccolta netta dell’asset management si è assestata a 1,9 miliardi il mese scorso, definita dagli esperti come “molto forte”.
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Azioni Azimut Holding in evidenza
Azioni Azimut Holding in testa al FTSE MIB (+0,10%) nella mattina di oggi dopo che ieri ha diffuso i dati sulla raccolta di maggio.
Il titolo dell’asset management guadagna l’1,5% dopo due ore di scambi, toccando un massimo di 26,75 euro, tornando così ai livelli abbandonati lo scorso 19 maggio.
Positivo l’andamento nel corso di questo 2025, con un +10% rispetto ai livelli di inizio gennaio, quando quotava 24,14 euro.
La raccolta di maggio
Il gruppo ha registrato a maggio una raccolta netta di 1,9 miliardi di euro, portando il totale da inizio anno a 7,6 miliardi. Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine maggio a 110,7 miliardi, di cui 73,3 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
“Azimut continua a guidare il settore, a chiara testimonianza del forte slancio commerciale in tutte le principali aree geografiche e segmenti di clientela”, sottolinea nella nota Alessandro Zambotti, CEO e CFO del gruppo, definendo “estremamente robusta” la domanda di fondi della società in Italia, mentre a livello globale “stanno accelerando” gli hub di wealth management a Dubai, Monaco e Singapore.
Il Brasile “continua a crescere nei mercati privati, soprattutto nelle infrastrutture, mentre nei segmenti istituzionale e wholesale stiamo progredendo in Medio Oriente, con il lancio di nuovi mandati in Arabia Saudita e l’avvio di un’operazione di distribuzione negli Emirati Arabi Uniti”, prosegue il manager nella nota.
A questo “si aggiunge la solidità delle nostre affiliate strategiche, che rafforza la diversificazione unica di Azimut e la capacità di crescere”, mentre “l’acquisizione di HighPost Capital – una società di private equity e venture capital statunitense fondata da David Moross e Mark Bezos – rafforza ulteriormente la nostra posizione globale nei mercati privati e il nostro ruolo come piattaforma di consulenza multigenerazionale di primo piano”, conclude Zambotti.
Dati forti secondo analisti
Gli analisti di Intesa Sanpaolo definiscono "forti" i dati sulla raccolta netta di maggio, "in particolare con riferimento ai fondi e all'Italia", pertanto confermano la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 27,5 euro su Azimut H.
La raccolta del gruppo risulta nettamente superiore alle stime di EQUITA, ferma a 973 milioni, con gli esperti della sim che la definiscono “positiva”. La raccolta “è stata guidata dai fondi comuni (pari a 1 miliardi vs. 396 milioni del maggio 2024) e dai fondi alternativi (+454 milioni vs. +27 milioni del maggio 2024). Positiva anche la raccolta in soluzioni Discretionary & Advisory (+138 milioni). A livello geografico, il maggiore contributo proviene dall’Italia (1,1 miliardi vs. +225 milioni del maggio 2024), che ricordiamo include la partnership con UCG, seguita dalle Americhe (+370 milioni vs. +244 milioni del maggio 2024)”, spiegano da EQUITA che sul titolo mantengono una raccomandazione hold con target price a 28,50 euro.
Infine, Banca Akros ha alzato da accumulate a buy il giudizio su Azimut H., con prezzo obiettivo che passa da 28,1 a 31 euro. La raccolta netta di maggio è stata "molto forte e migliore delle nostre attese", spiegano gli analisti. Inoltre, per gli esperti "il deal Tnb" è "un primo passo per sprigionare il valore nascosto potenziale". Lo scorso 22 maggio il gruppo ha annunciato la sigla di un accordo vincolante con Fsi per la creazione di Tnb, una nuova wealth management bank.
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