Azioni Cucinelli spumeggiante dopo l’anno “bellissimo” e una crescita che può continuare
Giornata tra gli acquisti a Piazza Affari per Brunello Cucinelli, dopo il rilascio dei dati sul 2021 arrivato ieri a mercato chiuso. L’apertura della seduta odierna vede le azioni della casa di moda italiana fondata dall'omonimo imprenditore, guadagnare oltre il 6%, ad un massimo di 62,95 euro.
Un anno “bellissimo”
Il 2021 di Brunello Cucinelli ha visto i ricavi netti preliminari di vendita crescere del 30,9% rispetto al 2020, arrivando a 712 milioni di euro, segnando un trend positivo anche rispetto al periodo di pre-pandemia (2019) con un +17,2% a cambi correnti.
L’indebitamento finanziario netto caratteristico è stato pari a circa 23 milioni di euro, mettendo a segno un miglioramento rispetto ai 93,5 milioni al 31 dicembre 2020 e in riduzione rispetto anche ai 30,1 milioni dello stesso periodo del 2019, grazie alla generazione di cassa e alla gestione molto positiva del capitale circolante.
In crescita gli investimenti, come da piano pluriennale, arrivati a circa 61 milioni di euro, mentre nel 2020 si erano fermati a 51,6 milioni.
La società ha definito il 2021 un anno “da annoverare tra i bellissimi”, secondo le parole di Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della casa di moda.
“Abbiamo conseguito dei risultati importanti sia sotto il profilo economico che di immagine a livello mondiale che ci ha portato a definire questo tempo: anno del riequilibrio. Le collezioni Primavera Estate 2022 e le pre - collezioni Autunno Inverno 2022, hanno ricevuto un grande apprezzamento sia da parte dei buyers che dalla stampa internazionale”, spiegava il manager.
Ricavi per canale distributivo
Particolarmente positivo è stato il risultato del canale retail, cresciuto del 23,5%, a cui si aggiunge la buona performance di quello Wholesale (+9,1%).
Ricavi per area geografica
Per quanto riguarda le aree geografiche, il mercato europeo di Cucinelli ha visto un rialzo del fatturato pari al 26,5% rispetto al 2020 e del 23,8% rispetto al 2019, con un peso sulle vendite pari al 30,8%.
Le previsioni 2022-203
Alla luce di questi risultati, la società prevede un proseguire di questo positivo trend anche per il prossimo biennio, nel corso del quale potrebbe arrivare “una bella, garbata ed equilibrata crescita intorno al 10%”.
“Non vi è dubbio che tutto ciò ci consente di lavorare con sana concentrazione e dedizione, immaginando per la nostra ‘Casa’, per il territorio e le prossime generazioni, un futuro luminoso”, dichiarava Cucinelli.
“La stupenda raccolta ordini delle collezioni Primavera Estate 22, che segue l’andamento molto positivo delle collezioni Autunno Inverno 21, e le vendite nelle importanti aperture, ampliamenti e riposizionamenti realizzati nei mesi scorsi, contribuiscono alla nostra forte positività, con una visibilità sul risultato atteso per i prossimi mesi che consideriamo molto alta”, aggiungeva il manager.
Se “progressivamente stiamo tornando ai livelli di profittabilità precedenti all’inizio della pandemia, che da sempre trovano fondamento nei valori che ci ispirano: la giusta crescita, il giusto profitto, il giusto equilibrio tra profitto e dono”, Brunello Cucinelli si attende “di poter terminare il primo quinquennio 2019-2023 del nostro piano decennale 2019-2028 molto positivamente, e in misura leggermente superiore rispetto alle attese che avevamo prima che iniziasse la pandemia”.
La view degli analisti
I risultati diffusi sono stati accolti positivamente dagli analisti, convincendo gli esperti di Equita Sim a rialzare il loro target price a 57,5 euro con raccomandazione ‘hold’.
In particolare, spiegano dalla sim milanese, il “fatturato e debito 2021 migliori delle attese e della guidance recenti” hanno permesso di aumentare le loro stime sull’utile 2021-2023 del 7 e de 5%.
L’attesa di una crescita del 10% annunciate dalla società viene definita da Equita “piuttosto ottimista”, mentre “nonostante il newsflow positivo nel breve, il margine di rialzo del titolo sembra limitato date le valutazioni già elevate”.
Rialzo del prezzo obiettivo (da 56 a 57 euro) anche per Banca Akros, con conferma del rating neutral, i cui esperti hanno “apprezzato l’attenzione ai temi Esg che l’azienda ha delineato nel comunicato stampa, che pongono l’azienda tra i migliori del settore”.
Questi analisti hanno mantenuto invariate le stime sui margini, definendo “non una sorpresa” le stime sui conti rilasciate dalla società.
Da Intesa Sanpaolo (posizione ‘buy’ e target price a 62,6), infine, hanno definito il dato sulla generazione del flusso di cassa dell’ultimo trimestre 2021 una “sorpresa positiva”, oltre a sottolineare un obiettivo di vendite superiore dello 0,6% alle loro stime.
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