Azioni EssilorLuxottica ai massimi storici dopo trimestre migliore di sempre

Il gruppo ha realizzato una crescita dei ricavi a doppia cifra nel terzo trimestre anche grazie all’aumento delle vendite degli occhiali dotati di intelligenza artificiale.
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Azioni EssilorLuxottica a doppia cifra
Il “migliore di sempre”. Così il management di EssilorLuxottica definisce il terzo trimestre del gruppo italo-francese, terminato con un aumento importante dei ricavi.
Risultati che attirano forti acquisti sul titolo della società alla Borsa di Parigi, dove guadagna oltre il 12% dopo circa due ore di scambi, salendo così a 310,70% euro, ai suoi massimi storici e avviandosi a registrare il maggior rialzo degli ultimi otto anni.
Positivo anche l’andamento delle azioni EssilorLuxottica in questo 2025: +32% da inizio gennaio quando quotavano 234,20 euro.
I risultati
Il gruppo ha realizzato una crescita dei ricavi pari a 11,7% a cambi costanti (+6,7% a cambi correnti), a 6.867 milioni di euro nel trimestre, battendo così il consensus degli analisti.
Nei primi nove mesi, i ricavi salgono a 20.891 milioni di euro, in crescita dell'8,8% rispetto allo stesso periodo del 2024 (+5,9% a cambi correnti), con performance in crescita in tutti i canali e le aree geografiche.
La società ha segnato una performance in crescita in tutti i canali e le aree geografiche, con il settore 'wearable' in forte crescita.
II business vista e sole hanno registrato un ritmo di crescita sostenuto (+5%) a perimetro e cambi costanti, grazie a prodotti innovativi e a un'ottima esecuzione della strategia. La crescita esponenziale dei wearable ha spinto ulteriormente la performance della top line. “Grazie ad acquisizioni strategiche, il gruppo rafforza la propria traiettoria di crescita in ambito med-tech”.
La spinta degli occhiali con AI
A contribuire a questa crescita hanno contribuito le vendite degli occhiali dotati di intelligenza artificiale, aumentate del 4%, secondo quanto sottolineato dal direttore finanziario Stefano Grassi, domanda che ha spingo il gruppo ad accelerare i piani di capacità produttiva per gli occhiali prima del previsto.
Gli analisti di JP Morgan definiscono gli occhiali intelligenti come un "motore di crescita materiale", mentre il core business dell'azienda rimane resistente.
Gli ultimi modelli di Ray-Ban Meta, il cui prezzo varia da 379 a 799 dollari per la nuova versione di punta con display integrato, sono attualmente venduti in pochi negozi fisici, mentre l'espansione in Canada, Francia, Italia e Gran Bretagna è prevista per l'inizio del 2026.
Gli analisti di Barclays si attendono che gli occhiali intelligenti potrebbero diventare l'innovazione più dirompente dopo i telefoni cellulari, prevedendo 60 milioni di unità vendute a livello globale entro il 2035.
Le previsioni
La società conferma il proprio obiettivo di crescita del fatturato annuo mid-single digit dal 2022 al 2026 a cambi costanti (sulla base dei ricavi pro forma4 del 2021), con un obiettivo compreso tra 27 e 28 miliardi e prevede di raggiungere un utile operativo adjusted compreso tra il 19 e il 20% del fatturato entro la fine di tale periodo.
"Entriamo nel quarto trimestre con slancio e un'ambizione chiara: guidare una trasformazione profonda per disegnare orizzonti e possibilità nuove all'intersezione tra innovazione, scienza e potenziale umano", dichiaravano nella nota Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato, e Paul du Saillant, Vice Amministratore Delegato.
Gli analisti di Equita, in una nota di ricerca, hanno aggiornato le loro previsioni di ricavi annuali per gli indossabili e ora si aspettano un impatto sulle vendite del gruppo di circa un miliardo di euro quest'anno.
"L'accelerazione dei ricavi del terzo trimestre e il livello di fiducia espresso sulle prospettive del quarto trimestre e del medio termine sono un importante indicatore del successo dei driver strategici del gruppo", spiegano dalla sim.
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