Azioni Renault a picco dopo il taglio della guidance 2025

In attesa della scelta del sostituto di De Meo, la società ha nominato il nuovo Ceo, il cui mandato è ad interim, e a fine luglio comunicherà i risultati del secondo trimestre.
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Azioni Renault in rosso
Avvio da profondo rosso per Renault alla Borsa di Parigi dopo che la nomina del Ceo ad interim, Duncan Minto, è stata seguita immediatamente dal taglio delle previsioni per il 2025.
Il titolo della casa automobilistica francese apre la seduta con un -17%, scendendo così a 33,83 euro, ai minimi dal gennaio 2024, e portando il calo da gennaio scorso al 27%.
Sulla scia del crollo delle azioni Renault cedono anche gli altri titoli del settore quali Stellantis (-4%), Forvia (-4%), Porsche (-1,50%), Volkswagen (-1,50%), Continental (-1%), Mercedes (-1%) e BMW (-1%).
Il taglio della guidance
La casa automobilistica francese ha rivisto al ribasso i suoi obiettivi annuali a causa del “deterioramento della dinamica del mercato automobilistico”, secondo quanto spiegava Minto nella call con gli analisti.
Ora il gruppo si attende un margine operativo di circa il 6,5% del fatturato, dal precedente almeno 7%, mentre il free cash flow è previsto tra 1 e 1,5 miliardi di euro, anche in questo caso meno delle attese precedenti, pari a 2 miliardi o superiore.
Minto ha spiegato che questa decisione è arrivata alla luce dell’intensificarsi della concorrenza e dell’indebolimento del mercato dei veicoli commerciali, elementi che hanno pesato sulle performance del gruppo nel mese di giugno. Il manager ha poi aggiunto che, per cercare di affrontare questa situazione, sono state decise misure per ridurre i costi, in particolari riguardanti il back office, la produzione, la ricerca e lo sviluppo.
La ricerca del nuovo Ceo
Minto era entrato nel gruppo nel 1997 e, secondo quanto sottolineava la società, “vanta una solida esperienza in finanza ed una profonda conoscenza delle sfide da affrontare”.
La ricerca del sostituto di Luca de Meo, passato a Kering, prosegue: “il processo di selezione è già ben avviato”, affermava Minto, spiegando che è “sotto la supervisione del Comitato di Governance e Retribuzioni del Consiglio di Amministrazione”.
Secondo fonti di Bloomberg, Tra i candidati figurano il capo di Dacia, Denis Le Vot, il responsabile degli acquisti di Renault, Francois Provost, e l'ex dirigente di Stellantis, Maxime Picat.
Il nuovo management di Renault erediterà alcune attività in difficoltà, tra cui la divisione EV e software Ampère, i cui piani di quotazione in borsa non sono stati realizzati. Inoltre, dovrà decidere come dare forma all'alleanza con il partner giapponese Nissan Motor e il posizionamento dell'azienda nei confronti della Cina, dopo che De Meo ha riunito lì un team di ingegneri e parlato delle prospettive di una nascente partnership con Zhejiang Geely Holding Group Co.
Verso il 31 luglio
La società diffonderà i risultati finanziari del secondo trimestre il prossimo 31 luglio e, secondo gli analisti di JP Morgan, la conference call seguente dovrebbe concentrarsi sulle azioni di riduzione dei costi e i piani per garantire la competitività del gruppo in termini di costi, oltre all'inversione di tendenza del capitale circolante.
"Inoltre, a nostro avviso, è fondamentale che Renault fornisca maggiori dettagli sulla successione dell'amministratore delegato, con un annuncio previsto entro la fine dell'anno", hanno aggiunto.
Anche secondo la banca, Denis Le Vot, attualmente a capo del marchio Dacia di Renault, è considerato uno dei favoriti per assumere la carica di CEO, così come Maxime Picat, che è stato responsabile degli acquisti globali e della catena di fornitura presso Stellantis fino alla sua partenza questo mese, settimane dopo che l'azienda lo aveva escluso dalla carica più importante e aveva scelto Antonio Filosa come Ceo.
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