Azioni Saipem di slancio dopo nuovo contratto in Qatar

Saipem protagonista in apertura di seduta a Milano grazie al nuovo contratto ottenuto in Qatar. Il titolo della società operante nel settore della prestazione di servizi per il settore dell'energia e delle infrastrutture guadagnano il 3% nella prima ora di scambi, salendo fino a 2,479 euro, ai massimi dall’8 dicembre.

Nonostante il balzo di questo inizio di seduta, il bilancio del 2025 per le azioni Saipem resta negativo: -6% rispetto ai 2,66 euro di inizio seduta.

La società italiana ha annunciato ieri di essersi aggiudicata da QatarEnergy Lng un contratto Epci Offshore per il per il pacchetto COMP5 del progetto North Field Production Sustainability (Nfps) Offshore Compression Complexes.

Il contratto, ottenuto in partnership con Offshore Oil Engineering Co. Ltd. (Cooec), presenta un valore complessivo di circa 4 miliardi di dollari e la parte di Saipem ammonta a circa 3,1 miliardi.

La durata del contratto assegnato al gruppo italiana ha una durata complessiva di circa 5 anni e prevede la progettazione, l'approvvigionamento, la fabbricazione e l'installazione di due impianti di compressione, ciascuno con peso complessivo di circa 68.000 tonnellate e composto da una piattaforma di compressione, una piattaforma per gli alloggi, una piattaforma a supporto della flare per la combustione dei gas e i relativi ponti di interconnessione.

Le operazioni di installazione offshore saranno condotte dalla nave da costruzione De He di Saipem indicativamente nel 2029 e 2030.

Il progetto Nfps è parte della strategia di QatarEnergy Lng per mantenere e incrementare la capacità produttiva del North Field, il più grande giacimento di gas naturale “non associato” al mondo, situato al largo della costa nord-orientale del Qatar.

L'assegnazione del pacchetto COMP5 “consolida la collaborazione di Saipem con QatarEnergy Lng” e “rafforza la presenza della società in Qatar quale partner per la realizzazione di progetti complessi su larga scala”, spiega la società italiana nel comunicato diffuso ieri.

Questo nuovo contratto si aggiunge ai pacchetti Epci COMP2 e COMP3, assegnati a Saipem e comunicati al mercato rispettivamente nell'ottobre 2022 e nel settembre 2024, attualmente in fase di esecuzione.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo, che confermano la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 3,2 euro sul titolo, notano come il contratto rappresenti "circa il 9% dell'attuale backlog e, insieme ai nuovi ordini al settembre 2025, porta la raccolta di quest'anno vicino agli 11 miliardi, che non è distante dalla nostra stima a 12 miliardi e in linea con il target della società di un order intake di 50 miliardi per il 2025-2028".

L'assegnazione, commentano gli analisti di Equita (hold e tp a 2,7 euro su Saipem), "ha implicazioni positive per il titolo in quanto rappresenta una quota rilevante della raccolta ordini stimata per il 2025 (nostra stima 12,5 miliardi di euro; 9 mesi 2025 a 7,5 miliardi), riducendo il gap residuo (circa 2 miliardi), che potrebbe essere colmato a inizio 2026. Stimiamo una marginalità in linea con le attività shallow water".