Balzo del titolo MFE dopo la scomparsa di Berlusconi


Come già accaduto in altre occasioni in cui la salute del fondatore di Mediaset sembrava in bilico, la notizia spinge in alto le azioni delle sue società in quanto potrebbero portare novità dal punto di vista della gestione del gruppo.


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Titoli MFE in rialzo

La notizia della morte di Silvio Berlusconi attira immediatamente acquisti sui titoli di MediaforEurope, già balzati (+4%) dopo il ricovero del fondatore arrivato venerdì scorso.

Se fino alle 10:15 le azioni MFE A e B scambiavano in negativo, prima l’indiscrezione sul peggioramento delle sue condizioni e poi quella sul decesso spingevano in alto le quotazioni, con crescite rispettivamente del 7% (0,50 euro) e del 5% (0,70 euro).

In crescita anche gli altri titoli della ‘galassia Berlusconi’ a Piazza Affari, visto il +4% di Prosiebensat 1, nella quale Mediaset detiene il 26,58%, così come Arnoldo Mondadori Editore (+2%) e Mediolanum.

Ogni volta che si diffondevano dubbi sullo stato di salute di Berlusconi si assisteva ad un balzo dei titoli, in quanto si ipotizzava “che l’azienda potesse diventare contendibile attraverso un riassetto del gruppo”, sottolinea un trader all’agenzia Reuters.

In particolare, un trader sottolinea che la scomparsa di Berlusconi alimenta le speculazioni su possibili operazioni straordinarie sulla società media, come una fusione o cessione, mentre un altro trader ipotizza un rafforzamento dell’ipotesi di vendita per l’azienda.

Berlusconi e Mediaset

Secondo quanto riportato dai media, la morte, confermata anche da un tweet del Ministro Guido Crosetto, sarebbe avvenuta alle 9:30 di questa mattina, al quarto giorno di ricovero, a seguito di un peggioramento improvviso delle sue condizioni.

Il decesso arriva dopo gli accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo ma che non riusciva a migliorare.

Sul posto sono arrivati il fratello Paolo Berlusconi seguito dai figli, Marina, Eleonora, Barbara e Pier Silvio.

Berlusconi aveva 86 anni e fondò Mediaset nel 1979, e i titoli ex Mediaset avevano iniziato a trattare in Borsa da metà dicembre 2021 dopo il cambio del nome in Mfe-Mediaforeurope.

Tutte le azioni esistenti sono diventate azioni di categoria B, mentre le azioni A sono state assegnate ai titolari di azioni B sulla base di un rapporto alla pari.

Approvato il bilancio

La settimana scorsa era stato approvato il bilancio 2022 di MFE-MEDIAFOREUROPE N.V., con la distribuzione di un dividendo di 0,05 euro per ogni azione ordinaria A e azione ordinaria B.

L’anno si è chiuso con ricavi netti consolidati di 2.801,2 milioni di euro, un risultato operativo (EBIT) rettificato per 322,5 milioni di euro e un utile netto di 216,9 milioni di euro.

“L’ottima performance registrata da MFE nell'esercizio 2022 consente di remunerare in modo significativo l’investimento degli azionisti di MFE”, sottolineava la nota della società.

Il dividendo verrà posto in pagamento in data 26 luglio 2023 con stacco cedola (n. 2 per le azioni ordinarie A e n. 3 per le Azioni Ordinarie B) il 24 luglio 2023 e record date il 25 luglio 2023.

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