Balzo di H&M dopo la sorpresa sull’utile del primo trimestre

Luci della ribalta per il titolo Hennes & Mauritz (H&M) alla borsa di Stoccolma dopo la diffusione dei dati relativi al primo trimestre, nettamente migliori delle attese.

Le azioni della società di moda arrivano a guadagnare il 15% e toccano quota 142 corone svedesi, tornando così ai massimi dal giugno 2022.

I guadagni di oggi si aggiungono ad un positivo 2023, nel corso del quale il titolo sta salendo del 22% rispetto alle 116 corone di inizio gennaio.

Nel periodo dicembre-febbraio, il gruppo numero due al mondo nel settore dopo Inditex (Zara) ha messo a segno un utile netto di 540 milioni di corone svedesi, raddoppiando così il risultato dello scorso anno (217 milioni di SEK), oltre le previsioni degli analisti, i quali si attendevano in media una perdita di oltre 1 miliardo.

L’utile operativo passa dai 458 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente agli attuali 725 milioni, anche in questo caso sorprendendo le previsioni di una perdita 1,2 miliardi di corone, con un margine dell’1,3% (dallo 0,9%) e gli stock in-trade in calo del 16%.

Il fatturato, già noto in precedenza, risulta in aumento del 12% (54,9 miliardi), anche se a valuta costante la crescita è limitata al 3%, mentre sale al 16% escludendo Russia, Bielorussia e Ucraina.

Il margine lordo è diminuito al 47,2% dal 49,3%, a causa dei “fattori esterni sui costi di acquisto del gruppo nel trimestre molto negativi rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente”, spiega la società nella nota.

Negli ultimi trimestre il gruppo aveva risentito della chiusura dei negozi in Russia, della forte inflazione e dell’emergere di nuovi concorrenti con prodotti ancora meno costosi, come la piattaforma cinese Shein.

Per fare fronte alla situazione, a novembre H&M annunciava un piano di risparmi che prevede anche il taglio di 1.500 posti di lavoro.

Il gruppo H&M “continua ad avere una posizione forte, con uno stato finanziario robusto, un cash flow stabile e inventari ben equilibrati”, dichiara nella nota la ceo Helena Helmersson, aggiungendo che l’inizio dell’anno “mostra che abbiamo fatto altri passi verso il raggiungimento di un margine operativo del 10% già l’anno prossimo”.

Per quanto riguarda il secondo trimestre, l’inizio appare positivo “anche se l’andamento meteo non ha collaborato”, con “l’inizio della stagione primaverile rinviato in molti importanti mercati a causa del tempo freddo”.

“Per il periodo 1-31 marzo le vendite in valuta locale sono previste in aumento del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno” e “le collezioni primaverili sono state bene accolte laddove il clima è stato più caldo” precisano da H&M, proprietaria oltre che dell’omonima catena di negozi anche i marchi Cos, Monki, Weekday, &other Stories e Arket.